'Lyrics' one shot collection

Sere nere, -Larryoneshot

Ripenserai agli angeli,

al caffè caldo svegliandoti,

mentre passa distratta la notizia di noi due.

Dicono che mi servirà

se non uccide fortifica,

mentre passa distratta la tua voce alla tv

tra la radio e il telefono risuonerà il tuo addio.. 

Harry, accompagnato dal suo caffè caldo, si sedette sulla vecchia poltroncina del suo appartamento, accendendo la tv. Ripensò alla fantastica serata passata il giorno prima: aveva ancora in mente quel ragazzo che assomigliava ad un angelo. Non gli sembrava vero poter baciare quelle labbra soffici, che ogni adolescente desiderava, non riusciva ancora a credere che un cantante internazionale desiderasse proprio lui.

Mentre era ancora in balia dei suoi pensieri sentì una frase che lo risvegliò dalla trance: ‘Trovato Louis Tomlinson, il cantante internazionale, al Funky Buddha baciarsi con un ragazzo riccio..’. Iniziò a tremare, lasciando che il telecomando cadesse dalle sue mani, non credeva fosse possibile che potesse succedere una cosa del genere: già dal principio aveva detto a Louis che non voleva far parte dei gossip internazionali, che era fragile e che non voleva che il suo passato tornasse a fargli visita e il ragazzo gli promise che non succederà niente di tutto ciò. Ma sbagliava.

Quindi decise di fare delle ricerche, sperando che il suo nome non comparisse in alcun articolo di giornale; prese il computer posandolo sopra le sue gambe incrociate, scrisse velocemente ‘Louis Tomlinson in compagnia di ragazzo riccio’, torturandosi le mani aspettando i risultati di Google. ‘Non é possibile..’ farfugliò velocemente Harry, foto di lui e Louis erano ovunque sul web e già nella prima pagina di ricerca c’era scritto il suo nome e vari link alla sua pagina di twitter e facebook.

•••

‘..Louis vuole dirci qualcosa sul fatto accaduto ieri? Il web é in subbuglio!’ continuò la giornalista in live, ‘La mia vita privata non é affar vostro; lasciatemi in pace adesso, devo andare a lavorare.’ disse velocemente il cantante, entrando nell’automobile davanti a lui. Harry, con un scatto repentino, riuscì a spegnere il televisore, riportando la sua totale concentrazione allo schermo del computer: stava controllando twitter. 

‘Gay di merda, come osi approfittarti di Lou in quel modo!? Fai schifo, frocio.’ era solo il primo commento di una lunga lista che, man mano che si scorreva la pagina, diventavano sempre più pesanti.

‘Ti prego non ancora, non di nuovo.’ pensò il riccio, guardando ormai in lacrime, il laptop davanti a sé. Ancora scosso da quanto visto, Harry cercò di tranquillizzarsi, ma quei commenti fecero tornare i ricordi del passato e non poté smettere di pensare che i commenti erano veri, che tutte quelle persone che gli avessero scritto, avevano ragione ed il ragazzo si colpevolizzò sempre di più: non doveva permettersi di innamorarsi di nuovo, non poteva essere felice.. Perciò si diresse verso il bagno, aprì il cassetto e trovò in fondo ad esso quell’oggetto che aveva promesso a Louis di non usare più, lo prese in mano e sedendosi per terra, iniziò a tagliarsi. Non ce la faceva più.

•••

‘Dov’é Harry?’ chiese Louis al suo manager, ansioso di vederlo, doveva parlargli. ‘Non ha risposto ai miei messaggi questa mattina, eppure sapeva di dover venire ad incidere l’ultima traccia oggi.’  disse Josh alzando le spalle, non curante della reazione del ragazzo di fronte a sé che corse fuori dalla stanza, prendendo in mano il suo cellulare. Provò a chiamarlo più volte, gli mandò vari messaggi, ma nessuna risposta dal riccio, perciò, mentre stava facendo l’ennesima chiamata, decise di recarsi al suo appartamento.