Scarlett pov
Sento una porta sbattere e qualcuno che mi scuote il braccio mentre dice “Scarlett, Scarlett ti prego alzati siamo rimasti solo noi” è quattro, ma essendo andata a dormire tardi volevo rimanere ancora sul letto “okay allora proviamo le maniere dolci, io però te lo dico se non ti svegli così poi ti butto giù dal letto” mormora ed io faccio un verso infastidito, sento che poggia la sua mano sulla mia guancia e poi la sposta sui miei capelli accarezzandoli “dai andiamo Scarlett svegliati” continua ed apro di poco gli occhi sbadigliando
“la piccola leonessa si è svegliata” dice ridendo ed io poso una mano sulla sua faccia spingendolo indietro allontanandolo “ma quanto sei aggressiva” mi deride “perché dovrei alzarmi” gli chiedo stiracchiandomi “siamo rimasti solo noi, gli altri sono appena andati via, se non ti alzi arriviamo tardi”
Io lo guardo con un sopracciglio alzato “disse colui che ha ancora il pigiama” lui abbassa lo sguardo “bè io ci metto poco a vestirmi quindi su almeno apri gli occhi” dice quando vede che li avevo chiusi
Lo sento sospirare e prendermi a mo’ di sposa ed non volendo aprire gli occhi affondo la faccia sul suo petto “dai alzati” mi mormora mentre mi fa scendere, apro gli occhi e ci troviamo in bagno “fammi indovinare volevi, portarmi sotto l’acqua fredda della doccia così che poi io mi svegliassi però sei troppo buono per farlo” gli dico mentre un angolo della mia bocca si alza, lui mi guarda “non è vero io non sono buono” mi giro verso di lui “sei troppo buono per farlo a me” gli dico e lui annuisce
“però ti ho svegliato” mi dice ed io sorriso abbracciandolo “la mattina sei più dolce” mi mormora “ma fammi il piacere, io sono dolce tutto il giorno, ma solo con te e William” controbatto “che fai tu dimentichi di Derek” mi dice per continuare “ed anche Eric” mi stacco da lui chiedendogli leggermente divertita “qualcuno che fa gossip c’è qui dentro” lui con il mio stesso tono mi dice “in verità sei stata te a dirmelo dopo che è successo, sono stato il primo a saperlo sono emozionato”
Io fingendomi seria gli rispondo “mi dispiace deluderti, però c’è quel piccolo stronzo di mio fratello che ha assistito in diretta” lui scoppia a ridere contagiando anche me “non so se sto ridendo per il nome che gli hai dato o per la scena, probabilmente per tutti e due” io continuando a ridere gli dico “ah ridi per i soprannomi che do alla gente, dovresti sapere i tuoi allora”
“ora sono curioso dimmi” dice alzando un sopracciglio “in questo momento non ne ho in mente nessuno però ne è venuto in mentre uno adesso” lui mi guarda volendo sapere di più “direi che principessa è perfetto per te, con i tuoi modi fini e delicati” rido per la sua faccia scioccata “dovrebbe essere un complimento” mi chiede ed annuisco, quando fermiamo le risate, lui ritorna serio “adesso però dobbiamo andare” dice poi sembra essersi ricordato qualcosa
“a proposito tu ieri quanto tempo ci hai messo per le tue paure” apro la bocca per rispondere per poi ricordarmi un piccolo dettaglio e sorrido imbarazzata “in verità non lo so, quando ho finito ero spaventata e William mi aveva abbracciato e non ci ho pensato in quel momento, però Derek lo sa, dovrò chiedere a lui” e lui annuisce andando a prendere i vestiti per lui in camera ed io lo seguo andando a prendere i miei
“non avevi voglia neanche di vestirti oggi” mi chiede quattro accanto a me quando vede i vestiti “no, ma non puoi biasimarmi mi sono appena svegliata” e lui mormora “ah allora hai tutti i motivi del mondo” andando verso il bagno gli urlo “ti ho sentito principessa” e lui in risposta mi urla “era quello l’obbiettivo, è tutto secondo il piano” ed io ridacchio entro nel bagno poggiando i vestiti accanto al lavandino, tolgo la felpa mettendomi una felpa nera lunga fino a metà coscia che ha una scollatura incrociata da lacci bianchi che passa attraverso i seni e si ferma poco sotto essi con degli stivali neri con il tacco alti poco sopra il ginocchio e lascio e capelli sciolti
“wow” sento mormorare dietro di me e mi giro trovando quattro “ancora ti stupisci della mia estrema bellezza, però tranquillo anche tu sei carino” dico ironicamente e lui con un sorriso mi dice “andiamo forza” mi mette un braccio sulle spalle ed usciamo dalla camera e vediamo William venire verso di noi “eccovi vi stavo vedendo a chiamare, pensavo che stavate ancora dormendo” dice mentre andiamo anche oggi ad affrontare le nostre paure
Sento quattro sussurrare “qualcuno avrebbe voluto” mi giro verso di lui fulminandolo con lo sguardo, mio fratello ridacchia leggermente e poi notando come sono vestita smette subito e mi squadra “certo potevi metterti qualcosa di più lungo o dei pantaloni, adesso Eric invece di essere concentrato spererà tutto il giorno in un improvviso colpo di vento”
Che fratello premuroso che ho
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like fire and water
FanfictionEric Coulter fanfiction Chicago è divisa in 5 fazioni: Abneganti, sono gli altruisti che perseguitano l'ideale della pace e che aiutano sempre il prossimo. Candidi, sono gli onesti, dicono sempre la verità. Pacifici, sono le persone per cui conta...