⊱┊ ❛figli delle stelle scendiamo in terra
scaviamo in fondo e l'anima ci afferra
cacciamo le nebule con aria fiera
ed infine sventoliamo la nostra bandiera❜ ┊
La terra: il pianeta blu, il luogo di nascita degli Umani, il pianeta sul quale si è sviluppata la vita.
La casa che conosciamo a memoria, con tutti i suoi problemi e con tutte le sue bellezze.
Ma nessun umano potrebbe mai immaginare cosa realmente ci sia dietro un terreno così bello.
La Morte e la Vita sono sembre vissute a braccetto, ma quando il Sole smette di vegliare sulla terra dai colori blu, leggenda vuole che la Morte allunghi sempre un braccio, cercando più anime da cibarsi.
Perchè la Morte è golosa, lo si sa fin troppo bene: le sue mani scheletriche cercano sempre il dessert, come se il piatto che si è appena divorata non fosse mai abbastanza.
Ma la dea Vita non poteva allungare un braccio verso la morte, per riportare qualche spettro da sè, poichè gli umani non sarebbero rimasti ciechi a quel punto.
Ed allora la candida vita osservò le nebulose aggirarsi sulla terra, divorando piccoli e dolci esserini, che magari fino a due ore prima stavano ridendo assieme alla propria famiglia.
E la vista di quel banchetto a dir poco ingiusto non potè non sollevare dolore nel cuore della bella: una lacrima, lenta, accarezzò il viso bianco, fino a cristallizzarsi e dare la vita ad un'esserina: la sua aura era dirompente, i suoi capelli lunghissimi ed i suoi occhi dolci.
La docile Vita la chiamò Dea, pregandola di aiutare quella piccola terra che le stava tanto cara: ed allora dalle punte di dodici ciocche diverse si formarono dodici stelle, che andarono poi a moltiplicarsi.
Divennero dodici diversi gruppi, che brillavano molto di più delle loro altre sorelle: la mamma Dea si rivolse a loro con il nome di Costellazioni Maggiori.
Gli occhi cristallini della nuova nata, allora, si posarono su quella popolazione: un canto prezioso e melodioso uscì dalle sue soffici labbra e, piacque così tanto alle sorelle stelle che iniziarono ad intonarlo.
Piano piano, gli umani che ascoltavano la dolce melodia, cadevano in un profondo e dolce sogno, osservando in una terra fatata tutto ciò che di più bello la propria mente gli offriva.
Ma dodici piccoli esserini sembravano non avere intenzione di lasciarsi abbracciare dal sonno, ma si limitavano ad osservare le sorelle stelle cantare.
La Dea, incantata dalla loro forza di volontà, decise che quei piccoli personaggi potessero essere le persone giuste per il proprio scopo: si presentò a loro e li baciò uno ad uno sulla guancia.
Ed allora ad ognuno di questi gli occhi si illuminarono, mentre il respiro abbandonava le loro labbra.
Questo finiva sulle loro mani, finendo poi per solidificarsi: l'Ariete osservava la sua lancia, il Toro ringraziava per l'ascia, Gemelli gioiva per il pugnale, Cancro spalleggiava vedendo la fionda, Leone gonfiava il petto per la spada, Vergine sbadigliava per le catene, Bilancia sorrideva per lo scudo, Scorpione baciava l'arco, Sagittario piegava la testa alla vista della sciabola, Capricorno sghignazzava con la picca, Acquario rideva con lo stiletto e Pesci alzava il mento con il martello.
Uno dopo l'altro si misero poi in ginocchio, giurando fedeltà alla Dea, iniziando poi a dividere le loro vite: sotto gli occhi del Sole erano tanti altri umani, poichè ingiusto sarebbe stato distruggere le loro vite; sotto gli occhi delle sorelle stelle sarebbero stati le Costellazioni, coloro che difendono le anime con le proprie.
E gli anni passavano e la Morte piano piano tornò al suo posto, mandando ogni tanto delle nebule per provare.
Ma alla fine le Costellazioni divennero anziane: capelli lunghi, bianchi ed ormai più al suolo che al capo simboleggiavano la fine della Vita di quelle giovani stelle.
Ed allora queste decisero di creare delle nuove generazioni per proteggere la Vita e servire la propria Dea: le loro dodici anime si prostarono alla Dea, chiedendo per poco altri poteri.
Quando per l'ennesima volta le labbra della giovine sfiorarono la loro pelle, una nuova fiamma si accese in loro: nella notte più assoluta, un passaggio venne aperto tra la superficie ed il sottosuolo.
Una volta nella seconda parte, i dodici ararono le fiamme: il fuoco fu placato, l'aria venne trasferita anche là sotto e un edificio, mattone dopo mattone, venne creato.
Ma come sarebbero arrivate le persone giuste lì sotto?
Ed allora, sotto consiglio della Dea, decisero di creare un traghettatore, un qualcuno che avrebbe avuto gli occhi della grande ed il cuore dei dodici.
La grande bontà della Vita permise la creazione di un grande corpo che prese le sembianze dell'animale marino detto "balena", mentre due pezzi di iridi vennero donati dalla Dea, costruendo gli occhi sicuri del cetaceo.
Sulla suo cervello venne trascritto il numero dodici, unico giorno, unica ora e unico numero di ragazzi che avrebbe dovuto ricordare.
E con l'ultimo respiro delle loro anime, i dodici si ancorarono al tempo, per impedire alla vita dei giovani umani di scontrarsi con quella di creature che certo non erano alla loro portata.
E così nacquero i "dreamcatcher" e "caxandra", la scuola che avrebbe segnato il destino delle anime.
E da quelle notte, per far addormentare i giovani umani, una nuova canzone le stelle presero a cantare.
Un'inno, si levò in quella grande luce:❛figli delle stelle scendiamo in terra
scaviamo in fondo e l'anima ci afferra
cacciamo le nebule con aria fiera
ed infine sventoliamo la nostra bandiera❜៚ ❐ w e l c o m e
vi do' il benvenuto in questo mio primissimo esperimento!
esatto: questo account si dedica esclusivamente alle "storie ad oc" e alla cura di quest'ultime.diverse sono i progetti ai quali io sto lavorando, e questo è uno dei due che ho deciso di portare avanti: "dreamchatcher"
è da un mese che sto lavorando bene sulla trama e sulle varie idee, quindi spero vivamente che quest'idea venga apprezzata da molte persone.
innanzitutto, volevo sottolineare veramente delle piccolissime richieste che faccio per avere la sicurezza che il mio non diventi un lavoro che verrà buttato al cestino:
- innanzitutto, se vi iscrivete non sparite, poichè non voglio fare delle selezioni bensì voglio vedere quali sono effettivamente le persone che desiderano partecipare a questa storia.
qundi vi chiedo di rispettare le scadenze OPPURE avvisarmi in caso contrario: il progetto è una cosa seria, non sparite anche perchè sono sempre pronta a dare del tempo in più, ma non bisogna approfittarsene.- farò del mio meglio, ma sottolineo come gli oc non siano cinque o sei, ma ben dodici: questo significa che non tutti saranno sempre al centro dell'attenzione, ovviamente.
- tutto ciò è nato da un mio sogno, quindi pregherei che l'idea non venisse copiata
- mi raccomando di LEGGERE LA DESCRIZIONE DELLA STORIA!
questa, infatti, oltre alla introduzione, ha un piccolo particolare- NON ACCALCATEVI PER SCEGLIERE LE COSTELLAZIONI POICHE' SARO' IO A DECIDERE A CHI DARE COSA.
questo perchè è abbastanza ovvio che tutti si butteranno sul pugnale, sulla spada o sulle armi fighe.
beh, lo dico subito: il Cancro sarà sottovalutato male e per non causare dispiaceri l'ho preso io uvued ora, vi chiedo dei piccoli passaggi per iscrivervi:
i - scrivere "giuro solennemente di consegnare in tempo, non sparire e, al massimo, avvertire/chiedere più tempo"
è un piccolo giuramento, ma ho visto cose morire per ciò :"">ii - dire cosa si pensa della trama
mi piacerebbe saperlo :">iii - taggare minimo cinque persone
questo perchè mi conosco giusto io :">- le schede NON saranno lunghissime e, dato che si trovano sul mondo umano, saranno cose basilari con giusto qualche domanda mirata per capire come reagirebbero a certe cose <3
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✧ | ❛𝐝𝐫𝐞𝐚𝐦𝐜𝐚𝐭𝐜𝐡𝐞𝐫❜
Fantasy❛figli delle stelle scendiamo in terra scaviamo in fondo e l'anima ci afferra cacciamo le nebule con aria fiera ed infine sventoliamo la nostra bandiera❜ il quattordici settembre di ogni anno, esattamente a mezzogiorno, il tempo si ferma. gli animal...