capitolo 6

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Sento un'altra mano sulla spalla, ma cosa vogliono tutti stasera, mi giro con il sorriso più tirato che abbia mai fatto.
"Buonasera principessa" dice un uomo con una bellissima coda viola, il primo ministro.
"Buonasera sig. Primo ministro"
"Principessa devo dire che è davvero bella" dice spostandomi una ciocca dal viso.
"La ringrazio signore, come stanno andando le cose nel suo territorio?" È uno degli uomini più importanti e ricchi dei nostri mari, esercita potere su un'area abbastanza vasta ed è uno stupido don Giovanni nonostante abbia passato la cinquantina, è davvero un bel uomo però.
"Divinamente, mia signora, io e gli altri signori non vediamo l'ora che lei salga al trono" dice sorridendo.
"Anch'io mi creda, mi scusi ma adesso devo andare" guardo mio padre supplicandolo con lo sguardo "io.....mi congedo" lui annuisce e io esco dalla sala con un inchino a cui tutti rispondono.
Odio quando parlano del mio futuro sarò io a deciderlo, è tutta la vita che mi preparo a regnare ma non permetterò a nessuno di dirmi quello che devo fare.
Lancio un'ultima occhiata alla sala e vado nella sala della musica, mi siedo davanti al pianoforte e suono una melodia che mia madre mi suonava e cantava quando ero piccola, lei non era una sirena bensì un'umana, i miei non fecero un contratto, non si baciarono mai eppure si amavano tantissimo, mia madre era una donna bellissima con lunghi capelli biondi che le ricadevano su tutta la lunghezza della schiena, non ricordo molto di lei ma le sue canzoni sono sempre nel mio cuore, vi starete chiedendo come faceva un'umana a stare nel mare senza un contratto, bhè lei era una dottoressa delle fate, fece un patto con la dea del mare Ondina, così mi chiamò come lei, le fu permesso di trasformarsi in sirena, si innamorò di mio padre e naqui io, però lei tornava spesso in superficie e un giorno.....morì per....un incidente stradale. Suono più forte per scaricare tutta questa rabbia e canto per sfogarmi, sento la porta aprirsi ma non guardo chi è non mi interessa voglio solo cantare e suonare e basta, devo calmarmi oppure andrà tutto storto, mi fermo e sospiro, mi giro e vedo Yuna, Max e Derek che mi guardano stupiti, mi rigiro chiudendo il piano e appoggiando i gomiti con la testa tra le mani.
"Perché?" Dico rivolta a Yuna che capisce nonostante non la guardi.
"Devi sopportare, so che ti da fastidio ma quando sarai regina cambierà tutto" dice appoggiandomi una mano sulla schiena.
"Un'istinto omicida sta per prendere il controllo su di me se sento di nuovo la frase 'non vediamo l'ora che lei diventi regina principessa' oppure 'sono sicuro che saprà governare nel modo giusto propio come i suoi genitori'" dico imitando le voci del primo ministro e di sua sorella.
"Gwenny sei sempre la solita" dice Yuna facendomi spostare di poco e aprendo il piano, fa segno ai ragazzi di avvicinarsi.
Comincia a suonare la melodia che mia madre ci insegnò da piccole e io la seguo cantandola.
"Nel mare c'è un delfino,
Che gioca con le banshee,
Ogni notte una stella si accende,
Illuminando il cielo,
Una fata vola fino alla lontana luna lassù,
Tu o essere marino che mi ami portami la luna,
Che brilla leggiadra nel cielo,
Vola fino al cielo portandomi con te,
e mostrami il tuo amore"
Finiamo la canzone insieme sorridendo.
Mi alzo e comincio a nuotare per il finale la parte più bella della canzone.
"Io non sono una principessa,
Sono solo una ragazza innamorata,
Ma amore portami la luna,
Tutto questo sarà tuo,
Perché l'amore è questo e solo tu,
Puoi mostrarmi il contrario,
Perché amore,
Io non sono una principessa,
Questa non è una favola,
Questo è un grande mondo,
ora però parti e vola,
Nel cielo con le tue ali bianche,
Io ti aspetterò,
In questo mare che mi culla dolcemente" finisco la canzone formando con la magia, scintille colorate d'oro e d'argento.
Mi risiedo al fianco di Yuna "magari potrei farlo"
"Cosa?" Dice sorridente.
"potrei dire a quello scocciatore del primo ministro e ai ragazzi che ci provano con me di portarmi la luna" indico il cielo coperto però dall'acqua. Un'ombra passa sopra il castello, ma nessuno sembra averla notata, mi alzo lentamente e vado verso l'ombra.
"Gwenny?" Les mi chiama guardandomi preoccupata.
Faccio un segno con la mano "aspetta" salgo lentamente verso la superficie e vedo una nave vicino al nostro palazzo.
Oh no! Scendo velocemente rientrando nella sala della musica, nuoto velocemente verso la porta "non uscite per nessuna ragione al mondo" dico seria.
"Cosa succede?" Chiede Yuna preoccupata.
Le vado vicina e gli dò un bacio sulla fronte "umani" la sento irrigidirsi "Ascoltami, andrà tutto bene, non devi preoccuparti, non devi uscire, non ti succederà niente promesso" dico velocemente, la sento rilassarsi di poco e le do un'altro bacio sulla fronte "Derek ascoltami, non farla uscire tienila qui" prendo una caramella e la faccio mangiare a Les che si addormenta all'istante "questo la farà dormire per un pò ma quando si sveglierà sicuramente sarà nel panico, si preoccupa troppo, dovrai calmarla ma non farle del male, ora vado" esco dalla stanza e rientro nella sala da ballo, nuotando velocemente verso mio padre.
"Padre gli umani sono quì vicino in superfice, dobbiamo alzare la bariera almeno finché non se ne andranno"
"D'accordo, fai rientrare tutti gli abitanti nelle case" annuisco ed esco dal palazzo più veloce che posso, per fortuna fuori casa non c'è nessuno.
Rientro ma con la coda dell'occhio vedo un piccolo tritone che sta rientrando mentre la bariera si chiude, non ce la farà in tempo, nuoto verso di lui e lo prendo in braccio nuotando immediatamente dentro la barriera all'ultimo momento.
Sospiro accorgendomi che il bambino sta piangendo tra le mie braccia "ehy piccolo, va tutto bene" dico accarezzandogli la testa.
Mi guarda singhiozzando "la mia mamma" dice indicando la sirena fuori dalla bariera, non l'avevo vista, cosa dovrei fare? Se esco poi non posso più rientrare......"Dov'è casa tua? Ci sai arrivare da solo?" Dico sorridendo dolcemente.
Annuisce e lo lascio "bene allora, vai a casa mi occupo io della tua mamma" mi guarda e mi sorride.
"Grazie principessa" lo guardo allontanarsi ed entrare in una casa-corallo.
Guardo la sirena che si guarda attorno spaventata, esco dalla bariera andandole vicino "venga con me signora, suo figlio è al sicuro" mi guarda grata e mi segue.
La porto nella grotta e la faccio riposare.
~~~~~~~~~~~~~

È mattina e la luce del sole penetra nella grotta, illuminando ogni piccolo angolo, la signora sta ancora dormendo e io non ho chiuso occhio e penso di aver preso la febbre.
La signora si sveglia lentamente e si alza spaventata, le vado vicino "stia tranquilla siamo al sicuro, suo figlio e a casa, venga torniamo in città" la faccio alzare e nuotiamo insieme, in silenzio la accompagno a casa sua.
"La ringrazio principessa" dice sorridendo ricambio il sorriso e torno a palazzo.
"Ondina!!!!!" Les mi salta addosso spaventata e facendomi sbattere contro il muro, stappandomi un gemito di dolore slla schiena.
"Yuna...potresti non frantumarmi la schiena?" Dico ridendo. Si stacca scusandosi.
"Perché lo hai fatto?" Dice con gli occhi lucidi.
"Cosa?" Dico confusa, che ho fatto? Oh mamma ho fatto qualche altra cavolata?"
"La caramella, di nuovo, ero preoccupata, sei uscita dalla bariera ti ho visto, hai aiutato il piccolo e poi....mi sono svegliata e non ho visto più niente" dice guardandomi seria.
"ho aiutato la madre del piccolo, era rimasta fuori e io non l'avevo vista, sono uscita e ci siamo nascoste" dico sorridendo debolmente.
mi gira la testa e mi siedo su uno dei grandi scalini, assolutamente inutili visto che nuotiamo, che portano al piano superiore.
"Cos'hai?" Mi chiede preoccupata.
Vedo in lontananza Derek e Max venire verso di noi, Yuna mi guarda di nuovo terrorizzata e fa un giro intorno a me tastandomi la schiena e facendomi il solletico.
"Yuna sto bene non sono ferita, solo, non ho dormito e penso di avere la febbre" dico senza smettere di ridere.
"Oh cavallucci marini, in camera muoviti" mi poggia una mano sulla fronte e con una spinta mi butta addosso a Max che sorride divertito insieme a Derek.
Mi allontano sotto lo sguardo nervoso della mia amica "vado...vado" dico cominciando a percorrere la scalinata, molto lentamente, ogni tanto rischio di sbattere contro il muro o contro gli scalini.
Arrivo in camera mia dopo una salita che sembra essere durata una vita, mi butto sul letto e mi metto sotto le coperte, coprendomi fino a sopra la testa.
Yuna mi salta addosso scoprendomi la testa e facendomi rabbrividire.
"Congelo se continui a togliere la coperta" dico sbadigliando e lamentandomi.
"Devi prendere l'alga-cura" dice sorridendo furbetta, esco dalle coperte e nuoto dall'altra parte della stanza.
"Non la mangerò mai, neanche se una medusa velenosa mi rincorresse fino alla fine dei miei giorni" Les si avvicina spaventosa, e io mi schiaccio verso il muro.
................
È passata mezz'ora e Yuna e gli altri sono riusciti a farmi mangiare l'alga-cura, io sono sotto le coperte.
"Dai Ondina era solo un alga" dice Yuna sedendosi accanto a me.
"Che fa schifo, ti avevo detto di no" dico lamentandomi. Mi rannicchio ancora di più.
Sento Max ridere e gli tiro un cuscino
"Ehy!" Dice scherzoso.
"Ti sta bene" dico girandomi dall'altra parte, mi arriva una cuscinata sulla schiena e esco dalle coperte fulminando Max con lo sguardo, facendolo ridere ancora di più.
Yuna e Derek sono in un angolo che ci guardano sorridendo ma li ignoro prendo il cuscino e glielo tiro fortissimo, lo colpisco facendolo finire a terra, sorrido vittoriosa ma una raffica di cuscini comincia a colpirmi facendomi cadere indietro sul letto a ridere, me lo ritrovo addosso a cavalcioni.
"Stai buona principessa" dice sorridendo malizioso ricambio il sorriso.
"Signore si tolga da sopra di me perfavore" dico sensualmente.
"E se non volessi farlo?" Dice furbo.
"In quel caso..." mi spingo verso l'alto, girandomi subito e bloccandolo al letto invertando le posizioni "....sarò costretta a fare questo" dico sorridendo divertita, mi alzo da sopra di lui e vado verso la porta.
Seguita dagli altri, andiamo verso l'ufficio di papà in silenzio.
"Allora voi quando vi sposate?" Chiede Yuna alludendo a me e Max.
"Non ci sposeremo" dico con nonchalance.
Yuna si ferma di colpo "cosa? Non vi sposerete? E il contratto? Siete perfetti insieme!"
Mi fermo e mi giro verso di lei "non ci sposeremo, scioglieremo il contratto e non stiamo bene insieme" dico seria.
Yuna guarda Max che sorride triste, poi riguarda me e sospira squotendo la testa "stupida" mi dice sconfitta. Continuiamo ad ad avanzare arrivando davanti alla sala delle riunioni, busso e la voce di mio padre mi giunge forte e nervosa.
"AVANTI!" Apro la porta e dico agli altri di aspettarmi fuori.
"Ondina cosa sei venuta a fare è una riunione" dice mio padre molto irritato.
"Dal momento che sarò la futura regina, ho il desiderio di assistere a quasta riunione" dico in tono regale.
"Sarebbe fantastico" dice il primo ministro.
"Bene allora" dice mio padre facendomi segno di sedermi accanto a lui.

il mare che mi culla dolcemente [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora