Yamaguchi's POVMi sveglio dopo qualche ora, sentendo il cellulare squillare. Rispondo al numero sconosciuto e sento una voce femminile "HEY- UMH- SEI- Y-YAMAGUCHI!?" il cuore accellera "S-Si, sono io." rispondo, provando a mantenere la calma "V-VIENI A CASA DI TSUKISHIMA KEI, TI PREGO! SEI IL PRIMO NUMERO CHE È SEGNATO NELLA RUBRICA! FA PRESTO È URGENTE!" gli occhi si fanno lucidi, le lacrime iniziano a scorrere, nel sentire il nome del ragazzo, la mente perde la sua lucidità ".... Arrivo." metto giù e veloce come pochi, mi preparo, andando velocemente a casa di Tsukki. Perchè? Perchè? Perchè? Perchè?
Perchè lo sto facendo? Perchè sto correndo come un disperato, per lui? Sono i sensi di colpa o provo effettivamente qualcosa per lui?Tsukishima's POV
Apro lentamente gli occhi, quel che vedo, è il mio pavimento, appena provo ad alzarmi, sento una voce familiare... Ah... Michelle... "N-NON MUOVERTI! POTRESTI FARTI PIÙ MALE!" io crollo sul pavimento, sentendo la pozza di sangue che mi sporcava.
Arriva l'ambulanza che mi soccorre e mentre sono sul lettino, sento una voce. "Tsukki..?" "Tsukki!" "Dov'è Tsukki!?" "Oh cristo, Tsukki!!" sento qualcuno prendermi la mano, è così calda... Il battito rallenta, per poi accellerare, lo sguardo è vago ed offuscato, mi ci vuole un po' per riconoscere Yamaguchi. Era... Era qui, per me..? Perchè mai..?"Yamaguchi..."
"No, Tsukki. Non parlare, non ora..."
Io annuisco, stringendo la presa sulla mano del minore, per poi chiudere gli occhi e vedere tutto nero.
Yamaguchi's POV
Calde lacrime scorrono lungo il mio volto, non ce la faccio più, voglio smettere di piangere. Odio piangere, non voglio piangere più...
"Usami, straziami, strappami l'anima, fai di me, quel che vuoi, tanto non cambia l'idea che ormai, ho di te."
Stringo la mano di Tsukki, fino a quando non arriva all'ambulanza, dove la lascio, stringendo i pugni.
"L'hai capito da poco, vero?"
Questa voce femminile... Mi è familiare.! Mi giro e vedo una ragazza, è di poco più alta di me, ha dei lunghi capelli castani, le arrivano fino a ricoprire la schiena. È magra, formosa ed ha classe. Mentre la squadro, mi porge la mano ed io, sorpreso, la guardo negli occhi. Quei dannati occhi, più luminosi di un cielo azzurro. Stringo la mano, guardandola incuriosito "Scusami ma... Capito cosa?" lei ridacchiando, mi rispose dolcemente "Che ti piace..! Ecco perchè hai corso fin qui... Con la maglia del pigiama.!" io arrossisco dall'imbarazzo "Ah! Ho dimenticato di cambiarmi la maglia!" mi gratto il capo, imbarazzato a morte. Ad un certo punto la presa sulla mia mano si stringe ed io la guardo confuso. "Tanto è inutile, lui sarà mio, Yamaguchi." la guardo negli occhi e lì mi pietrifico, sembrava di aver guardato la morte negli occhi e aver perso. Il suo sguardo... Era duro come la pietra, freddo come il ghiaccio ed affilato come delle frecce che ti prendono in pieno, sfrecciando nel freddo vento invernale. "C-Cosa..?" lei ghigna con quel sorrisetto di chi ha già la vittoria in pugno. Mi ha distrutto completamente... "Michelle, questo è il mio nome. Ricordalo fino al tuo fatidico giorno."
Michelle. Questo era il suo nome. Una così brava ragazza, così dolce, gentile, coraggiosa, astuta... Eppure.. Così falsa, cattiva e piena di odio verso gli altri...
Appena arrivano i carabinieri per farci delle domande, lei li guarda, con uno sguardo dolce ed innocente... Come fa? Come fa a tenere questa maschera, che la rende, agli occhi altrui perfetta..?
Lei parla tranquillamente, mentre io guardo la strada dov'è passata l'ambulanza, perso nei pensieri. "Tsukki..." riesco solo a sussurrare il suo nome, prima che delle lacrime salate, inizino a scorrere sulle guance, oramai abituate alla sensazione di bagnato.
"Dimmi ancora quanto pesa la tua maschera di cera? Tanto poi, tu lo sai, si scioglierà come fosse neve al sol, mentre tutto scorre.."
STAI LEGGENDO
She is...
RomanceYamaguchi Tadashi, munito dei suoi 19 anni e studente di una grande università, proverà a snodare un dei nodi più complessi che la vita dona ad ognuno di noi: "L'amore". Ma se, a peggiorare le cose, già difficoltose, arrivasse una rivale..?