1 gennaio 2020.
Era appena passata la mezzanotte. Dovevo festeggiare con le mie amiche, bere a più non posso e divertirmi. Invece sono stata a casa, con i miei. Fanculo il covid e la quarantena. Ho visto per tutto il giorno e la notte una serie tv, una di quelle comiche, non impegnative. Ora sono qui, sul divano. Tra poco devo studiare, e non so se avrò la forza per tornare a scuola il 7. Mi manca il mio fidanzato, lo voglio vicino a me, da stringere forte forte. Voglio che lui mi dica che va tutto bene, che risolverà tutto. Sono stanca. La notte non dormo, oramai. Non riesco a fare mezzo esercizio di matematica, e sono indietro con le cose da studiare. Forse inizierò a studiare anche la sera quando posso, dato che prima delle tre non sto più andando a dormire, almeno recupero il tempo perso a letto la mattina. Ho cercato di essere positiva, a guardare i miglioramenti di questa situazione assurda, ma è difficile. Oramai sono stanca, ad aprile nonostante fossi in pieno lockdown ero anche grata e felice, pensavo andasse tutto bene infondo, e che si sarebbe risolto tutto, prima o poi... Ma ora sta diventando tutto "troppo". È tutto ingestibile. La scuola è diventata ancora più pesante, sento che mi sto perdendo molte tappe della mia vita, e sento queste quattro mura di camera mia come una prigione.
Chissà cosa avrei fatto quest'anno, quante avventure avrei vissuto e quali emozioni e sensazioni avrei provato. Il 2020 ha fatto schifo, è vero. Ma ho come la sensazione che il 2021 sarà anche peggio.
La testa fa male, e io non sopporto più. Voglio tornare ad essere libera.