🌬️Fulmine a ciel sereno~ capitolo 17

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Quella sensazione di vuoto interiore che si prova quando ti manca qualcosa, quando capisci che da lì a poco tutto cambierà. Che quel tuo universo apparentemente perfetto sia pronto a crollare, avevo quella sensazione. Tutto ovattato, la luce si spegne e improvvisamente: buio. Era come se quello che avessimo passato dal momento in cui tutto era ricominciato fosse solo un piccolo assaggio della grossa fetta di torta che avevano in serbo per noi.
Quel mio piccolo mondo già a rotoli stava per cambiare per sempre e nessuno poteva impedirlo, me lo sentivo.
Ci pensavo mentre spegnevo a malavoglia le diciotto candeline su quel cerchio sottile di pan di spagna che teoricamente sarebbe dovuta essere una torta.
I volti felici dei miei amici mi scorrevano davanti mentre io capivo che forse per me non c'era via di scampo.

Avevo raccontato la verità a Scott e Isaac, non erano arrabbiati per la mia imprudenza e forse erano anche sollevati dal fatto che in un certo senso mi trovassi con Theo. Dal canto suo aveva anche preso parte ad una mini festa di famiglia, non gli era andata per niente male.
Era quello che avevo sempre desiderato, che le persone più importanti della mia vita fossero felici, sorridevano tutti, ridevano alle mie battute. Scott sembrava aver dimenticato Malia e Theo era felice di passare del tempo con il suo Alpha.
Li guardavo tutti bere con la musica a palla capace di stordirmi, bevevano anche se non potevano ubriacarsi. Sembravano felici. Dal divano tutto appariva più chiaro, in quel momento io non ero felice come loro, non sorridevo perché avevo quella strana sensazione che continuava ad incombere dentro di me.
Probabilmente sarei morta, l'ipotesi più probabile e che più mi tormentava.

Quando tutto terminò salii in camera. Ero stanca, mia madre era appena tornata da lavoro e mi aveva portato una busta con dentro il mio regalo. Non volevo mi facesse qualcosa ma dopo averlo scartato mi ritrovai a piangere sulle mie ginocchia. Era il libro che tanto desideravo e che non avevo mai potuto comprare, non perché non avessi abbastanza soldi o altro. Era un'edizione limitata, con la copertina rigida dipinta a mano, si potevano distinguere i sette ragazzini tutti di spalle che osservavano un palloncino rosso in lontananza. Non ero mai riuscita a trovarlo in nessuna libreria e il fatto che mia madre fosse riuscita a reperire proprio quello così speciale mi rendeva davvero felice. Scott e Isaac volevano darmi il regalo sulla spiaggia ma dopo il contrattempo probabilmente non saremmo mai più andati.
Mio fratello mi aveva regalato un cuscino con una nostra foto. Inizialmente rimasi interdetta, non mi aspettavo mi portasse un cuscino con i nostri faccioni stampati sul davanti, ma mi fece piacere.
Isaac infine una vecchia scatola di fotografie e oggetti che per noi e il branco avevano un ricordo speciale. Vi avevano partecipato tutti. C'era una dedica da ognuno di loro, tranne che da parte di Theo. Scott, dopo averlo visto sulla soglia della porta gli aveva chiesto che fine avesse fatto. Lui rispose che doveva prendersi del tempo per pensare, una di quelle cause ero sicuramente io, io e il mio maledetto egocentrismo.
Lo avevano cercato affinché facesse anche lui qualcosa per me, ma nessuno era riuscito a trovarlo. Un po' mi dispiaceva ma il solo averlo avuto per qualche ora alla festa aveva fatto passare quel vuoto dentro di me, poi capii: "Perché? Perché ci sto pensando. Non sarà forse che provo compassione per lui? No, no! Non provo dispiacere per Theo Raeken, piuttosto dovrei sentirmi offesa dal suo menefreghismo" pensai "Ma infondo lui cosa poteva immaginarne" sussurrai "Ma no, no! Theo faccia da schiaffi Raeken non è una persona per cui provare compassione" mi tuffai all'indietro sul grosso materasso, non avevo capito nemmeno io ciò che avevo appena detto.

Quando mi alzai dal letto lo feci solo per un motivo: rileggere ciò che mi aveva scritto Liam. Non avevamo più parlato ma io ero più che intenzionata a farlo.
"Hai diciott'anni ma resterai sempre la piccolina del branco (anche se abbiamo la stessa età). Sei una delle persone più importanti della mia vita e sono sicuro che sarà difficile separarmi da te una volta al college.
Mi mancherà tutto di te.
Ti voglio bene
Liam"
Piansi e mi resi conto di quanto fosse irraggiungibile.
Tornai a rattristarmi nel mio letto ma ogni volta prima di addormentarmi il mio sguardo cadeva sempre lì, su quella maledetta scatola e alla sua lettera che avevo lasciato sul comodino accanto a me. Dovevo dirglielo oltre che parlare d'altro.
Mi addormentai e quando il mattino dopo mi svegliai un solo pensiero pervadeva la mia mante.
Guardai per l'ultima volta la lettera. "Oh cavolo" pensai, poi sbottai "Io amo Liam Dunbar!"

I Hate You~ Theo Raeken Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora