capitolo nove

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Mi viene difficile aprire gli occhi infatti ci metto un po' ad aprirli del tutto ed a rendermi conto di dove sono,sono in ospedale ma da quanto? E soprattutto come è andata a finire la missione, come stanno gli altri, ho davvero troppe domande in testa in questo momento forse è meglio che vada via. Mi metto seduta e con molta calma stacco la flebo e alzando la coperta do un'occhiata alla ferita che è stata medicata, dopo essermi messa in piedi noto che sulla sedia di plastica vicino al letto c'è la mia borsa che contiene il mio cambio e immagino il resto delle mie cose che avevo lasciato a casa di Archie, non perdo tempo a prendere il cambio e ad andare in bagno per cambiarmi.

Appena uscita dal bagno vado verso la porta per andare via ma non appena apro la porta mi ricordo di dover prendere la borsa infatti torno vicino al letto e metto la borsa sulla spalla per poter andare a casa,ma quando alzo lo sguardo verso la porta noto Steve con le braccia conserte appoggiato alla porta che mi guarda con sguardo severo,notando il silenzio decido di parlare per prima" Ciao Steve, non ho la minima idea di cosa sia successo con l'assassina ma so che vi ha messi a KO davvero velocemente.. come stai?" gli chiedo sorridendo,"non vogliamo parlare del fatto che sei già in piedi?" mi chiede avvicinandosi a me lentamente"ma sto bene, non capisco perché dovrei stare a letto e comunque non hai risposto alla mia domanda" gli rispondo a mia volta non facendo caso che siamo davvero vicini" io sto bene, ci è venuta da dietro e ci ha iniettato qualcosa senza darci tempo di reagire"mi risponde facendosi sempre più vicino, date le distanze non posso fare a meno di notare quanto si noti di più la differenza di altezza tra di noi nonostante questo i miei pensieri vengono interrotti dalla mano di Steve che si posa leggermente sulla mia guancia" alla fine Bucky è riuscito a sparargli e a bloccarla per il tempo necessario di far arrivare gli altri agenti, purtroppo è stato sparato a sua volta alla gamba per colpa della pessima vista del signor Sleep" mi dice a praticamente nemmeno dieci centimetri dalla mia faccia facendomi accelerare il battito e rendendo le mie guance di un rosso che mi mette al dir poco in imbarazzo."sei bellissima" mi sussurra avvicinandosi sempre di più, non riuscendo a capire cosa sta succedendo guardo al di fuori della mia stanza e vedo un agente dello SHIELD che trasporta una chitarra a me molto famigliare,troppo famigliare in realtà e ripensandoci era simile alla chitarra di Amelia, non perdo tempo a scivolare via dalle braccia di Steve ed uscire dalla stanza con la mia borsa alla spalla cerco con lo sguardo l'agente che è a pochi metri da me, con un passo svelto lo seguo. Mi sembra che si sia accorto di me perché ha aumentato il passo e ora stiamo quasi correndo tra i corridoi dell'ospedale, aumentando la mia velocità posso praticamente dire che sono quasi arrivata a toccarlo se non fosse che nel momento esatto che stavo per toccarlo un agente SHIELD si posiziona davanti a me e mi dice che Nick Fury mi sta aspettando in centrale, senza dire nulla lo seguo verso la macchina e mentre sono seduta sul sedile posteriore a guardare fuori dal finestrino non faccio che pensare ad una possibilità che Amelia sia viva, eppure mi ripeto che non può essere perché lei è morta anzi no lei è scomparsa più di quindici anni fa.

Dopo aver pensato per tutto il viaggio ad Amelia non avrei pensato di dover stare davanti alla porta dell'ufficio di Fury per altro tanto tempo, dopo più di dieci minuti sento Nick parlare ad alta voce dicendomi di entrare e io non aspetto altro per fare la mia entrata nella stanza che in questo momento è occupata da Nick e Bucky, non aspettando altro tempo è Nick a parlare"Signorina Harris la ringrazio del suo aiuto per questa missione e le comunico che lei è totalmente libera dalla missione dell'assassina della notta" detto questo si siede sulla sua sedia aspettando un mio commento ma non riesco a fare altro che avvicinarmi lentamente alla sua scrivania e sedermi su una delle due sedie che sono posizionate davanti alla scrivania, una volta messa la borsa sull'altra sedia alzo lo sguardo verso Fury e gli dico "Senta so che c'è qualcosa che ha a che fare con me perché altrimenti non avrebbe senso avermi scelta per questa determinata missione,quindi glielo chiedo con cortesia potrebbe dirmi cosa c'entra con me questa donna?" dopo aver fatto la mia richiesta noto il viso di Fury farsi più serio"Signorina Harris lei ha svolto il suo incarico è questo che conta,ora deve andare via grazie"mi dice facendomi innervosire di più,dopo pochi attimi di silenzio sento Bucky avvicinarsi alla scrivania e appoggiare un fascicolo sulla scrivania, non appena Fury si rende conto di ciò che ha fatto prende il fascicolo prima che potessi prenderlo io" Smettila Nick deve sapere, e se non lo fai tu lo faccio io" dice Bucky appoggiando le mani sulla scrivania,aspettando una risposta di Fury appoggio la schiena allo schienale della sedia, pensando a cosa possa contenere il fascicolo"Non l'ho vedrà,puoi starne certo" risponde Fury a Bucky alzandosi dalla sedia e andando verso la vetrata," Allora falla rimanere nella missione, capisci se ti puoi fidare. Nick non puoi farle questo,ascoltami"dice Bucky avvicinandosi a Fury. Dopo minuti di silenzio Nick si gira prima verso di me e poi verso Bucky e mentre mi alzo dalla sedia per andare via lo sento dire a Bucky" Portala con te per l'interrogatorio e poi ti darò una risposta" ,"va bene, a dopo" e detto questo mi poggia una mano sulla spalla a mi accompagna fuori, non appena fuori mi fa cenno di andare all'ascensore, arrivati dentro finalmente il momento di silenzio termina e Bucky senza guardarmi mi dice"Mi dispiace non poterti dire di cosa stavamo parlando prima,ma vorrei che facessi parte di questa missione" abbassando lo sguardo verso il pavimento riesco a dirgli soltanto"prega che non si tratti di Amelia"notando il suo silenzio lo guardo seria"Bucky dannazione si tratta di Amelia,non può essere lei è morta" gli dico girandomi completamente verso di lui"Mad per favore" con questa ultima risposta sto andando solo nel panico più assoluto"o mio dio, non è possibile Bucky io non..Non posso" non appena pronuncio queste parole lui si gira e mi mette le mani sulle spalle facendomi concentrare sul suo viso"smettila,lei ha bisogno di te anche se non ricorda nulla e se vuoi che Nick ti dica tutto su quello che le è successo in questi anni devi dimostrare di potercela fare" dopo aver ascoltato le sue parole volta la testa verso le porte dell'ascensore che si sono aperte mostrando un corridoio che porterà sicuramente alla stanza dove è tenuta Amelia ,senza pensarci troppo esco dall'ascensore e a passo svelto attraverso il corridoio e non appena mi trovo solo una porta a dividerci mi fermo e aspetto Bucky, non appena lo sento accanto a me apro la porta e alzo lo sguardo verso la parte della stanza dove ci sono Sam, Steve e una donna che non conosco ma non curandomi di ciò mi avvicino al vetro e la vedo,è seduta ad una sedia di ferro con addosso solo una maglietta grigia e dei pantaloni neri e i suoi capelli non sono più ricci come un tempo ma sono lisci e corti e le coprono il viso pallido.

A quella vista le mie gambe cedono e cado sulle ginocchia,con la mano mi appoggio alla scrivania e con l'altra mi copro il volto mentre le lacrime iniziano a scendere sento le braccia di Steve tirarmi su e abbracciarmi, dopo essere stata per meno di cinque minuti tra le sue braccia mi allontano da lui e mi avvicino alla donna ai comandi chiedendole"ricorderà qualcosa?" senza una sua risposta noto che Amalia sta parlando ma non sento nulla così decido di premere un pulsante su cui c'era scritto ^ voce interna ^, infatti subito dopo sento la sua voce"o devi essere la sua migliore amica,sai deve essere stato difficile andare avanti e farti una vita senza di lei vero? O no invece non era passata nemmeno una settimana dalla sua scomparsa che stavi iniziando ad uscire con i tuoi amici, facendo finta che lei non fosse mai esistita" non è lei,senza esitare prendo la scheda dalla scrivania e vado verso la porta ma mentre metto la scheda per aprire la porta Steve mette una sua mano sulla mia spalla,ignorandolo apro la porta ed entro chiudendo la porta alle mie spalle.

Sera gente,allora vi avviso questo capitolo è venuto lunghissimo infatti l'ho diviso in due parti, oggi esce la prima parte domani la seconda.Dato che tra poco inizio scuola vi avviso che metterò nuovi capitoli solo in dei determinati giorni quindi sarà meno frequente ma continuerò.

Bene, notte notte pezzettini di cuore,

bye bye. 

-ImNotAWitch

I Love You To The Moon And BackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora