Primo capitolo

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Non pensavo fossimo davvero arrivate a questo ma... eccoci qua, davanti alla porta di casa. Abbiamo tutte un sorriso a 32 denti guardandola dentro per la prima volta.
- andiamo, entrate, dobbiamo sistemare tutto- ci dice la perfettina.
Martina è una ragazza semplice e come tutti ha qualche sogno nel cassetto: desidera fare la cantante, ed io sinceramente appoggio tutto ciò, penso che abbia una voce stupenda!
Seguite dalle sue parole entriamo poggiando rumorosamente i piedi e le valige sul parquet.
- dobbiamo cambiare arredamento - dice interrompendo il trambusto
- e un televisore nuovo, cazzo sarà di 40 anni fa - continua
- pensiamo a sistemare le nostre cose, dopo penseremo agli arredamenti - le rispondo
Scendiamo al piano di sotto, è Iris che ci conduce, infatti la casa era di sua mamma e ha vissuto lì nelle vacanze.
- come vi sembrano? -
Lei è una ragazza che si sa divertire, non le serve una villa con piscina per organizzare una festa, e neppure un ristorante di lusso per mangiare. Non c'è una sera che non torna sbronza, non è certo un'alcolizzata ma le piace bere, insomma. Per fortuna la accompagna Alessia, solo che finisce sempre per unirsi a lei e la maggior parte delle volte le accompagnano a casa dei vecchietti che le trovano a terra, oppure tocca a noi cercarle.
- questa è la mia camera! - urlo prima che me la rubino
- ok, allora è anche la mia - segue Marty
Iris e Ale sono costrette a condividere l'altra camera, ma non mi dispiace, si troveranno bene insieme.
Entro nella stanza e sistemo in un grosso armadio marrone i miei vestiti, così come fanno le altre.
Impieghiamo tutta la giornata a passare stracci e spostando polvere... anche se Iris si straccia sul divano ogni due per tre, non è tanto una tipa da pulizie.
Arriva subito sera e andiamo in salotto, ci stendiamo sul divano a parlare.
- allora? - chiede Ale
- allora cosa? -
- come va con Noah? -
- lasciamo perdere, e invece tu con Jaden? -
- tutto ok - risponde
- contenta per te! -
Con Noah, il mio ragazzo, non ho un buon rapporto nell'ultimo periodo: è arrabbiato per la scelta di venir qui a vivere, dice che è la dimostrazione che non ci tengo. Lui vive a Milano, dove stavamo tutte prima d'ora.
L'ho lasciato. Non riuscirei a sopportare una relazione a distanza e poi... "amicizia>amore".
- odio questa Tv! Non c'è neanche Wi-Fi! - si lamenta Martina non smettendo di sbuffare
- devi abituarti, fin quando non verrà il tecnico resteremo senza internet! -
- e quando arriverà?- domanda
- la settimana prossima -
- cosa? Una settimana senza internet?! Digli di muovere il culo e di venire prima! -
- sai com'è, viviamo in culo al mondo, siamo in sfavore per questo lato - interviene Iris
- non può - calmo la situazione - e poi ci sono altre mille cose da fare oltre che messaggiare con Lip! -
- io e Lip non parliamo da 3 ore e 16 minuti, e se non mi ama più? -
- conti anche i minuti?! Sei malata - ridacchia Alessia
- ovvio - risponde Martina con sgarbo
Lei è la persona più sottona che conosco, non puoi separarla da Lip: da quando si sono conosciuti è il suo pensiero fisso.
- a proposito, cosa volete per cena? -
- pizza! - esclama Alessia
- non possiamo ordinarla oggi, non abbiamo internet per sapere il numero... insalata? -
- e va bene, però domani andiamo a fare spesa - risponde Iris, l'unica che mangia sano in famiglia.
Bhe sì, ormai la chiamo famiglia anche se non abbiamo un legame di sangue, ci conosciamo da anni e le reputo come mie sorelle.
Ci riempiamo la pancia di verdure e crolliamo a letto, è stata una giornata stancante.
La sveglia suona e come al solito sono la prima ad alzarmi dal letto, mi metto una maglietta ed un pantaloncino a caso e salgo di sopra, per preparare la colazione. Apro le finestre, volevo precisare che l'aria di montagna è fantastica, e incomincio a cucinare le creap, il piatto preferito di Marty.
Sono più o meno le otto, esco di casa a fare una passeggiata per staccare un po' la testa. Penso che qui sia tutto bellissimo, fiori, erba e... insetti.
Dopo una mezz'ora torno a casa, è lì che trovo Martina sul divano.
- buongiorno -
- buongiorno, hai già mangiato? - chiedo
- no, vi stavo aspettando -
- oh, okey, allora aspettiamo le altre -
- vado a vestirmi - mi dice voltandosi di spalle e scendendo le scale
- okey, non metterci troppo -
Arrivano le dieci e mezza e le due compagne di alcol si svegliano
- buongiorno eh, ho fatto le creap - dico
- bene, ho fame - risponde Alessia, che come al solito di mattina mangerebbe anche quattro sedie intere.
- giorno raga - continua Iris.
Bussano alla porta e Ale, sfoggiando il suo pigiama-ananas, va ad aprire.
- oh, ciao -
- ciao Ale, c'è Iris? -
era Ethan, mi ero totalmente dimenticata che abitava qui vicino
- ciao Ethan! - dice Iris alzandosi dal divano
- hey, possiamo parlare? -
- certo, entra -
- preferirei parlare fuori -
- come vuoi - risponde lei facendo spallucce
Escono ma sento, non volontariamente, la conversazione
- perché hai un pigiama con le papere? - domanda lui
- me l'ha regalato Vivi al compleanno, bello? - risponde Iris
- strabiliante! Devi metterlo più spesso! - dice scoppiando a ridere
- buono a sapersi, ma di cosa volevi parlarmi? -
- niente, volevo solo vedere la mia stronza preferita prima di iniziare la giornata.
Ethan non è proprio un ragazzo per bene, ma si vede palesemente che darebbero tutto uno per l'altro, sono migliori amici tipo, dall'era dei tempi.
Si salutano abbracciandosi e dopo entrano in casa
- ciao ragazze, io vado - ci saluta lui, facendo ormai parte del gruppo
- ciao coglione! -
- ciao Ethan! - rivolgiamo ad eco tutte e tre
a vederli così felici ho un po' di nostalgia, ma ormai quel che è fatto è fatto, non devo pensare più a Noah: è finita.
Iris chiude la porta e corre verso il divano facendo una sorta di tuffo a bomba.
- allora le mangiamo ste creap? -
dice Iris sorridendo
- l'avremmo già fatto se il tuo fidanzato-amico non fosse venuto a trovarti - risponde Alessia
- non stiamo insieme! - dice Iris puntando gli occhi al cielo
- lo so, ma sareste davvero una bella coppia! -
- non lo so ma... a proposito quando ci viene a trovare Jaden? -
- penso nel fine settimana, sta lavorando in questo periodo -
- oh okey, e con Lip come va, Marty? -
- lo saprei se solo ci fosse del Wi-Fi qui intorno - risponde incazzata
- ma è passato solo un giorno, calmati -
- non puoi capire -
- e va bene, non posso capire, ma anche Ale non vede Jaden da un giorno ma non si lamenta mica come fai tu -
continuiamo a parlare fin quando non mi balena un'idea in testa.
- mettetevi le scarpe - dico
- perchè? - rispondono
- mettetele e basta, vi porto in un posto -
In circa dieci minuti arriviamo al ruscello, è il mio posto preferito, è rilassante e c'è un paesaggio mozzafiato.
Prendo il telefono per vedere l'orario e noto che Iris è già entrata in acqua
- andiamo, entrate! - ci dice ridendo
Alessia non esita un attimo e si tuffa con ancora addosso i vestiti, decido di raggiungerle tuffandomi insieme a loro
- dai vieni, manchi solo tu! - strillo a Martina schizzandola
- neanche per sogno, non ho portato il costume! -
- ma muoviti, entra così -
Così Alessia decide di uscire dall'acqua e la prende in braccio e la getta in acqua
- ti odio! - urla Marty nuotando verso Iris
Passiamo lì la giornata e torniamo a casa per asciugarci.
- mettete i vestiti sullo stendibiancheria in giardino - dico
- ok - risponde Martina a nome di tutte.
Faccio una doccia calda e inizio a cucinare. Purtroppo o per fortuna sono l'unica che cucina qui, a volte mi alterno con Iris, ma se lasciassi il comando alle altre due saremmo spacciate.
- va bene carbonara oggi? - chiedo
- certo, ti sembrano domande da fare? - mi risponde Ale
- ovvio che no - risponde al posto mio Iris
Pranziamo raccontandoci di tutto e di più, Martina racconta anche che in acqua pensa di aver visto un pesce enorme, chissà.

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