Cos'è la musica? Cos'è una canzone se non tutto l'insieme di quello che si prova trasformato in parole, in melodia, in arte? Ogni volta che si è tristi, ogni volta che si è felici,ogni volta che si vuole riflettere,magari,arriva una canzone che sembra parlare di te, che sembra ricordarti che non sei l'unico a sentirti così e allora, in qualche modo, tutto sembra più leggero, più facile. Poi, si sa, la vita è difficile comunque ma il sentirsi meno soli,il sentirsi compresi, aiuta. Le parole che scriviamo, di qualunque natura siano, in qualunque cosa si trasformino, sono comunque squarci di sentimenti, di noi stessi che regaliamo al mondo e questo può fare paura. Può fare paura la sensazione di non essere capiti a pieno, di venire fraintesi, di non far arrivare il messaggio giusto. Scrivere vuol dire aprirsi e aprirsi vuol dire diventare un bersaglio per chi ci vuole far affondare e un libro aperto per chi ha voglia di conoscere chi c'è dietro la maschera che ci ritroviamo ad indossare ogni giorno. Ognuno di noi ha una storia che non racconta, ognuno di noi ha sentimenti ed emozioni che non dimostra, ognuno di noi è quello che nessuno vede, quando nessuno vede. Aprirsi è un atto di fiducia estremo, è un salto nel vuoto che può far male ma può anche salvare. Ogni dolore, ogni incomprensione,rende più forti. In modi incomprensibili, in modi assurdi,ma accade. Il tempo, anche se lentamente, anche senza logica, dona sempre le risposte di cui si ha bisogno.
Bisogna fidarsi dell'arte, bisogna fidarsi dei propri sentimenti,bisogna imparare a mostrare le proprie emozioni in qualunque modo e in qualunque forma.
Gli altri vedranno,gli altri ascolteranno,gli altri capiranno.
Prima o poi.