capitolo 26: Ponte d'ombra

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Mi alzo in piedi di scatto e mi volto,  riesco a scorgere solo una figura scura che corre tra gli alberi secchi.

Mi metto all'inseguimento e nelle mie orecchie sento il suono lieve delle foglie che scricchiolano sotto ai miei piedi e del mio cuore che batteva sempre più veloce.

Continuo a correre, ad ogni passo mi sembrava di essergli sempre più vicino,un lieve vento mi scompiglia i capelli e sembra spingermi verso la mia meta.

Il bosco diventa sempre più fitto e scuro, le folte chiome nascondono il cielo e le foglie secche scivolano giù dai loro rami cadendo a terra come pioggia.

Mi distraggo osservando quello spettacolo, appena riporto lo sguardo sul mio obbiettivo noto che si è allontanato di nuovo.

Aumento la velocità ma dopo pochi metri mi devo fermare di scatto, davanti a me c'è un enorme burrone senza fondo, attraversato solo da un piccolo ponticello  decadente.

Alterno lo sguardo tra il ponte e la figura sempre più lontana, in pochi secondi mi decido, prendo un respiro profondo e dopo aver radunato tutto il mio coraggio riprendo a correre.

Il ponte oscilla ad ogni mio passo, mi sembrava di essere trascinato sempre più a fondo nell'oscurità di quel luogo.

La distanza tra di noi rinizia a diminuire, mi mordicchio il labbro e aumento la mia velocità, volevo capire cosa stava succedendo, speravo che tu avessi le risposte di cui avevo bisogno..

Ero a metà del ponte quando lui raggiunge la sua fine, si ferma e continua a darmi le spalle, i miei occhi brillano per l'emozione e cerco di andare ancora più veloce.

Il tempo sembra fermarsi, c'eravamo solo io e lui, mancavano pochi passi, solo un piccolo sforzo in più.

Allungo il braccio tendendolo verso di lui, mancavano pochi centimetri,lo stavo per prendere..

L'ombra che ci unisceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora