─ PARTE QUATTRO.
"Aspetta... cosa?", chiese Taehyung con voce incredula, mentre guardò il ragazzo accanto a lui, i quali occhi iniziarono a brillare di blu ancora una volta mentre erano fissi sul piccolo schermo del telefono del ragazzo.
Jeongguk non rispose. Continuò ad osservare il pianeta nano grigio chiamato Cerere.
"Jeongguk?", il ragazzo provò ancora scuotendo la spalla dell'altro, il quale poi sembrò uscire fuori dalla sua trance, voltandosi verso Taehyung.
"Cosa?"
Il ragazzo lo fissò, scioccato.
Tutto aveva senso ora. Jeongguk non era della Terra. Veniva da un altro pianeta dello spazio, il che spiegava perché avesse il sangue blu e occhi che si illuminavano. All'improvviso, acquisì senso che non sapeva cosa fossero un computer o un telefono.
"N- Non... Non sei di qui", mormorò poi e si guadagnò un'occhiata pericolosa dall'altro.
"Se lo dirai a qualcuno, io-"
Taehyung lo interruppe immediatamente, "Non lo dirò a nessuno, non preoccuparti Jeongguk", sorrise e l'altro gli ricambiò esitante, annuendo.
"Grazie."
"Quindi, vieni da-", Taehyung fece ripartire il video, aspettando che i "pianeta nani" venissero mostrati. "Cerere?", chiese poi.
Jeongguk annuì, i suoi occhi brillavano ancora di blu. "Sì. Quella è la mia casa."
"Wow... oh mio Dio, è fantastico!", il ragazzo strillò e saltò giù dal letto, camminando intorno la sua stanza mentre ignorò lo sguardo confuso dell'uomo sul suo letto.
Taehyung gesticolò freneticamente con le mani, "Se non sei della Terra, sei una specie di alieno? Oh mio Dio... com'è lo spazio? È come... come la NASA ci dice? O ci stanno nascondendo qualcosa?"
"Smettila, Taehyung", Jeongguk sospirò e il ragazzo chiuse la bocca, strofinando il retro della sua testa a disagio, prima di sedersi ancora una volta. "Scusami... mi sono emozionato troppo."
"Ho notato", il maggiore ghignò e si strofinò gli occhi, sperando che il blu scomparisse.
"Ma davvero, sei un alieno?"
Jeongguk lo schernì leggermente, "No, non lo sono."
"Ma non sei umano. Quindi questo ti rende più o meno un extraterrestre!", esclamò il più giovane.
"Be', dal mio punto di vista sei tu l'extraterrestre, lo sai vero?"
Taehyung sussultò. "Gesù! Hai ragione! Sono un alieno?"
"Oh mio Dio", gemette il maggiore. "No, non lo sei. Sei umano."
"Ne sei sicuro?", Taehyung chiese con i suoi occhi assottigliati. "Sì, lo sono."
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cosmic dust | taekook [traduzione italiana] ✓
Fanfiction𝓐𝓤 | dove Kim Taehyung è ossessionato dallo spazio e dai suoi pianeti. E se incontrasse un uomo ferito, che non sembra essere della Terra? questa è solo una traduzione! i crediti della storia originale appartengono a ➛ @JJKMONO che mi ha gentilme...