Pov Emanuele
23:34
Guardo l'ora sul display del cellulare per la settima volta in due ore.
Tutti stanno dormendo.
Da quando siamo arrivati i medici hanno subito visitato Chiara e solo Salvatore è intrato in camera con lei.
Nessuno se n'è andato dalla sala d'aspetto.
Tutti sono rimasti lì e dopo neanche un'ora sono crollati.
Giovani energici dicevano.
Mi alzo un attimo per sgranchirmi le gambe e noto come il gruppo abbia assunto delle posizioni da contorsionista per stare più comodi.
Marta si trova su Gian con i piedi sulle gambe di Giulia che a sua volta è appoggiata alla spalla di Valerio.
Cecilia ha la testa sulle coscie di Rosalba che ha la testa appoggiata al petto di Edoardo.
Anna,che appena ha saputo si è diretta subito qui, si trova in mezzo a Zoe e Diego che le si sono addormentati a dosso.
E infine Tancredi che non c'è.
Sparito.
Mi guardo in torno e, mentre a passo leggero e calcolato mi dirigo verso la terrazza, una signora mi passa a fianco.
È anziana e sembra non reggersi in piedi.
"Signora vuole una mano?" le chiedo gentile e lui guardandomi sorride
"Oh ragazzo se fossi tu la mano che mi serve accetterei volentieri" mi dice spensierata e io sento un groppo salirmi in gola
"Vorrei andare a prendere un po' d'aria. Mi accompagni giovanotto?" mi chiede e io sorridendo l'accompagno.
Arrivati sul terrazzo un'aria di umidità mi affligge.
"Oh che caldo. Lì dentro si gela" dice la signora facendo piccoli passi avanti
Pian piano arriviamo al bordo del terrazzo su cui mi appoggio"Non le ho chiesto come si chiama"
le faccio notare io e lei sorride comprensiva"Rosa" dice semplicemente porgendomi la mano
"Emanuele" le rispondo stringendola
"Allora Emanuele, come mai qui?"
"Una mia amica. È svenuta"
"Ah si quella ragazza. Nulla che centri con le droghe vero?" mi chiede subito preoccupata
Ridacchio un po' e scuoto subito la testa
"No no, ne soffre sin da piccola" le rispondo e lei tira un sospiro di sollievo."Oh meno male"
"Lei invece?" le chiedo sperando di non essere invadente
Fa un respiro profondo prima di rispondermi e noto i suoi occhi inumidirsi leggermente.
"Mio marito." dice soltanto voltandosi verso di me
"Era vecchio aveva 86 anni, ma era un tipo molto giovanile...." continua e io mi metto comodo sulla ringhiera per ascoltarla meglio
"Abbiamo fatto cinquant'anni di matrimionio il mese scorso e lo stesso giorno, la sera, si senti male"
Respira profondamente, è calma e non sembra agitata.
"Andammo all'ospedale con mio figlio e lo ricoverarono d'urgenza" mi dice e sento una pesantezza al petto espandersi.
"Cos'è successo poi?" le chiedo con voce debole e lei si rigira verso la ringhiera ammirando il caos di Milano.
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Problemi a Milano
Fanfiction|IN REVISIONE| i Q4 vivono a Milano e una sera decidono di far fare a Tancredi un obbligo in un locale. Incontrerà una ragazza che lo colpirà, ma nel senso a cui pensate? Chiara è una ragazza di 17 anni che per una vacanza parte per Milano con i su...