Apatia? O meglio dire distacco totale da ogni emozione? Giurerei che questa parola incupiva la mia giornata, niente aveva un verso o un senso, era solo una routine: alzati, mangia, studia e dormi. Sei arrabbiata? Allora perché non urli? Sei triste e come mai non piangi? Come glielo spieghi che persino la voglia e la forza di piangere non esistono più? O che per piangere devi metterci tutta te stessa ma risulta comunque faticoso? Cosa ti riduce ad un punto in cui pure il tuo corpo respinge qualsiasi sensazione? O meglio dire chi.
Senti la fiducia verso il mondo scorrere via, scivola lentamente, oppure della speranza sempre delusa da persone che non la meritavano? Sei così spezzata, nemmeno tu sai quali sono i veri pezzi di te stessa, a stento soppravivi tra il traffico mattutino, il lavoro e le bollette. Più guardi il mondo e più diventa monotono, scontato a tratti.
Persino guardare gli altri essere felici ti nausea, la paura stessa di affezionarti ti nausea, se solo sapessero, quanto dolore porta a questo ti tratterebbero come un bicchiere del più fine dei cristalli ma mai nessuno si inoltra oltre quel muro eretto verso chiunque. -I.A.E-