11. Duelli

130 15 4
                                    

Sento allungare i tendini delle gambe mentre chino il busto in avanti per afferrarmi le caviglie. Porto il capo vicino alle ginocchia e stringo i polpacci con le braccia, facendo un profondo respiro con il naso.

«Riscaldamento terminato. Posizionatevi sul bordo del rettangolo rosso.»

Mi sollevo piano e osservo Glad segnare qualche appunto su un foglio della sua cartellina blu. È particolarmente concentrato e qualcosa sembra incupirlo tanto sono ravvicinate le sopracciglia chiare. Alza il capo e il suo sguardo incrocia il mio per un breve istante prima di posizionarsi sulla figura incisa sul pavimento con una bomboletta a spray. Qualcuno ha disegnato la geometria vicino l'ingresso durante la notte o alle prime luci dell'alba.

Cammino e mi fermo dal lato opposto al principe per mantenere le distanze. Alla mia destra si arresta Amanda e a sinistra Heather, intenta a fasciarsi al meglio il polso con un nastro azzurro.

«Oggi vi sfiderete in duelli corpo a corpo per testare la vostra forza e la vostra astuzia. Non esistono regole: l'incontro si conclude quando l'avversario non riesce a proseguire o decide di arrendersi» spiega Glad con voce nitida.

Sento il respiro di Amanda accelerare mentre un sorriso sardonico compare sulle labbra di Calla. Gemma si intreccia i capelli con dita veloci, ma il suo volto rimane impassibile. Tutte metabolizzano la notizia a modo proprio, tuttavia nessuna sembra sconvolta.

I miei occhi incontrano quelli attenti di Lien, appoggiato al muro della sala vicino alla porta. Mi guarda con intensità, come se aspettasse una mia reazione, e stacca le spalle dalla parete proprio nell'attimo in cui schiudo le labbra.

«Perché?»

Le altre concorrenti si immobilizzano, portando i loro sguardi su di me. Vedo la mano destra di Glad chiudersi a pugno prima di sollevare il volto nella mia direzione.

«Perché, cosa?» chiede con voce tagliente.

«Perché dovremmo farlo? Qual è lo scopo?»

Vedo Lien scuotere la testa, però il suo disappunto non mi scalfisce. Potranno anche minacciarmi in privato, ma non credo lo facciano davanti alle altre.

Il principe assottiglia lo sguardo. «Non ne ha. È solo un allenamento come un altro.»

Mi mordo il labbro inferiore. In effetti non è inusuale; molte palestre del regno organizzano degli incontri, ma in ballo c'è sempre un premio in palio. Lo so per esperienza personale.

I suoi occhi scuri mi sfidano a ribattere, tuttavia non riesco a elaborare una risposta che non mi faccia apparire del tutto fuori di testa. Incrocio le braccia al petto mentre un sorriso beffardo compare sul suo viso definito.

«Dunque, come stavo dicendo, vi sfiderete a coppie. Siete in cinque, quindi una di voi passa subito allo step successivo. La migliore del primo turno andrà direttamente in finale.» Sposta le sue iridi sulle selezionate, glissandomi di proposito, prima di fermarsi sulla prescelta. «Calla, sei stata la migliore nell'allenamento di ieri. Passi il primo turno.»

La ragazza nominata sogghigna con soddisfazione mentre Heather sbuffa, scuotendo la testa con disappunto. Gemma scricchiola sonoramente le dita, però rimane imperturbabile.

«Heather e Amanda, posizionatevi al centro.»

La prima entra nel rettangolo con passo sicuro mentre l'avversaria compie due respiri profondi prima di raggiungerla. Il principe annuisce dando il via all'incontro ed entrambe alzano la guardia per poi girare in cerchio per studiarsi a vicenda. Lo sguardo di Heather è concentrato e ardente, ma anche Amanda adesso sembra molto più sicura di sé.

Iris - Il regno di FloraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora