guitar lessons -Sangcob-

-8-

Jacob pov

Decisi di alzarmi finalmente da quel posto orribile, guardando in basso, trascinandomi verso quella che dicevo fosse casa nostra sperando che sangyeon fosse ancora lì ad aspettarmi, che magari il mio piccolo sorriso potrebbe ancora migliorarmi quello che fin'ora è stato un incubo... Apparte quel bacio.

Aprii la porta realizzando di averla lasciata aperta e vidi sangyeon sbucare di lato "cobbie... Tutto apposto?" mi fece sorridere automaticamente, era proprio quello di cui avevo bisogno, la sua voce e soprattutto il suo sorriso. Lo abbracciai come non ho mai abbracciato nessun'altro, forse nemmeno Kevin, e lo strinsi a me come se sapessi che potesse scappare da un momento all'altro. Le lacrime iniziarono a scendere da sole bagnando il suo collo, singhiozzando mentre lo sentivo accarezzarmi la schiena e i capelli e dirmi di non preoccuparmi, che c'era lui per me e di stare tranquillo. Era tutto ciò di cui avevo bisogno, era lui quello di cui avevo davvero bisogno. La sua voce, le sue parole, le sue carezze riuscivano a tranquillizzarmi così velocemente che mi scordai di essere appiccicato a lui, e mi scordai di quello appena accaduto con Kevin.

"cobbie... Scusami"

Si scusò, ma non aveva motivo di farlo, ero io che ho iniziato, ero io che ormai non provavo più nulla per Kevin, ero io che l'ho ho cercato per anni, ho sbagliato io, non lui.

Mi staccai da lui, sentendo le sue mani nelle mia guance "aw non piangere" mi asciugò le lacrime con uno dei suoi migliori sorrisi, era così bello quando lo faceva e volevo vedere solo quello nella mia vita.

"sangyeon è colpa mia, non devi scusarti tu, ti ho bagnato tutto scusami... E poi ho iniziato io a baciarti"

L'ho ammesso, ma avevo aspettato quel momento da troppo, sentii le mie guance andare a fuoco e stavo quasi ricominciando a piangere quando sentii le sue mani nelle mie guance, si avvicinò a me e sentii le sue labbra rosee sulle mie, sentii il suo respiro sul mio come fossimo ormai una cosa sola e ormai, sentivo di non aver più bisogno di altro.

"ti amo"

Una frase, una frase che per me ne significavano tantissime, una frase che solo lui riuscì a farmi sentire in quel modo le farfalle nello stomaco non come Kevin, una frase che non suonava così bene da tanto tempo e che non vedevo l'ora di dirgliela per il resto della mia vita.