guitar lessons -Sangcob-

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Sangyeon pov

Passò un bel po di tempo e io e Jacob ci avvicinammo sempre di più, era ormai pieno inverno e mi rendeva così felice andare a casa sua, suonare la chitarra e poi riempirlo di baci e morsi sotto la nostra coperta. Le nostre lezioni di chitarra ormai duravano poco, nemmeno il tempo di finire un'ora che Jacob si appiccicava a me come un koala baciandomi, non rifiutavo anzi, lo avvicinavo sempre di più lasciando la chitarra di lato ma ogni volta pensavo sempre la stessa cosa cosa siamo io e Jacob? Ci pensavo ogni singolo momento. Non stavamo insieme, non pensa più a Kevin? Sono davvero io ciò di cui ha bisogno? Dovrei chiederglielo io? Ci pensavo così tanto che ormai era diventato un peso nel mio cuore che non riuscivo più a tenere per me.

Quel giorno stavamo suonando e vidi Jacob sorridere così felicemente, era quello che mi faceva andare avanti ed era quel sorriso che mandava in tilt il mio cervello. Volevo chiederglielo stavolta, ne avevo bisogno, dovevo dirglielo.

Appoggiai la chitarra di lato vedendo che già gli occhi di Jacob brillavano, mi spinse nel divano ma lo fermai subito.

"non oggi Jacob...devo chiederti una cosa"

Vidi il suo sguardo farsi triste e preoccupato, era così carino quando si preoccupava per me.

"hyung che succede?"

Si alzò leggermente, a quella sua voce così dolce non potevo fare altro che sorridere lasciandolo ancora su di me.

"noi cosa siamo Jacob?"

Il suo sguardo da preoccupato cambiò. Era nervoso, ormai lo capivo da uno sguardo. Si alzò guardando in basso.

"non lo so... Sei davvero tutto per me ma non lo so... Non stiamo ancora insieme" continuò a guardare in basso, gli alzai il viso, cercando di sorridergli anche se anch'io stavo male da quelle parole.

"sangy scusami, magari ti aspettavi altro, magari volevi sentirti dire che stavamo insieme, per me va bene possiamo stare insieme!"

Stava dando i numeri così lo abbracciai cercando di calmarlo, continuando a sentirlo chiedermi scusa.

Il campanello suonò e confuso da chi potesse essere mi staccati leggermente da Jacob tenendogli e tirandogli le guanciotte con le mani.

"ti prometto che dopo ti riempirò di coccole"

Lui sorrise ed andai ad aprire la porta quando davanti a me comparve Kevin e dietro di lui un altro ragazzo.

Per poco non gli sbattei la porta in faccia dalla rabbia.