Il Ragazzo che si Vendica

IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA

Inizia la terza mrdia, Giacomo era felice per le lezioni, ma è sempre arrabbiato, perchè i suoi compagni; gli odia più di tutti. Marciava nel marcapiede di campagna, con convers, jeans e giacchetta; lo zaino era leggero ma non lo sopportava.
All'improvviso, uno dei suoi tre compagni, lo spinge a terra, e loro non facevano altro che ridergli contro umigliandolo, e corsero direttamente alla scuola, Giacomo si alza con le mani sporche; e gli urla : " Idioti ! ".
Sentiva dentro questa gran profonda vendetta per ogni singola cosa che gli facevano, sente la campanella della scuola suonare, e dice a se stesso : " Oh bene sono in ritardo ", la sua scuola è in campagna, deve sempre sopportare il bullismo; con l'aspetto infelice.
Quando lui entra, vide un bidello che stava in guardia alla porta; e quello lo guardò dicendogli : " Perchè la prossima volta non ti prendi un cavallo ? " E gli ride in faccia, Giacomo fece un sospiro ed entra a scuola ed arriva in classe; c'era il suo professore di Inglese che lo ha guardato male : " Sei in ritardo Giacomo, come primo giorno di scuola; è umigliante. Siediti in fondo ".
Giacomo, all'improvviso vide che sotto la scua scarpa si è attaccato un pezzo di carta buttato a terra, e tutta la classe ride di lui; e Giacomo va in fondo mentre il prof dice ai compagni : " Silenzio "; e Giacomo si sedette con i compiti di inglese già fatti.
Giacomo mentre torna a casa, trova un foglio scritto buttato in strada, lo prende e vede che si tratta di ingredienti; e lui pensa dicendo : " Sarà una specie di zuppa ". Lo portò con se fino a casa.