CAP.24 - IL PRIMO APPUNTAMENTO

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Per tutti coloro che hanno problemi con scene con riferimenti sessuali, passate al prossimo capitolo. grazie


Ci alziamo e sto per rivestirmi ma non mi va di indossare il mio vestito anche perché avrei bisogno di una doccia ma mi vergogno troppo di chiedere cosi mi infilo la felpa che aveva JK quando è arrivato a casa.

Esco e lo trovo alle prese con i fornelli.

"wow, ma così non mangeremo mai" dice mentre entro in cucina.

"cosa?"

"mi distrai troppo con la mia felpa addosso"

Mi avvicino a lui e lo bacio

"sei davvero bellissima"

"la smetti?" e arrossisco come una bambina con la prima cotta

"perché dovrei se è vero?"

"perché mi imbarazzi"

"a 34 anni dovresti aver imparato ad accettare i complimenti, soprattutto se sono sinceri" dice non volendo far cadere il discorso

"evidentemente no, possiamo cambiare discorso?"

"cosa mi prepari di buono?" non voglio rovinare l'atmosfera ma voglio anche spostare l'attenzione su altro che non sia me.

"ok, fidati di me. Tornerai a mangiare di nuovo. Non è possibile che sei nella mia città e non riesci a mangiare"

E cosi, io seduta in cucina a guardarlo con occhi sognanti mentre lui prepara piatti per la nostra cena.

Mi ricordo del cellulare e corro a prenderlo.

Avevo diverse notifiche, quasi tutte del gruppo.

"qualcuno ti cerca?"

"per lo più le ragazze"

Scrivo loro un sms per fargli sapere che è tutto ok ma che non so quando rientro.

Fosse per me resterei con lui per sempre.

E poi scrivo un sms a mia madre per dirle che è tutto ok e augurarle il buongiorno.

Torno da Kookie e sono affamata.

"quando si mangia?"

E cosi finalmente portiamo tutto a tavola e iniziamo a gustarci i fantastici piatti che ha preparato.

Divoro tutto, ammetto che è bravissimo e avevo bisogno di mangiare perché ero affamata.

"wow, sei davvero bravo in cucina"

"mi fa piacere che sia stato di tuo gusto"

"tu sai davvero cavartela in ogni cosa"

Si avvicina pericolosamente e con uno sguardo tentatore.

"spero che in alcune cose sia qualcosa in più di un semplice cavarmela"

"io non ho nulla da obbiettare"

E mi alzo per fare i piatti.

"lascia che li faccio domani"

"tu hai cucinato, io pulisco" e gli stampo un bacio sulle labbra

"potrei abituarmici"

E mi immobilizzo, come fa a dire queste cose?

"ho detto qualcosa di sbagliato?"

"non lo so in realtà"

Si avvicina e mi abbraccia da dietro poggiando il mento sulla mia spalla.

Inizia a lasciare piccoli baci sul collo, poi mi morde l'orecchio.

Nel frattempo, le sue mani sono sotto la felpa e io sono completamente nuda sotto. Jungkook se ne rende conto e si pietrifica sul posto.

"tu vuoi farmi morire, sei nuda sotto"

"avevo bisogno di una doccia" riesco a parlare a fatica perché non riesco a concentrarmi.

Sento le sue mani sulla mia pancia, sui miei fianchi e le sue labbra, la sua lingua che mi stanno torturando il collo.

Ho finito con i piatti e lui mi gira sussurrandomi all'orecchio

"ti voglio"

E cosi mi poggia sul bancone della cucina, ci guardiamo e pochi secondi dopo è dentro di me.

Non è servita alcuna autorizzazione, né parole. Sappiamo entrambi che lo desideriamo solo con uno sguardo.

Allungo la schiena sul bancone per la piacevole sensazione di pienezza, ma non mi abituerò mai a tutto questo.

È passata solo 1 ora e sentiamo già il bisogno di stare di nuovo insieme cosi, in questo modo.

Le sue mani sono sulle mie spalle per aiutarsi nei movimenti e spingersi sempre più dentro di me.

Io riesco a guardarlo per pochi secondi perché sono maledettamente eccitata. La felpa è scomparsa e non so neanche come.

Lui fa scorrere una mano lungo tutto il mio corpo, il collo, il solco tra i seni, la pancia e poi lì tra le mie gambe e mi sento esplodere.

"vieni per me piccola"

"kookie io..." non riesco a formulare una frase, so solo che brividi percorrono tutto il mio corpo e sto diventando estremamente rumorosa ma sono vicina.

Jungkook se ne accorge e spinge ancora più freneticamente, ma io sono terribilmente persa e gli vado incontro ad ogni spinta, lo vedo portare la testa all'indietro e poi guardarmi con occhi estasiati.

Esce quasi completamente e si spinge violentemente dentro di me, ripete e ripete ancora finché non veniamo entrambi completamente esausti.

Si accascia su di me e riesco a trascinare una mano sui suoi capelli e ad accarezzarlo.

"wow" stavolta lo dico io.



Nota Autrice

E chi li ferma più a questi due..


Il mio sogno di nome JeonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora