Capitolo 2

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I bellissimi occhi color ghiaccio del mio sogno svaniscono di colpo a causa della voce di Dylan nelle mie orecchie.

"Bimba siamo arrivati, svegliati dai" sussurra scuotendomi leggermente; molto lentamente apro i miei occhi azzurri e mi stiracchio, per poi accennare un sorriso e radunare le mie cose, alla fine questo viaggio non è stato così tremendo; scendo dall'aereo con Dylan e dopo aver preso le nostre valigie, chiamiamo un taxi e dopo una decina di minuti arriviamo all'edifici. Il mio stomaco brontola, così mi dirigo subito al bar, dove ordino un toast ed un succo d'arancia; proprio quando finalmente prendo il mio cibo mi scontro con un ragazzo e rimango incantata a fissarlo; è molto magro, ma in compenso ha dei muscoli perfetti; dalla maglietta bianca posso vedere il fisico scolpito e posso notare dei tatuaggi uscire dal tessuto; ha dei ricci tra il biondo ed il castano che incorniciano alla perfezione il suo viso. Le labbra rosee e carnose fanno un contrasto unico con la pelle chiara...e poi ci sono i suoi occhi; sono color ghiaccio, grandi e con una puntina di verde chiaro; deja-vu,sono identici a quelli del mio sogno sull'aereo. Com'è possibile?

"Vedi di stare più attenta la prossima volta bambolina" sussurra compiaciuto, passando velocemente lo sguardo sul mio corpo minuto, per poi sfiorare le mie labbra ed andarsene, lasciandomi lì come una scema. Scuoto la testa tornando in me per poi mangiare e raggiungere la reception.

"Signorina O'Brien, per il momento non c'è più disponibilità nei dormitori femminili, quindi per adesso dovrà condividere la camera con un ragazzo" dice la donna dietro il bancone, masticando una cicca alla fragola; l'idea di dormire in camera con un ragazzo mi spaventa, ma allo stesso tempo la trovo...allettante; accenno un sorriso di cortesia alla donna e dopo aver ritirato le chiavi della mia stanza prendo le mie cose e vado verso i dormitori. Mentre penso a dove possa essere finito Dylan entro nella mia stanza ed istintivamente sorrido; è molto grande e luminosa, con due letti ben distanti tra loro; una parte della camera è interamente tappezzata da poster di football, disegni e...foto; mi avvicino sfiorando una di esse, quando una voce alle mie spalle mi fa sobbalzare...quella voce.

"Nessuno ti ha mai insegnato a farti i cazzi tuoi bambolina?" sussurra al mio orecchio con voce roca; posso sentire il respiro caldo sulla mia pelle ed i suoi ricci solleticare il mio collo.

"S-Stavo solo guardando...scusa" sussurro deglutendo lentamente; quando provo a spostarmi le sue mani possenti stringono i miei fianchi.

"Come hai detto di chiamarti?" mormora sfiorando il lobo del mio orecchio con le labbra carnose.

"Non l'ho detto...m-mi chiamo Isabelle O'Brien" 

"Che bel nome...e dimmi Isabelle, quanti anni hai?" sussurra mordendomi delicatamente il lobo.

"Ne ho 18" sussurro mordendomi il labbro inferiore.

"Sei proprio piccola eh" accenna una risata spostando le labbra sul mio collo che bacia lentamente, facendomi ansimare appena.

"C-Che stai facendo?" mormoro socchiudendo gli occhi, nessun ragazzo mi aveva mai trattata in questo modo.

"Voglio solo farti rilassare" lo sento sorridere, mentre accarezza lentamente la pelle del mio seno scoperto; sospiro lentamente, godendomi quelle sensazioni,quando improvvisamente torno in me ;velocemente mi stacco e mi allontano con gli occhi sgranati.

"COME TI PERMETTI?! NEANCHE MI CONOSCI!" sbotto sistemando la maglietta.

"Non mi sembrava ti dispiacesse bambolina" dice abbozzando un sorriso...e che sorriso, starei ore a guardarlo.

"NON CHIAMARMI IN QUESTO MODO RAZZA DI IDIOTA!" lo guardo male sospirando.

"Daniel" dice serio osservandomi attentamente.

"Cosa?" domando fermandomi a guardarlo, mordendomi lentamente il labbro inferiore.

"Mi chiamo Daniel" sussurra avvicinandosi, accarezzando le mie labbra "non morderti il labbro, perfavore" sussurra sospirando, per poi uscire dalla stanza lasciandomi nuovamente come una deficente.

Dopo qualche ora...

Sono sdraiata sul letto da ore ormai; dopo aver sistemato le mie cose mi sono fatta una doccia e mi sono messa a leggere, ma sono caduta tra le braccia di Morfeo dopo le prima 8 pagine e non ho fatto altro che sognare due occhi color ghiaccio e delle labbra rosee, carnose e perfette; stufa di rimanere a letto mi alzo e mi cambio, indossando dei pantaloncini di jeans, una canottiera rossa e delle scarpe da ginnastica:

Sono sdraiata sul letto da ore ormai; dopo aver sistemato le mie cose mi sono fatta una doccia e mi sono messa a leggere, ma sono caduta tra le braccia di Morfeo dopo le prima 8 pagine e non ho fatto altro che sognare due occhi color ghiaccio e de...

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Dopo essermi cambiata sistemo il trucco ed i capelli ed esco dalla stanza, facendo un giro per tutto il campus; è decisamente gigantesco, forse l'edificio più grande che io abbia mai visto; dopo aver preso un piatto di pancake ed un caffè decido di tornare in camera, ma quando entro vedo un'immagine disgustosa...Daniel e una ragazza sono mezzi nudi e stanno praticamente facendo sesso sul mio letto; scuoto la testa e chiudo velocemente la porta, schifata da quella visione; raggiungo velocemente il giardino e mi siedo sotto un albero, mangiando i miei pancake ed ascoltando la musica, quando due ragazze si mettono vicino a me...

La risposta è nelle stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora