Il mio sogno di nome Jeon

CAP.28 - DREAMS COME TRUE

Il mattino dopo ci lasciamo piuttosto presto a causa degli impegni lavorativi di Jungkook.

Risvegliarmi con lui, tra le sue braccia, era stato indescrivibile.

"ci vediamo stasera?" mi chiede lui

"si, ok. Mi fai sapere a che ora ti liberi e ti raggiungo"

"non vedo l'ora, trascorri una bella giornata con le ragazze"

"spettegoleremo per tutto il giorno"

"non capisco"

"parleremo di te"

"questo mi piace" e si avvicina letalmente alle mie labbra

"anche a me" e annulla la distanza ma all'improvviso penso a quanto sia pericolosa questa situazione, siamo in pubblico.

"kookie dobbiamo stare attenti" e mi sposto dalle sue braccia

"hai ragione, com'è che ci pensi tu e non io?"

"non lo so, forse perché sono troppo abituata ad essere dall'altra parte"

"cioè?"

"quella che ti difende. Vado, il taxi è arrivato" gli stampo un leggero e veloce bacio ed entro in taxi.

Quasi mezz'ora dopo, scendo dall'auto ed entro in casa dove alcune sono già sveglie.

"ma buongiornoooooo" mi dicono in coro.

"buongiorno a voi"

"questo sorriso smagliante e questi occhi a cuoricino a cosa si devono?" chiede Sonia

"dubito siano per te Sonia" scherza Manu

"non avevo alcun dubbio in realtà"

"ragazze, Anna è tornata" dice Antonia alzando la voce per annunciarmi a chi dormiva.

"è andata bene" dico a tutte

Scoppiano tutte a ridere e ci raggiungono in cucina le poche che stavano dormendo.

"non te la cavi mica cosi" dice Aurora sbadigliando

"ragazze cosa dovrei dirvi?"

"ti prego, dicci tutto, facci sognare" dice Valentina

"ma su ragazze, ma mi vergogno"

"cacchiooo l'hanno fatto" commenta Aurora

"Aury la prendevo a palate se non lo faceva, ha dormito da lui" dice Cristina

"si, ok, è successo. Ed è stato meraviglioso" dico imbarazzata ma sognante.

"uh porca paletta" esclama Manuela molto interessata

"eh, dicci qualcosa" chiede Eliana

"smentisco assolutamente l'idiozia che gli asiatici abbiano dei problemi di dimensioni" sono troppo imbarazzata nel dirlo ma è un modo per difenderli da tutti quei cretini che mi hanno sempre rivolto questi commenti per spronarmi a non ascoltarli.

Scoppiano tutte a ridere, chi piange dalle risate.

"lo sapevo, io lo sapevo" dice Valentina

"ah si? E chi te l'aveva detto?" commenta Manu

"ma zitta che ci speravi anche tu" ridacchia Sonia

"dannati maschi occidentali invidiosi" commenta Cristina

E cosi ci perdiamo nel racconto, senza dettagli, della fantastica serata che ho trascorso con JK.

Racconto di aver dormito con lui e di aver fatto un bruttissimo sogno e di aver ascoltato decalcomania per intero e di essermi emozionata immensamente.

"i tuoi sogni si stanno realizzando" mi dice Eliana commossa

"si, Ely. Non so descriverti quanto sia bella quella canzone. Sapevo che lo fosse, l'ho amata dal primo momento che l'ho ascoltata ma sono rimasta senza parole"

"e gli hai chiesto di registrartela?" chiede Ivana

"ah no, non lo metterei mai in una situazione del genere. Troppo rischioso"

"cazzo, adesso desidero ancora di più quel mixtape" Aury si butta sul divano con questa consapevolezza.

"si, a chi lo dc. Spero che quella musica, quelle parole e la sua voce non abbandonino mai la mia testa. Non so neanche distinguere i veri ricordi perché ero in lacrime, emozionata in un modo che non vi saprei descrivere"

"la desideravi da tanto" e Vale lo sa quanto sia stata importante per me quella canzone.

"si, è vero e mi dispiace non poterla condividere con voi"

E ci abbracciamo perché almeno questo lo possiamo condividere.

Il resto della giornata trascorre molto tranquillamente, avevamo deciso di restare in piscina, riposarci, prendere un po' di sole e poi uscire a cena.

In serata avrei atteso il messaggio di JK per raggiungerlo. Ne avevo parlato con le ragazze e a loro andava più che bene.

Ci saremmo divise appena fosse arrivata l'ora e loro sarebbero andate a ballare.

Nota autrice

Un capitolo di passaggio ma nel quale capiamo l'importanza del momento che hanno vissuto i nostri protagonisti la notte prima.