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Kevin pov

Passarono un po di giorni e continuavo a  pensare a quello che era successo, non riuscivo a togliermelo dalla testa, quei 2 hanno scopato sotto i miei occhi, sentivo tutto, sentivo gli stessi gemiti che aveva jacob con me, mi fece uscire di testa.

Qualche giorno dopo decisi di fare una bella sorpresa a quel ragazzino viziato.

Andai a casa sua, sapevo tutti gli orari di jacob ancora così decisi di andarci proprio quando sangyeon era solo. Bussai alla porta e lui mi guardò subito male

"prima che ti arrabbi con me...voglio chiederti scusa per quello che è successo e per come mi sono comportato... Davvero mi dispiace per tutto"

Sospirò e mi fece entrare, il mio piano stava andando benissimo.

Parlammo un po ridendo e iniziando a lasciare stare tutto il resto. Lo vedevo parlare mentre si sistemava i capelli, mentre si leccava quelle labbra che fin dal primo giorno in cui l'ho visto ho sempre voluto sapere che sapore avessero.

"vuoi un po d'acqua?"

Lui annuii ringraziandomi e andai in cucina, presi un bicchiere e d'acqua, non ricordavo bene dove aveva messo le posate aprii tutti i cassetti trovando finalmente un cucchiaio, buttai dentro la pillola e iniziai a girare per farla sciogliere finché non sentii una mano alla mia spalla.

"Kevin hai finito? È da tanto che sei in cucina"

Mi girai velocemente, "sisi va bene scusa, tieni l'acqua"

Sangyeon pov

Lo aspettai per un bel pò di tempo e decisi di alzarmi per controllare.

"Kevin hai finito? È da tanto che sei in cucina"

Lui si girò e mi diede l'acqua. Vidi un cucchiaio e tutti i cassetti aperti. Perché un cucchiaio per dell'acqua?
Non ci diedi tanto peso e bevvi: mi sentii un pò strano e poi Kevin mi spinse sul banco della cucina iniziando a baciarmi. Volevo così tanto staccarmi ma il mio cervello era come se si fosse bloccato. Il mio corpo lo voleva ma il mio cervello non riusciva a farmi muovere così non potevo fare altro che assecondarlo finché ad un certo punto non capii più nulla.

Kevin pov

Bevve l'acqua è aspettai un po prima che la pillola facesse effetto, poi vedendolo già un po più assonnato lo spinsi nel bancone della cucina, e misi le mie braccia intorno a lui baciandolo, ho sempre voluto farlo e finalmente che potevo colsi subito l'occasione continuando a baciarlo non lasciandogli nemmeno un attimo di respiro, lui mise le mani nei miei fianchi, così capii che le pillole stavano facendo sempre più effetto.

Mi prese in braccio spingendomi verso il salone, capendo che mi stava portando nel divano per poi fammi mettere sulle sue gambe. Lo presi per la cravatta e sbottonai la camicia lentamente passando la mano sul suo petto togliendogli la cinta lentamente e continuando a baciarlo  nel collo, lasciandogli dei succhiotti sulle clavicole mentre lui mi toglieva i vestiti in modo imbranato.

Finii di spogliarlo, e mi misi in ginocchio prendendo in bocca il suo membro già duro sentendo i suoi gemiti rochi riempire la stanza, dopo un po continuando a riempire di baci e morsi il suo membro mi alzai lasciandolo così mentre mi tirò i capelli dicendomi di continuare, non lo feci e lui li  strinse facendomi mugolare ma riuscii a togliere la sua mano.

Mi resi conto che era impossibile che io fossi attivo: mi misi di nuovo sopra di lui prendendo il suo membro e facendolo entrare lentamente dentro di me, mi tenne per i fianchi, era così bello vederlo così e sapevo che giocare con lui sarebbe stato come andare in paradiso.

Strinsi le sue spalle tenendomi a lui iniziando a strusciarmi e a muovermi, mi avvicinai di più mentre continuavo senza riuscire a fermarmi, era come una droga, stavo così bene che morsi il suo collo per cercare di non urlare ancora più forte, sentendo dei gemiti di dolore dalla sua bocca. Conficcai le unghia nella sua schiena lasciandogli dei graffi che quasi sanguinavano.

Continuai così per 2 ore circa credo, guardavo spesso l'orologio per paura che potesse arrivare jacob, finché finalmente non lo feci riversare dentro di me mentre io sporcai l'adorato divano di jacob.

Esausto e sudato lo abbracciai, fiero di quello che avevo appena finito addormentandomi fra le sue braccia.

Jacob pov

Tornai a casa notando subito qualcosa di strano: la cucina sottosopra e un cucchiaino con accanto della strana polvere, mi girai di scatto vedendo sangyeon come non lo avevo mai visto.

Buttai lo zaino a terra correndo subito da lui, era in boxer ed ero ricoperto di succhiotti e morsi

"sangyeon, amore... Svegliati, hey..."

Lo presi per le guance cercando di muoverlo per svegliarlo ma anzi, più lo guardavo più lo vedevo messo male, i suoi morbidi capelli erano sconbinati e aveva un labbro rotto, non appena stavo per urlare per chiedere chi era stato sentii un tonfo in bagno.

Andai a controllare e aprii la porta con la chiave di emergenza vedendo kevin in boxer e terra.

Non ci vidi più nulla cercando di fare 2+2 capendo tutto. Lui aveva fatto questo al mio sangyeon.

"brutto bastardo che cosa gli hai fatto?!"

I miei occhi iniziarono a farsi lucidi, speravo solo che fosse un incubo un brutto sogno ma nessuno ancora mi svegliava. Kevin rise e per poco non gli diedi un pugno in faccia quando sentii sangyeon dire qualcosa.  Sentii solo un "cobbie"  e subito dopo un forte rumore, parola più bella di quella non potevo sentirla in quel momento, mi fiondai verso di lui  lasciando kevin in bagno trovando il mio bellissimo ragazzo stavolta a terra mentre continuava a tossire.

Ebbi una crisi di pianto, scoppiai a piangere e non riuscivo più a smetterla mentre vedevo sangyeon solo peggiorare.

"cosa ti ha fatto quel bastardo"

Dissi tra un singhiozzo e l'altro abbracciandolo con tutte le mie forze, per poi vedere kevin con aria preoccupata fuori dal bagno con la coda dell'occhio.

Non ci vidi più. E iniziai a urlargli contro.

"CHE CAZZO FAI FERMO LÌ? VESTITI CHE DEVO PORTARLO IN OSPEDALE PER COLPA TUA"

Lui mi guardò scioccato, non mi arrabbiavo mai e non credo di aver mai urlato a qualcuno in questo modo, si vestii velocemente e io feci la stessa cosa con sangyeon prendendolo in braccio correndo fuori verso la macchina.

Lo misi dietro e kevin si mise davanti accanto a me, ero così nervoso mentre continuavo a piangere che non riuscivo nemmeno a centrare la chiave subito.

Partii mentre correvo come un folle verso l'ospedale.

"Jacob mi dispiace non era quello che volevo accadess-"

Fermai Kevin dal parlare senza nemmeno fargli finire la frase che iniziai a urlargli contro stringendo il volante e  bagnando i miei pantaloni con le lacrime della paura di non poter mai più sentire la splendida voce di sangyeon, la paura di non poterlo vedere mai più sorridere.

"Kevin non devi spiccicare parola. Non ti perdonerò mai per quello che hai fatto. Non so nemmeno perché ti sto portando con me ma non voglio vederti mai più dopo questa giornata"

Lui annuii. In quel momento mi interessava solo che sangyeon stesse bene.

Volevo vederlo sorridere almeno un'altra volta.

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Si questo capitolo ha ritardato ad arrivare ma hey non sapevo come continuare, scusate l'eccessivo smut di questi  2  ultimi capitoli ma sappiate che la storia sta per finire.

Ringrazio sor_elona per avermi aiutato con l'idea di questo capitolo

guitar lessons -Sangcob-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora