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Jacob pov

Ancora mancavano 30 minuti buoni per arrivare in ospedale, suonavo come un pazzo se non mi facevano passare, mi sentivo in una gara, non ho mai fatto così.

Mi girai e vidi sangyeon messo sempre peggio: tossiva e lo vedevo stringersi la pancia con le poche forze che aveva, non si fermava mai di tossire e aveva della schiumetta bianca formarsi al lato della bocca.

"che cazzo gli hai fatto Kevin"

Dissi stringendo sempre di più il volante.

"Jacob io non volevo accadesse questo davvero, non so perché sta così..."

"se non lo sai tu dovrei saperlo io?"

Guardò in basso e finalmente arrivammo in ospedale. Posteggiai proprio lì davanti anche se non si poteva ma in quel momento non mi interessa, scesi e aprii la portiera riprendendo sangyeon. Kevin si avvicinò a me prendendo un suo braccio ma lo feci togliere subito "non azzardarti a toccarlo kevin" gli dissi guardandolo male continuando a camminare verso l'entrata.

Entrai e iniziai subito a urlare e chiedere per un dottore quando finalmente un medico ci notò, mi dissero che era un codice giallo, me lo fecero posare sulla barella, feci tutto come dicevano finché un gruppo di dottori non lo portarono via mentre li seguivo, vidi gli occhi di sangyeon aprirsi leggermente, sorrisi anche se ancora non avevo smesso di piangere.

"andrà tutto bene, promesso... Mi avevi detto che saremmo stati insieme per sempre e così sarà, me lo avevi promesso"

Dissi stringendogli più che potevo la mano sentendo la sua muoversi leggermente. Mi dissero che non potevo entrare e rimasi fuori quella maledetta porta che speravo di non rivedere mai più, mi sedetti, le lacrime continuavano a scendere, niente singhiozzi, non mi stavo lamentando, erano solo lacrime che scendevano una più veloce dell'altra dalla mia guancia con in mente lo stesso pensiero

e se non lo vedrò mai più?

Cercavo di tranquillizzarmi dicendo che starà bene, che è forte e che non mi lascerà solo.

Ero così sovrappensiero che nemmeno notai kevin sedersi accanto a me, guardavo un punto fisso continuando a tirare su col naso stringendo un fazzoletto tra le mani che mi tremavano per la paura di quel momento.

Passò qualche ora, non ho idea quante di preciso, per me erano passati giorni. Finalmente un medico uscii e mi avvicinò.

"è stabile, non è in pericolo di vita, gli abbiamo fatto una lavanda gastrica e una flebo, nel sangue abbiamo trovato una specie di pillola, la usano per drogare ma per fortuna siete arrivati in tempo, c'era una dose eccessiva, se vuole può entrare, tra poco potrebbe svegliarsi"

Sorrisi, anzi dire che sorrisi era poco, lo ringraziai ed entrai subito nella stanza trovando sangyeon in un lettino, collegato a una flebo con gli occhi chiusi e il volto stanco. Mi sedetti in una sedia vicino a lui sorridendo tenenedogli la mano guardandolo come non feci mai in tutta la mia vita, mi mancava così tanto il suo sorriso, volevo solo tornare a casa da lavoro e trovarlo a casa ad aspettarmi, volevo sentire la sua voce, volevo i suoi abbracci e i suoi baci come faceva sempre, e invece era qua, in un letto di ospedale attaccato a una flebo per colpa di quel bastardo.

Ad un certo punto sentii una mano sulla mia spalla, mi girai vedendo kevin con un viso triste e mi chiese se potevo uscire un attimo perché doveva parlarmi.

Sospirai rumorosamente e dissi di sì uscendo socchiudendo la porta.

"non volevo succedesse questo davvero... Volevo una vendetta per quello che avete e oggi andai a casa tua drogando sangyeon... I succhiotti, I morsi... Glieli feci io, gli ho fatto io tutto quello ma mi caddero 3 pillole in più per sbaglio, non doveva accadere tutto ciò mi dispiace... "

guitar lessons -Sangcob-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora