CAP.34 - SOLO TE

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Com'era possibile? L'ansia, la delusione, la tristezza, erano andate via nel momento esatto in cui l'avevo visto.

Sapevo di essere stata una stupida a scappare via in quel modo quella mattina, ma mi era sembrato più semplice.

La conclusione imperfetta di un rapporto che mi avrebbe portato solo sofferenza.

Perché dentro di me ero terrorizzata. Avevo già sofferto tantissimo, per rapporti che mi avevano solo delusa e nei quali avevo dato tanto senza avere mai una persona sulla quale poter realmente contare.

Ed ora, l'uomo dei miei sogni era qui con me e tra meno di 10 giorni sarei andata via e il mio mondo sarebbe crollato completamente.

Avevo sempre desiderato rendere reale tutto questo, la passione che nutrivo nei suoi confronti, ascoltare dal vivo la sua voce, vederlo esibirsi con tutto il gruppo, vedere tutti loro.

Ma questo era troppo, abbracciarlo, baciarlo, fare l'amore con lui. Questo era sempre stato solo un sogno e adesso che era tutto reale, la mia voglia di scappare, che era diventata tipica della mia vita sentimentale, era tremendamente forte.

Da 1 anno ormai, JK era il mio "fidanzato". Mi sentivo legata a lui perché la sua musica, la sua voce e il legame con i BTS mi avevano curata. E questo rapporto mi aveva tenuta lontana dai legami personali che mi avevano fatto tanto male.

Ed ora ero qui, con JK che mi accarezzava i capelli. Che mi baciava le guance dove fino a poco tempo prima erano scese lacrime e lacrime. Eravamo in una bolla, solo io e lui.

Mi giro verso di lui perché voglio ancora parlargli, è cosi bello potergli finalmente dire cosa penso, cosa sento.

"e cosi sei un tipo geloso?" gli chiedo e vedo subito il suo imbarazzo.

"sei proprio crudele"

"mi hai fatto stare malissimo, il minimo che puoi fare è darmi qualche piccola soddisfazione"

"diciamo che io non sono cosi esperto nei rapporti, sai che abbiamo molte limitazioni quindi non è facile lasciarsi andare e fidarsi di qualcuno"

"immagino di no"

"e me l'ha fatto capire Tae stamattina"

"hai parlato di me con Tae?"

"si, ed è stato proprio lui a darmi dei consigli e a farmi capire che stavo sbagliando"

"in che senso?"

"mi ero già fidato di te, con quella foto, baciandoti in un locale, facendoti venire a casa. Abbiamo fatto delle cose decisamente pericolose per me"

"si, sono stata la prima a dirtelo. In alcuni momenti ero terrorizzata"

"si, esatto. L'altra mattina fuori casa mia, ed è lì che ho capito"

"cosa?"

"che mi ero già fidato completamente di te mettendo me stesso nelle tue mani, vivendomi quello che c'è tra noi"

"se ti fidi di me perché con Min-ho" non finisco neanche la frase che inizia a farmi il solletico.

"a cosi si chiama? Min-ho, Min-ho" e mi sta facendo il verso.

"no ti prego, il solletico no" quasi non riesco più a parlare.

"okok" si ferma e ci mettiamo a ridere.

"Min-ho eh? Si non mi è piaciuto vedere che parlavi con un ragazzo"

"io non ci stavo parlando, era lui che aveva scritto a me"

"io non sono neanche riuscito a vedere tutto, mi è bastato vedere l'ultimo messaggio per ribollire di rabbia"

"si, l'ho notato. Poi quando l'hai visto stavo giusto pensando che dovevo ringraziarlo"

"e per cosa?" risponde con un tono leggermente più alto.

"è lui che quella sera ci ha portate in quel locale. Noi non lo conoscevamo"

"sembra assurdo ma forse devo ringraziarlo anch'io"

"però me lo puoi dire. C'è stato qualcosa con lui?" mi chiede

"no, abbiamo solo ballato quando ci siamo conosciuti"

"okok"

"adesso ti calmi con questa storia?"

"io sono calmissimo. Però perché lui ti scriveva?"

"si, calmissimo. Perché quella sera aveva visto le ragazze ed io non c'ero"

"anche lui geloso? Voleva sapere che stavi facendo?"

"si, e chiedeva se la sera ci saremmo visti"

"e io lo uccido"

Scoppio a ridere e lo abbraccio.

"ma tu davvero non hai ancora capito"

"cosa?"

"nulla nulla. Non devi preoccuparti per Min-ho, ok?"

"va bene. Ma se ci facessimo vedere insieme?"

"bellissima idea. Ciao, ti presento il ragazzo con cui mi vedo, piacere Min-ho, piacere Jungkook. E capisce chi sei nel giro di, diciamo 5 secondi?"

"forse hai ragione"

"forse eh?"


Nota autrice

Come si fa a restare arrabbiati con quel dolcissimo e bellissimo coniglietto? ecco, la nostra protagonista non ci è riuscita.

Secondo voi non doveva cedere cosi facilmente o ha fatto bene?


Il mio sogno di nome JeonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora