al cuor non si comanda,tanto meno se è quello di un Killer

La Fine?

E se la storia finisse così? Con una brutta fine e il non ritorno di Karen? Chissà che stupore vero? Non saprete mai se Karen esce dal sotto mondo o se riesce a scoprire il senso della vita,non saprete mai se Jill e Toby si mettono insieme,se Jack e Karen avranno mai una vita felice insieme e se il padre di Karen la lascerà andare,ma ancora meglio,forse non saprete mai se Karen continuerà a lottare per uscire da quedsto oblio,da questo tugurio,da questo incubo senza risveglio.

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Da quel giorno ne sono passati altri,tutti tristi e solitari. Ogni cosa che gira attorno a me ricorda quel pazzo di Jack o le follie che dice Toby. La notte mi manca the Rake che mi viene a rompere e mi mancano le braccia rassicuranti di Jack quando mi stringono,Itsy e i suoi ragni anche se non lo avrei mai detto mi mancano. Mi mancano le chiacchierate con le ragazze,le uscite a caso e gli omicidi compiuti insieme. Mi mamcano quei momenti con Sally e Ben a giocare a mamma e figlia. Mi mancano tuti e tutto,smile che interrompe me e Jack mentre lo facciamo,e cose del genere. Mi manca ogni singola cosa,ogni singolo momento. Per la testa girano solo i pensieri sulla mia vecchia vita e mi manca quella fastidiosissima coscienza impicciona. Qui la vita al castello è...triste,non cambia mai. Solita routine,solite persone,solito padre che scassa le scatole sulle maniere di una principessa. Le guardie sono noiose e non sanno giocare,non hanno senso dell'umorismo,non ci sono ragazzini oltre me,le feste sono....noiose,tutti adulti che non fanno altro che dire "uh che bella che è Luxuray,proprio una bella ragazza,quasi quasi la faccio spoaare con mio figlio." Sempre se ne hanno uno visto che non li portano mai dietro. Sono sempre costretta a portare i vestiti pomposi e dei tacchi fastidiosi,i miei capelli sono continuamente acconciati e io mi annoio a farmi fare queste cose. Se devo andare in giro devo essere scortata e cose del genere. Che tristezza.

"Vorrei tanto tornare su." Dissi tra me e me poi in testa mi balenò un pensiero. Mi era rimasro da risolvere un solo indovinello e se non sbaglio una volta risolto io sarei potuta tornare a casa,la mia vera casa.

Pensa pensa!

Mi ripetevo in testa,qual'è il senso della vita? Poi perchè la morte voleva sapere questo? Infondo era la morte no? Non c'è morte senza vita e non c'è vita senza morte. Se ha senzo quest'aforisma? Ebbene si. Fateci caso,allora ogni volta che un corpo MORTO viene abbandonato alla natura questa ne trae VITA tramite l'humus. Spero voi sappiate cosa sia,quindi questo significa che non c'è vita senza morte,poi chi dice che la morte sia la fine di tutto? Chi dice che dopo il suo avvento tutto finisca? Forse dietro la morte c'è una nuova vita,quando noi diciamo "è passato oltre" non significa per forza essere andati in paradiso ma anche che siano passati in un'altra dimenzione dove si vive meglio,forse la Morte è l'inizio di una nuova e splendita vita.

Scesi di corsa su dalla mia stanza e arrivai alla sala del trono.

"Padre! Padre!"

X:"dimmi Luxuray."

"Ho bisogno di parlare con la morte."

X:"okay." Disse secco e aprì nuovamente il varco temporale nel cuale entrai di fretta. Finalmente sapevo come uscire da quei giorni di prigionia.

Una volta oltre passato il varco mi ritrovai no nel luogo che avevo visto giorni fa ma in quel campo di tulipani,quel vecchio campo di papaveri che avevamo immaginato io e gli altri per portare quel cranio alla Morte. Mi arrampicai fino alla collina sedendomi in cima ad osservare quel meraviglioso fiumiciattolo che scorreva li vicino. Ero rilassata,molto rilassata. Improvvisamente i papaveri attorno a me appassirono di botto. Mi voltai e notai che La Morte stava seduta accanto a me ad osservare quel magnifico paesaggio. Presi in mano un papavero appassito e rimasi a fissarlo.