Amore

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a scuola vedevo sempre un ragazzo molto magro e tanto alto,stava sempre da solo a parte qualche volta che stava con il più popolare della scuola cioè ushijima wakatoshi.Aveva dei capelli rosso fuoco sparati per aria e degli occhi rosso intenso,quando sorrideva aveva un sorriso da cucciolone.Un giorno stavo uscendo da scuola dopo una lunga giornata. Girai l angolo per uscire dal cancello principale dell istituto quando ad un certo udii degli urli misti a delle risate così corsi a vedere cosa stava succedendo e vidi un gruppo di ragazzi pestare quel ragazzo dai capelli rossi fuoco.non sapevo cosa fare così corsi verso i ragazzi facendo finta di chiamare la polizia e loro fortunatamente scapparono.misi in tasca il telefono di fretta per soccorrere quello strano ragazzo.era pieno di sangue il volto era pieno di lividi,sangue ed era tutto tagliato,i vestiti erano strappati e lui non riusciva neanche a parlare.lo misi sopra le mie gambe in modo che respirasse meglio.presi un po' d acqua e la versai sopra ad un fazzoletto per pulire le ferite.gli chiesi se si riuscisse ad alzare e lui fece un cenno di approvazione con la testa.misi il suo braccio attorno al mio collo e misi il mio braccio attorno alla sua vita in modo da sostenerlo fino a casa mia così potevo curarlo meglio fino a che non si riprendeva del tutto.ci incamminammo verso casa mia fortunatamente non era troppo lontana,camminammo circa per cinque minuti a passo lento,arrivati sulla soglia della porta presi le chiavi dal mio zaino e aprii la porta.entrammo e misi il ragazzo sul divano.presi il kit medico e lo curai.gli misi le bende,cerotti,pastiglie e disinfettante.dopo circa una mezzoretta il ragazzo prese conoscenza del tutto e mi chiese subito dove si trovasse,io gli ho spiegato tutta la storia dall'inizio alla fine. il ragazzo non sembrava spaventato o stranito da me e dalla storia che gli avevo appena raccontato anzi mi guardava con degli occhi rosso intenso in senso di gratitudine. io mi imbarazzai e non so perché mi cominciò a battere forte il cuore e pian piano che i secondi passavano mi sentivo la faccia bruciare sempre di più.lui ad un certo punto mi abbracciò e mi disse: arigato cioè grazie e sentivo in quel fortissimo abbraccio il suo cuore battere molto forte.per rompere il ghiaccio gli chiesi se volesse rimanere da me anche a dormire,gli spiegai anche che mia madre non c'era per lavoro e quindi saremmo stati da soli tutto il tempo,lui guardò verso il basso e fece un sorrisetto malizioso e annuì con la testa. andai verso camera mia per portargli un asciugamano ed un pigiama pulito. glielo porsi e lui lo afferrò con le sue grandissime mani,erano giganti sembravano non finire mai.restai incantata a guardargli le mani per un po'presumo,essendo che lui poi si mise a ridere chiedendomi se fossi connessa al pianeta terra. Io rossissima annui con la testa cercando di replicare e me ne andai sul divano mentre lui si faceva la doccia. Poi sentii una voce provenire dal bagno che mi chiamava ma non con il mio nome perché non ce gli avevamo ancora detti. Corsi in bagno per vedere se stava bene e lo vidii nudo dentro la doccia davanti a me;mi cadde l occhio e lui sorridendo mi disse che la sua faccia era più in alto così appena mi disse queste parole lo guardai negli occhi imbarazzatissima...provavo un senso di attrazione verso questo ragazzo anche se non l avevo mai "visto" prima, era come se ci conoscessimo da molto. Si avvicinò a me, si mise l asciugamano attorno alla vita, si avvicinò lentamente verso il mio viso, io volevo togliermi da quello che stava per fare ma in realtà non volevo staccarmi da quel ragazzo neanche per un secondo perché  mi attraeva troppo.chiudemmo gli occhi entrambe e ci baciammo poi senza che qualcuno potesse fiatare mi sussurrò all orecchio: comunque sono satori...satori tendō. io misi le mie braccia attorno al suo collo caldo e lo limonai, senza replicare lui continuò il tutto mettendo le sue enormi mani attorno ai miei fianchi formosi. Il tutto durò più di un ora ma tanto avevamo tutto il tempo, si mise il pigiama mentre lo guardavo cambiarsi,aveva un fisico molto magro ma allo stesso tempo da atleta,aveva una pelle morbidissima e liscissima aveva i piedi molto grandi e non solo i piedi. Andammo a cenare ma decidemmo di andare al kombini sotto casa. Mangiammo, andammo a fare un giro in centro e prendemmo il gelato, tutta la passeggiata l abbiamo fatta mano per mano con qualche bacio in mezzo perché non resistevamo molto senza baciarci. Finito il giro andammo a casa,in camera mia e andammo a dormire e ci mettemmo sotto le coperte,eravamo sdraiati di fianco,lui era dietro di me ed ad un certo punto sentii qualcosa spingere sul mio sedere, così mi girai per capire cosa fosse... eh..beh tendō stava avendo un erezione..così io gli sorrisi e gli dissi che non si lasciavano i lavori a metà.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 19, 2020 ⏰

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