Il mio sogno di nome Jeon

CAP.38 - SERENITA'

Eravamo stanchissimi ma felici e ci stavamo coccolando in attesa che tornassero le ragazze.

"scusami per prima" mi volto verso di lui

"anch'io ci penso ma non voglio privarmi di questi giorni insieme. Viviamoceli serenamente, cosi da avere dei bellissimi ricordi"

Eravamo decisamente su due lunghezze diverse. Si, ci sarebbero stati dei bellissimi ricordi ma ai quali avrei pensato facendomi malissimo mentre per lui sarebbero stati solo dei bei ricordi.

Non potevo di certo biasimarlo. Fino ad 1 settimana fa non sapeva neanche della mia esistenza mentre io ero già follemente innamorata di lui.

Come potevamo mai sentire la stessa cosa?

"a cosa pensi?" mi chiede Kookie

"hai semplicemente ragione"

"o che bello sentirtelo dire" e mi abbraccia

"cosa vuoi mangiare?" gli chiedo

"ma le ragazze dove sono?"

All'improvviso squilla il telefono di Jungkook.

"chi sarà? Fa che non sia lavoro"

Si alza per rispondere al telefono e mette la chiamata in vivavoce, non ne capisco subito il motivo, ma alla fine cosa potrei mai capire in coreano?

"ehi bro"

"Jungkook allora?"

Mi dice sottovoce che è Tae ma effettivamente me n'ero accorta dalla voce. Come potrei non riconoscerlo.

"tutto bene"

"e non mi dici altro?" dice Tae dall'altra parte del telefono.

"abbiamo fatto pace"

"che bella notizia"

"si non pensavo mi avrebbe perdonato"

"ma scherzi? JK ma chi può resisterti?"

"Tae, non so che mi prende"

"di che parli?"

E all'improvviso toglie il vivavoce. Approfitto per inviare un sms alle ragazze.

Dove siete?

La conversazione continua ancora ma io non capisco nulla. JK mentre parla coreano, è proprio bello.

È seduto sul divano e mi siedo accanto a lui.

"lei tra poco va via"

"e quindi?"

"non credi sia ingiusto per lei? Lo sento e lo vedo che vive male questa situazione"

Ed è cosi sexy che non riesco a non lasciargli qualche bacio qua e là.

"JK ma tu cosa vuoi fare? Non vuoi vederla?"

"ma certo che voglio"

"allora perché non dovresti? Siete due adulti, deciderete insieme cosa fare a tempo debito"

Mi siedo a cavalcioni su di lui e gli lascio qualche bacio sul collo. Ha un profumo talmente buono e continua la conversazione con Tae.

"Tae credo che dobbiamo parlarne un'altra volta"

"perché che succede?"

"sta cercando in tutti i modi di attirare la mia attenzione"

Sento che Tae ride e mi fermo. JK mi guarda come per tranquillizzarmi.

"adesso hai attirato tu la sua attenzione"

"o bro, sei proprio un ragazzo fortunato. Goditi il momento e questa ragazza"

"ma perché mi hai telefonato?"

"volevo sapere che fai per cena, ma mi sa che sei impegnato"

"credo che mangio qualcosa qui con le ragazze"

"con le ragazze? Scusa ma quante sono?"

"sono in 9"

"ma tu sei uno stronzo, e quando me lo dici. Adesso ti raggiungiamo"

Nota autrice

Anche Jungkook inizia a nutrire delle perplessità ma Tae, proprio come le amiche di Anna prima di lui, gli consiglia di viversi il momento.

Riusciranno a vivere tranquillamente i pochi giorni che gli restano?