capitolo 27 vincitori o vinti?

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Clive guardava di fronte a se, Cassian suo cugino era fermò davanti a lui, mi suoi occhi fiammeggiavano, carichi di odio e di risentimento.

Clive aveva provato a convincere pure lui a farsi da parte, ma tutto era stato vano. Ora si trovavano faccia a faccia pronti per uno scontro di magia, dove uno solo uscirà vivo.

Clive sapeva chi aveva di fronte, cassian era uno dei migliori maghi, il più promettente di tutti, era lui il destinato a essere nominato mago superiore, finché clive con un colpo di fortuna era riuscito a soffiargli la nomina all'ultimo minuto. Cassian da allora non gli aveva più rivolto la parola, e il loro rapporto si era incrinato.

Clive ci provò per l'ultima volta - cassian sei sicuro di volere tutto questo? In fondo se ti farai da parte e tornerai indietro avrai ottime possibilità di prendere il mio posto di mago superiore, dato che io sono passato a traditore-

Cassian scosse la testa deciso - non mi importa più da tempo della nomina di mago superiore, l'unica cosa che ho sempre voluto è avere la mia vendetta su di te. E ora sono felice, mi hai dato l'occasione che aspettavo da tempo, non avrò pietà clive-

Clive si arrese - come vuoi cugino-

Entrambi si misero in posizione di attacco, cassian con l'aiuto del vento scatto' in avanti con una talmente fulminea che Clive dovette rotolare al suolo per evitarlo.

Si rialzo' immediatamente, chiamò a se il fuoco e con dei colpi rapidi e precisi lo scagliò contro cassian, che con maestria li scanso' tutti.

Cassian rise - tutto qui quello che sai fare mago superiore Clive? -

Cassian invoco' il potere del cielo, grossi fulmini colpirono il terreno, facendo tremare la terra. Clive prese subito il volo con l'aiuto dell'aria, studiò con attenzione i movimenti di cassian, cercando il momento giusto per contrattaccare, ma cassian era un bravo guerriero, i suoi movimenti erano fluidi e veloci, difficile trovare il punto debole.

Cassian attaccò ancora con il potere della terra, sollevando pietre affilate dal terreno e scagliandole con forza contro Clive.

Clive cercò di evitarle, ma erano troppe e un paio di pietre lo colpirono al braccio destro, lacerando la carne e facendogli uscire parecchio sangue.

Clive ignoro' la ferita e attaccò invocando l'aria, creando parecchi turbini d'aria che fecero cadere cassian a terra, picchiando malamente un una mano.

Clive approfittò del momento e scagliò sfere di fuoco circondate da fulmini nella direzione di Cassian.

Cassian non fece in tempo a evitarle e venne investito in pieno dalle sfere di fuoco e fulmini, creando in terra una profonda buca e alzando in cielo un nuvolone di detriti.

Clive non si lasciò abbindolare dalla calma che si era creata sapeva che cassian non era ancora stato sconfitto, infatti dopo neanche un minuto, un serpente d'acqua si scagliò su clive dall'alto, circondandogli il collo.

Clive era completamente bloccato, il serpente di acqua stringeva sempre di più rendendo difficile ogni singolo respiro.

Dal nuvolone si alzò una grande risata - ecco a voi il grande mago superiore Clive, che non riesce a tenere testa ad un umile mago di seconda categoria! -

Cassian avanzò verso Clive, che cercava disperatamente di liberarsi, e quando gli fu vicino lo guardò dritto negli occhi - e ora il colpo di grazia- dicendo così cassian estrasse da sotto la giacca un pugnale a tre punte affilate che luccicavano ai raggi lunari.

Clive spalancò gli occhi, non poteva morire, doveva aiutare Mary a tutti i costi, ma pensare a qualcosa in quel momento non era un'impresa facile, il serpente d'acqua lo stringeva talmente forte che l'ossigeno arrivava a stento al cervello.

Il sussurro dell'anima ( secondo libro della mezzosangue)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora