3 AM | Rauw Alejandro [Traduzione Italiana]

18

La verità é che Raúl dopo il dialogo con Gabriel non é più riuscito a dormire. La sua testa sembrava aver giocato un brutto scherzo:"Vuoi dormire? Ora stai sveglio."

E così é stato.

Ha pensato, pensato e pensato! Ha dormito giusto due ore prima di salire sul palco.

Gabriel ha ragione, anche se non pensa a lei in modo romantico, qualcosa per lei sente ancora. Forse affetto.

-Bene, salute alla nostra amicizia.-sorride la ragazza

-Andiamo sulla terrazza? Sono stato lì poco fa e il mare é bellissimo.

Non aspetta risposta, prende bicchiere e bottiglia e si dirige verso la terrazza e lei lo segue.

-É molto bello qui.

-Si...Senti, ti devo fare una domanda.

-Devo fartene uno io prima.

-Dimmi.

-Team Naruto o Sasuke?

-Cosa?-lui rimane sorpreso. Si aspettava qualcosa di personale o un qualche sporco segreto.

-Andiamo, sono sicura che lo hai finito!

-Non proprio!-ride ripensando ai pomeriggi che passavano insieme a fare maratone fino alla 12° stagione.-Lo già rivisto due volte la saga. Team Naruto ovviamente.

-Sapevo che non potevamo essere amici. Team Sasuke.-dice lei è poi finisce il suo bicchiere.-Mi servi ancora?-Lui annuisce la serve ancora.-Ora é il tuo turno.

-Quella sera che mi hai cacciato da casa tua...Hai parlato di un ex tossico. Ti riferivi a me?

-No.

-Ti ha fatto tanto male?

-Si, tanto male. Così tanto che ho perso me stessa.

-Ne vuoi parlare?

-3 anni fa non ho preso le migliori decisioni della mia vita. Stavo male, intendo mentalmente. Sono uscita con delle amiche dell'Università, e non erano davvero amiche. Avevo bevuto, ed ero sola, non sapevo come tornare a casa. Non volevo chiamare Vicky, la mia migliore amica perché avevamo litigato. Ed é lì che é apparso come un angelo in mio soccorso. All'inizio andava tutto alla grande, poi é diventato strano.

-Come.

-Stava sempre con me. Di sette giorni alla settimana, sei era con me. Mi cronometrava per vedere quanto tempo ci mettessi a tornare a casa, mi controllava il telefono e se trovava messaggi con uomini cancellava i numeri, anche se erano miei cugini. Quando non volevo avere rapporti sessuali con lui si litigava e allora io cedevo.

-Non ci posso credere. Come hai sopportato?

-Non lo so. Ora mi guardo indietro e mi chiedo come abbia fatto ad essere così stupida? Ho cercato di lasciarlo 5 volte e lui piangeva, mi chiedeva perdono e che non sarebbe più successo. Alcuni giorni dopo era tutto tranquillo, ma poi era di nuovo tutto uguale.