Un professore e la sua alunna

Ultimo anno

-ALEESHA JADA ELEANOR JAZMIN EVANS!!!!! Se non alzi immediatamente il culo dal quel cazzo di letto, giuro che ti faccio diventare mora naturale! E tu sei bionda!- Emh... si forse sarà meglio alzarsi se non voglio che mia mamma davvero mi trasformi in una mora...
-Arrivo scassacazzi- -
Alzati immediatamente! Non ho nessuna intenzione di fare tardi il primo giorno di scuola dell'ultimo anno per colpa di una cugina squinternata a cui pesa il culo la mattina.-
-Ti amo anche io cugino adorato, così tanto che ti prenderei a schiaffi.- Decisi che forse era meglio alzarsi, per davvero prima che quell'oggetto indefinito sperduto sulla terra dagli alieni, donatomi poi come cugino, e mia madre mi prendessero a schiaffi. Trascinai il mio culo fino al bagno nella mia stanza, feci una doccia, mi asciugai, mi vestii e scesi a fare colazione. Mangiai la bellezza di due maffin, due plumcake, e un sandwich. Bevvi due bicchieri di spremuta e due di latte schiumato! Si, lo so... Con tutta quella roba avrei potuto sfamare una squadra di football dopo un duro allenamento di due ore, ma dovevo avere le giuste energie per iniziare bene, non solo la giornata, ma anche l'ultimo anno di scuola.
-Cugino rompi palle, sono pronta andiamo!-
-Hai finito di sfamare l'elefante che c'è in te??-
-Spiritoso il ragazzo... Ahahah.- feci una risata sarcastica... Non mi poteva dare dell'elefante, insomma non dico di essere anoressica ma nemmeno una bodda di 180 kg. Diciamo che ho le forme al punto giusto, una terza di seno, un sedere sodo, con quel minuscolo, quasi invisibile, strato di pancetta che mi rende una ragazza assolutamente nella norma. Bionda, occhi celesti, alta circa 1 metro e 68. Insomma, ho quel che mi basta per essere una delle più ambite della scuola!

Lascio un bacio sulla guancia a Harry, mio cugino troppo geloso di me, e mi avvio verso l'armadietto per prendere i libri che mi sarebero serviti per la mattinata. Mi avvio in classe, mi siedo all'ultimo banco accanto alla mia migliore amica, Emily Smith, mora, occhi verdi, un fisico asciutto, è una delle più ambita della scuola insieme a me.
-Aly, ho sentito dire che il vecchio babbione di letteratura se ne sia andato per lasciare posto a un prof. niente male poco più grande di noi.-
-Davvero?? Menomale! Quello di letteratura proprio non lo sopportavo... Ti ricordi quante litigate ci ho fatto??-
-Si, e comunque dicono che quello nuovo di ora, sia un bocconcino!-
-Emy, ti ricordo che stai parlando del nostro futuro professore, non di un nuovo compagno che hai la possibilità di farti come e quando vuoi..-
-Uffa!! E fammi sognare...- Ecco, l'unica differenza tra me e lei, a parte il fisico, è questa. Lei va matta per i ragazzi, mentre io vivo lo stesso. Mentre io ero vivamente impegnata ad impiastricciare, come dice mia mamma, addobbare, come dico io, il mio diario, entrò il professore. Sentì darmi una gomitata sul fianco da Emy.
-Mongola! Guarda che roba è il prof. Lui si che è figo!- Alzai la testa dal banchino, e credetemi era meglio se rimanevo a capo chino.