Capitolo 2: Non dovresti essere sul palco?

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Nell'esatto momento in cui mi rendo conto di avere davati Federico Lucia un urlo straziante attraversa tutta la discoteca.

-Tu sei Fedez!- riconoscerei la voce di Ilaria tra mille.

"oh cazzo.." penso tra me e me

In meno di due secondi tutti nella discoteca si mettono a fissare il ragazzo che ho davanti  e si scatena una baraonda. Vengo trascinata da una folla di persone smaniose di fare una foto o avere il suo autografo ed io ne approfitto per dileguarmi ed uscire da quell'inferno.

-Mai più!- sbraito e me ne torno a casa sul mio tacco quindici.

Il giorno dopo, con un gran mal di testa, chiamo Ila

-Ehi Ila-

Lei mi urla contro, facendo aumentare il mio mal di testa.

-Dove sei finita ieri!? Non puoi immaginare quello che è successo, ho persino raccimulato due biglietti per un concerto di Fedez!-

Oh no.. So già cosa sta per succedere.

-E ovviamente vuoi che io venga con te- Sorrido, non potrei mai rifiutare qualcosa che mi chiede Ila

-Ovviamente ahahaha-

-Sei prevedibile mia cara- rido -d'accordo ti accompagno, ma solo per questa volta-

-Domani passo a prenderti alle 17, il concerto inizierà alle 21-

Sbarro gli occhi -Frena, domani? Ma non ho un cavolo da mettere!-

Lei si fa una bella risata sulla mia disperazione -Non preoccuparti, ho io quello che fa per te. Ci vediamo alle nove. Ti voglio bene-

-Sei incredibole Ila, anche io, a domani- riattacco e continuo a disperarmi.

Sono le 20.30 e sono in macchina con Ila. Mi ha conciata per le feste. Ho addosso una maglietta azzurra attillata sopra l'ombelico, una gonna nera sopra il ginocchio e dei tacchi da vertigini. I capelli sono piastrati e mi arrivano fino ai fianchi. -Ila non è un pò eccessivo?-

Lei sbuffa

-Cami, ti stanno guardando tutti da quanto sei bella- Purtroppo ha ragione. Non mi piace essere guardata.

Il luogo del concerto è un castello, ed ha un prato immenso. Siamo in fila per entrarci oramai da mezz'ora.

-Ila io ho sete, se tieni il posto vado a prendere un secondo qualcosa da bere-

-Certo amo-

Esco dalla fila e vado al bar all'entrata; mentre aspetto qualcuno mi allunga un bicchiere con dentro un Martini

Mi giro di scatto e vedo Federico in piedi dietro di me, con un cappuccio e due occhiali enormi.

-Che ci fai qui? Non dovresti essere sul parlco?-

Lui ride, e mi da in mano il Martini

-Ti dovevo un drink ricordi? Prima fila?-

Oh vero, la discoteca.

-Ehm, si credo, c'è Ilaria in fila, quella che ti ha urlato in faccia l'altro giorno-

Lui fa una risata e mi guarda dalla testa ai piedi

-Me lo ricordo ahahah, ora vado ad imbucarmi per il concerto, ci si vede in prima fila Cami- e scompare.

Accidenti, questo ragazzo riesce sempre a sorprendermi.

Come un uraganoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora