Una fitta lancinante gli perforò la testa mentre con un basso grugnito tentava, invano, di sollevare il capo da quello che, si accorse qualche secondo in ritardo, era un tavolo sudicio e freddo.
"Ma che cazz?"
Un sibilo di dolore gli sfuggì dalle labbra mentre senza successo tentava di spostarsi.
Pesanti cinghie gli cingevano gli arti, il busto e solo dopo si accorse che la testa era immobilizzata per lo stesso motivo.
Un moto di ansia e paura iniziò a muoversi in lui, come un'onda ritirata quel tanto che basta da ricoprire completamente un'isola.
Il cuore a battere a mille, i polmoni a contrarsi come impazziti espellevano più aria di quanta potessero contenere.
"Sta per avere un attacco!"
Una voce roca fu l'ultima cosa che sentì prima che un paio di occhi di un abbagliante sfumatura di verde vivo entrassero nel campo dei suoi, neri di terrore.
Una luce accecante.
Poi il nulla.
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Holaaaaaaaaaa
Guess Who Back???
Tentativo di collaborazione tra me e la mia patata Hi_is_Tiffany.
Diteci cosa ne pensate anche se è un pochino presto ^^
Baci
Gio e Ali xxx
STAI LEGGENDO
The Phoenix
Fanfiction- Non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi. - Cit. Vince Lombardi
