Quando mi svegliai notai i miei vestiti sporchi di sangue. Le mie ferite si erano rimarginate come è possibile?... pensai confusa. Mi guardai attorno e non c'era nessuno, poco dopo ritornarono nella mia mente le parole di Sara <<Non deve avvicinarsi a lui...non deve...>> dissi iniziando a piangere <<Ron...mi manchi così tanto...>> continuai e continuai a piangere <<Mi dispiace...mi dispiace...>> urlai in preda alla disperazione.
Cercai di liberarmi ma i miei poteri non si attivavano avanti... pensai quando ad un tratto sentí la porta aprirsi, mi girai verso di essa e vidi Lex, lí in piedi a fissarmi con aria da stronzo <<Principessa come va la ferita? Fa ancora male?>> chiese avvicinandosi, decisi di ignorarlo e di guardare altrove <<Avanti parlami! Non ignorarmi!>> continuó ad avvicinarsi poggiando le sue mani sulle mie gambe <<Non toccarmi!>> urlai cercando di muovere le gambe ma anche queste erano legate <<É inutile principessa non puoi liberarti. Ormai sei anche quasi pronta per il mio progetto. Peró un pó di divertimento non guasta mai, non credi?>> disse facendo scivolare le mani sui miei due seni stringendoli, mi sfuggì un gemito <<N-Non toccarmi!>> esclamai pregandolo di lasciarmi stare ma senza successo. Lasció una mano su uno dei due seni mentre l'altra scese fino alla mia parte intima iniziando a massaggiarla, ancora una volta mi scapparono dei gemiti, lo sentí ridere e si avvicinó alle mie labbra baciandomi, cercai di tenerle serrate ma con forza mi aprí la bocca, iniziando cosí a far vagare la sua lingua.
Continuó a stuzzicarmi e toccarmi, ad un certo punto si fermó <<Principessa sei cosí bella...se Ron in questo momento mi vedesse mi farebbe a pezzi>> disse alzandosi ed allontanandosi <<Fai sogni d'oro>> concluse poi uscendo dalla stanza. Rimasi paralizzata con la testa chinata verso il basso, iniziai a piangere mordendomi il labbro fino a farlo sanguinare per quanto dovrò sopportare?... pensai disperata.
All'improvviso avvolta dal buio totale vidi una strana luce chiamare il mio nome <<Elena...Elena!>> alzai la testa e mi guardai attorno scorgendo poi da lontano una bambina che si avvicinó a me. La riconobbi subito e le sussurrai con le lacrime agli occhi <<Simona...>> la vidi avvicinarsi a me e guardarmi <<Non piangere...devi essere forte. Ogni notte ti ho osservata...avrei voluto aiutarti in qualche modo...ma non so nemmeno io cosa avrei potuto fare. Troveremo una soluzione...te lo prometto>> disse posando poi la sua mano sui miei occhi facendomi addormentare <<Ora...riposa>> concluse.Pov's Ron
Continuai a cercare un modo per trovare il portale ma come al solito senza successo. Decisi di andarmene e lasciare stare, avevo perso ogni speranza quando all'improvviso sentí la voce di Elena. Sarà un allucinazione...é impossibile pensai scuotendo la testa e camminando verso i dormitori.
Sentí di nuovo la sua voce allora mi girai e davanti a me vidi un portale da cui uscí una persona <<Ele...Elena!>> esclamai correndo verso di lei abbracciandola <<Mio dio! Come stai!? Dove eri!? Che ti ha fatto quel bastardo!?>> urlai con le lacrime agli occhi sistemandole i capelli dietro alle orecchie <<Sto bene...sono riuscita a scappare...in qualche modo>> disse con una voce molto debole <<Shh...ora non parlare...vieni entriamo. Dobbiamo avvertire gli altri>> dissi sorreggendola ed avvicinandomi all'edificio.Pov's Elena (Sara)
<<Non sai quanto mi sei mancato...>> dissi poggiandomi a lui sono molto brava pensai. <<Mi sei mancata tanto anche tu...non ho mai smesso di cercarti...mai>> disse Ron accompagnandomi in quella che sarebbe dovuta essere la mia stanza. Lo guardai e sorrisi <<Il tuo calore...mi era mancato>> dissi iniziando a piangere sará mio...solo mio pensai abbracciandolo ancora una volta. Si fermò e mi allontanó leggermente da lui iniziando a baciarmi questo calore... pensai ricambiando il bacio. <<Andiamo dai>> disse prendendomi per mano trascinandomi verso la mia stanza.
Arrivati in stanza mi fece sedere sul letto <<Aspettami qui>> disse andando in bagno e aprendo l'acqua calda riempiendo poi la vasca. Ritornó poi da me prendendomi per le mani <<Fatti un bel bagno caldo...almeno da pulire queste ferite>> disse tirandomi in bagno.
Entrai in bagno e lo vidi poggiato allo stipite della porta <<Io ti aspetto fuori. Quindi tranquilla>> disse girandosi per andarsene ma lo fermai <<Ecco...potresti...restare...>> affermai arrossendo che bello! CHE BELLO! pensai entusiasta.
Lo vidi arrossire e poco dopo chiudere la porta <<Mi giro...spogliati pure>> disse poi girandosi, sorrisi e inizia a togliermi i vestiti, dopo di che entrai nella vasca calda e piena di schiuma <<Puoi girarti>> dissi guardandolo. Si girò imbarazzato e si avvicinò sedendosi sul bordo della vasca, mi guardò per un paio di secondi poi subito dopo si avvicinò al mio viso baciandomi <<Mi sei mancata...>> disse poggiando la sua fronte sulla mia <<Anche tu...non sai quanto>> affermai guardandolo e nonostante le braccia bagnate le allacciai attorno al suo collo alzandomi di poco e baciandolo <<Elena...>> sussurrò tra le mie labbra <<Dimmi...>> sussurrai a mia volta <<Ti amo>> disse sorridendo ed accarezzandomi la schiena.Pov's Elena
Ero ancora legata a quelle stupide catene e con i vestiti sporchi di sangue. Non ne potevo più di restare lí, dovevo trovare un'altra via d'uscita, un modo per spezzare queste catene. La porta si aprí e vidi un Lex molto sorridente <<Bene...bene vuoi una bella notizia?>> mi chiese prendendo una sedia e sedendosi davanti a me <<Forse mi lasci andare pazzo psicopatico?>> dissi guardandolo male, inizió a ridere <<No mia cara. Volevo parlarti di una cosa che non ti renderá felice>> disse accavallando le gambe <<Non dovevi parlarmi di una cosa bella?>> chiesi inarcando un sopracciglio confusa <<Per me è bella, ma per te...beh no. Si tratta di Sara>> disse guardandomi sorridendo molto divertito <<Che ha fatto Sara!?>> urlai dimenandomi di scatto <<CHE HA FATTO!?>> urlai <<Sara è andata nella tua cara scuola prendendo le tue s-e-m-b-i-a-n-z-e mia cara>> rispose scandendo la parola sembianze per farmi innervosire, continuai a dimenarmi e sul volto mi comparí uno sguardo omicida.
In qualche modo riuscì a rompere la prima catena solo con la forza fisica <<FALLA TORNARE I-N-D-I-E-T-R-O ORA>> urlai imitandolo e cercando di rompere l'altra catena ma Lex con fare calmo si avvicinó a me e prendendomi per il bacino mi inniettó del liquido strano con una siringa <<NO! LASCIAMI ANDARE!>> urlai continuando a dimenarmi e a dare di matto ma le forze pian piano mi abbandonarono lasciandomi con gli occhi mezzi socchiusi <<Dormi>> sentí dire e di colpo chiusi gli pochi sprofondando in un sonno profondo.
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Ciò Che Non Ti Aspettavi[In Revisione]
Fantasy{Una storia incentrata su una ragazza normalissima che da un giorno all'altro si ritroverà ad affrontare una "realtà" ben diversa dalla sua. Cosa le accadrà mai?}