CAP.46 - UN DOLCE RISVEGLIO

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<<<<< acqua santa >>>>>

Mi sveglio e mi rendo conto che Kookie è ancora tra le mie braccia. Guardo la sveglia e sono le 11:30, è davvero troppo presto e non mi va di svegliarlo.

Noto che anche le ragazze sono a letto e dormono.

JK si muove tra le mie braccia e mi chiama.

"Hanna"

"cucciolo dormi, è presto"

Lo vedo aprire i suoi bellissimi occhi e potrei perdermici per tutta la vita in quegli occhi neri e profondi.

"dormi anche tu"

"si, provo anch'io a riaddormentarmi"

E mi lascia un bacio e un altro ancora.

"kookie"

"si lo so, dovrei smetterla"

"non che mi dispiacciano i tuoi baci ma ci sono le ragazze"

"giuro che faccio il bravo"

Si mette sopra di me, ci copre completamente con le coperte e continua a baciarmi.

Si, fa proprio il bravo.

Continuiamo a baciarci e i suoi movimenti mi stanno mandando al manicomio, arrivano dritti alle parti più bisognose di lui.

"Kookie perché ti piace farmi impazzire?" sussurro tra un bacio e l'altro.

"tu non puoi svegliarmi e pensare che il mio primo pensiero non sia desiderarti"

"io non ho fatto nulla"

Si ferma e mi guarda "non ti serve fare nulla"

Si appropria nuovamente delle mie labbra e sono troppo combattuta, non voglio fermarlo ma ci sono le ragazze i stanza con noi.

"ti voglio troppo"

"kookie ci sono le ragazze"

Mi sfila la maglietta del pigiama e resto in top.

Inizia a baciare la mia pancia, poi sale e mi tortura il seno, morde un capezzolo, poi l'altro e le mie mani sono nei suoi capelli. Ancora quel meraviglioso codino che stringo per sentirlo ancora di più vicino a me. Riesco a sentire la sua eccitazione tra le mie gambe e si struscia su di me e inizio a sudare.

Sta tormentando il mio capezzolo mentre con l'altra mano cerca di sfilarmi le mutandine.

Non so se fermarlo ma sicuramente non lo aiuto quando con il ginocchio sfioro la sua intimità ancora coperta dai boxer.

"hai deciso di mandarmi in paradiso" sussurra al mio orecchio.

"vorrei trovare la forza di fermarmi, ma tu mi stai rendendo tutto troppo difficile"

Lo sento succhiare un mio capezzolo e poi salire verso il collo dove continua la sua esplorazione con la lingua. Mi sta torturando.

I miei occhi sono chiusi, immersi nel piacere che mi sta donando. E all'improvviso la sua mano tra le mie gambe e mi penetra con un dito e mi sento morire.

"Kookie"

"si piccola, shh" mi risponde ma come faccio a restare in silenzio.

Aggiunge un altro dito e continua a muoversi dentro di me.

Ansimo e mi bacia per evitare che faccia troppo rumore.

Con la mia mano trovo la forza di toccare anche lui con ancora i boxer ma sono talmente persa che faccio troppa fatica.

Il mio sogno di nome JeonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora