"fanculo." kuroo grugnì infastidito, spostando la cenere e rialzandosi.
"Re?" atsumu uscì da una nube di polvere, insieme ad altri tre ragazzi.
"ce l'hai fatta!" bokuto, uno dei tre, rise di gusto, guardando il cadavere a terra.
"mettetelo in qualche cella, se è qui giù c'è un motivo" kuroo guardò i quattro ragazzi davanti a lui e il più robusto tra loro, ushijima, annuì.
"sicuro che puoi continuare così?kageyama incrociò le braccia al petto, guardando l'uomo ormai senza vita venir portato in qualche cella tra le fiamme.
"qua all'inferno funziona così, no?" atsumu chiese alzando un sopracciglio e guardando il più piccolo, il quale sbuffò e mosse la coda annoiato.
"non intendevo in quel senso, coglione." tobio guardò male il biondo e posò di nuovo lo sguardo sul Re, indicando la tonda cicatrice che brillava sul suo petto.
"non l'hai ancora trovata? puoi continuare ad ammazzare umani per tornare qua?"
"a proposito, è un lui" kuroo grugnì grattandosi la nuca, e kageyama sgranò gli occhi.
bokuto prese a ridere di gusto, ma gli arrivò in pochi secondi una frustata dalla coda di atsumu;
quest'ultimo guardò male il ragazzo che aveva appena colpito, ma poi tornò a degnare delle sue attenzioni il bruno.
"si può fare?" chiese quindi, preoccupato.
"è gay, non vi preoccupate." kuroo mosse la mano gesticolando, e poi camminò dritto.
"dov'è yaku?" chiese poi nervoso, guardando bokuto.
"di sopra Lucy."
il bruno annuì e si alzò in volo, sbattendo le ali nere con forza.
si girò un'ultima volta, guardando il suo guardiano.
"sbaglio o mi hai chiamato di nuovo Lucy?"
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kuroken ☦︎︎ michelle.
Fanfictionシ michelle, you are a monster from hell. / kenma era un adolescente normale, come gli altri, fin quando nella sua vita si presentò kuroo; o meglio, Satana.
