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"oi." kuroo entrò nella cella di yaku, il quale si fermò dal torturare un'anima di qualche vecchio, e si girò verso la voce.

"Re?" il più basso ghignò, "cosa ti porta qua?"

"perché è un maschio?" il più alto arrivò direttamente al dunque, abbassando le ali.

yaku ridacchiò, e si rigirò verso l'anima. "è lui e basta, lo sai che non scelgo io."

"si ma tu puoi marchiargli l'anima!" kuroo mosse le mani in avanti, indicando la mano del ragazzo avanti a lui, il quale aveva il mignolo appuntito.

"io devo marchiarlo." il moro sbuffò, e indicò verso l'alto. "se non ti va bene, lamentati con tuo padre."

kuroo schioccò la lingua al palato, e alzò un sopracciglio, incrociando le braccia la petto.

"col cazzo."

detto questo, il bruno risollevò le ali, guardando un'ultima volta yaku.

"ci vediamo."

e in un attimo, era già in volo.

il moro ridacchiò a bassa voce, e guardò negli occhi il povero vecchio seduto. "è sempre il solito, eh?"

kuroo superò velocemente le varie aree, scendendo sempre più in basso, mentre le fiamme ai suoi lati si rimpicciolivano ad ogni metro.

tornato in basso, trovò come sempre atsumu all'entrata, e si avvicinò, chiudendo le ali.
il biondo riconobbe l'odore del bruno, e si girò di scatto verso di lui.

"Re?" chiese preoccupato, notando la sua aurea. "Re? tutto okay? ha — "

"chiama gli altri demoni, andiamo sulla Terra."

kuroken ☦︎︎ michelle.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora