Capitolo 6: Giù le mani

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Sono tornata a casa dopo l'appuntamento con Federico assieme alla mia rosa blu. Ovviamente Ilaria mi ha sottoposta ad un interrogatorio di un'ora e mezza; ho messo la rosa in un vaso sul mio comodino, devo dire che ci sta benissimo.

-Sai che andremo anche al concerto al Forum vero?- Ila si butta sul letto con un sacchetto di patatine in una mano e nell'altra il suo cellulare.

-Ma tu sempre a mangiare stai? Ahahahah- Lei si mette a ridere e rischia di rovesciare tutte le patatine sul mio letto

-Ho sempre fame quando si parla di concerti e fighi tatuati- Anche io rido, la mia migliore amica è ufficialmente partita per una galassia sconosciuta e non farà ritorno, ora la sua priorità è organizzare appuntamenti tra me ed un rapper che sinceramente non mi interessa.

-Ila, siamo appena state al suo concerto, ed inoltre questa settimana ho un esame, ho bisogno di stud..-

Non faccio in tempo a terminare la frase che Ila prende in mano il mio telefono ed invia a Federico un maledetto

"Ci vediamo tra tre giorni al Forum".

La fisso indignata mentre lei sogghigna divertita.

-D'accordo Ilaria Medri. Una volta mi può star bene, ma ora stai esagerando!-

Ed inizio a picchiarla con in cuscino mentre lei se la ride.

E' il giorno del concerto, e come se non bastasse Ila si è offerta di addobbarmi di nuovo come se fossi un alberello di Natale alla vigilia. Ho addosso un maglione nero enorme che mi arriva sotto il sedere, un paio di jeans e delle puma grigie come il cappellino con la visiera dietro alla testa. Il rossetto è rosso fuoco ed ho sulle palpebre anche un accenno eyeliner.

-Ila non è un pò troppo?- Lei si mette a fare risolini isterici e mi guarda

-Hai idea di quanto sei figa così? Se fossi un ragazzo di sposerei-

Rido, è davvero incorreggibile.

Il forum non è lontanissimo così io e la mia amica prendiamo la metro dove tutti ci fissano come se fossimo due colombe il giorno di Pasqua; ad Ila non dispiace ma a me da abbastanza fastidio. Arrivate al Forum notiamo che è pieno di ragazzi che aspettano l'ok per entrare.

-Cams, io mi metto in fila, tu prenderesti qualcosa da mangiare mentre aspettiamo? La guardo e mi metto a ridere

-Non hai mangiato già dieci minuti fa?-

Lei scoppia a ridere

-Ahahahaha si, ma ho fame, ti supplico- Scuoto la testa.

-Medri, dovrei ucciderti per quello che hai fatto, ma ti voglio bene e quindi prenderò qualcosa, aspettami in fila-

Mi allontano da lei per cercare il banchetto del cibo. Una volta trovato mi avvicino ed ordino due piadine da portare via, dato che ho fame anche io.

Ad un certo punto un tizio tutt'altro che carino mi si avvicina

-Ehi dolcezza, vieni a fare un giro con me- Oh, no. Ho come l'impressione di sapere dove vuole andare a parare. Mi innervosisco.

-Ehm.. no grazie.-

Lui incomincia ad cambiare espressione e mi prende per un braccio

-Non puoi rifiutare un mio invito dolcezza, andiamo-

Mi sta facendo male

-Ho detto di no, lasciami!-

Lui non molla la presa

-E invece verrai con me- sogghigna

Cerco di liberarmi, ma inutilmente

-Ho detto no, lasciami in pace!-

Ad un tratto qualcuno mi cinge dalla vita e mi attira a se.

-Giù le mani da lei, lurido stronzo!- Conosco questa voce. Mi volto e vedo Federico con i suoi soliti occhialoni neri e sotto di essi uno sguardo tutt'altro che amichevole.

Come un uraganoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora