guitar lessons -Sangcob-

-14 Finale-

Sangyeon pov

Siamo rimasti un bel po di tempo a ridere e scherzare mentre tiravo i cuscini a jacob, mi sentivo felice, mi sentivo vivo, ed era grazie a lui se riuscivo a scordarmi di tutto.

"avanti preparati, sono le 5 voglio portarti in un posto"

Girai la testa di lato, come fanno i cuccioli quando non capiscono qualcosa e gli chiesi dove saremmo andati ma lui non fece altro che dirmi di stare zitto e che era una sorpresa.

Mi piacciono le sorprese anche se non volevo vedere l'ora di sapere dove saremmo andati così aprii l'armadio guardando un po tutto quello che avevo: camicia nera o bianca? Felpa grigia o nera? Tuta o jeans?.

Avevo così tante domande per la testa e non sapevo nemmeno cosa mettermi per non far notare tutti quei orribili segni del mio corpo, mi sedetti su letto sospirando sentendo poi jacob abbracciarmi da dietro.

"che c'è il mio cagnolino non sa che mettersi? Ma tanto stai bene con tutto fai finta di nulla e metti il tuo outfit migliore ok?"

Annuii mentre mi scombinava i capelli, riusciva sempre a tranquillizzarmi e a farmi trovare sempre una soluzione per qualsiasi cosa.

Mi alzai e dopo un po finalmente mi cambiai, alla fine optai per una camicia nera e dei jeans strappati, uscii dal bagno per cercare jacob e chiedergli come stavo.

"ta-daaa com'è?"

Sorrise guardandomi e abbottonando l'ultimo bottone della camicia.

"copriti, non voglio che guardino il mio cagnolino"

Disse con un broncio per poi scombinarmi i capelli e lasciarmi un bacio sulla guancia.

Ero così felice in quel momento.

Finalmente uscimmo, prendemmo il bus e la metropolitana e io continuavo a non capire dove stavamo andando, sembrava un posto molto lontano ma jacob non voleva dirmi nulla. Dopo un po mi disse di chiudere gli occhi e sentii le sue mani su essi, mi guidò facendomi fare un percorso strano per poi arrivare, mi disse di aprire gli occhi e rimasi scioccato, era davvero bellissimo: era un enorme prato con dei girasoli, da lontano si vedevano delle montagne e il sole che stava piano piano scomparendo, mi girai verso di lui chiedendogli perché mi avesse portato qua proprio ora.

"non ricordi? Da piccoli ci siamo persi e siamo arrivati qua totalmente a caso, mi ricordo che sentivo freddo e tu mi avevi dato il tuo giubbotto"

Disse quella frase sorridendo, con la sua dolce voce ma un po malinconica, forse per rievocare quei bei momenti spensierati.

Mi prese la mano e camminammo nell'erba, tra quei bei fiori mentre mi giravo a volte guardando il mio bellissimo ragazzo continuando a chiedermi cosa io avessi fatto per meritarmi qualcuno come lui.

"yeonnie prendimi!"

Urlò all'improvviso iniziando a correre per tutto il prato, lo rincorsi e appena arrivai abbastanza vicino lo abbracciai da dietro facendolo inciampare, cademmo entrambi a terra guardandoci come un bambino guarda per la prima volta la sua prima cotta.

Ed era così che ci sentimmo, come due bambini cotti l'uno dell'altro.

Rimanemmo lì per non so quanto tempo mentre jacob mi faceva delle ghirlande di fiori e le posava con delicatezza sui miei capelli, ormai il sole se n'è stava per andare e dipingeva le nuvole di un viola mischiato al rosa pesca.

Alla fine non facemmo molto ma ricordo che jacob mi diede un anello, lo mise nel mio dito e poi mi abbracciò facendomi cadere, sentendo la mia camicia bagnarsi delle sue lacrime e sentii solo una parola

Una semplice e corta parola.

"ti amo sangyeon"

Mi fece battere il cuore a mille, avevo lo stomaco sottosopra, il mio cervello smise di funzionare ma sopratutto sorridevo, ero felice, mi scordai tutto in quel lasso di tempo che ero con lui. Non riuscii a rispondergli a quella frase, semplicemente lo baciai, gli diedi uno dei miei migliori baci che non gli detti mai in tutti quegli anni.

Un bacio puro, sotto il sole che si nascondeva dietro le montagne, sotto quelle poche stelle che stavano per brillare sopra di noi.

Proprio come io vedevo brillare Jacob ogni giorno.