Le analisi lo hanno confermato: il DNA trovato sul cadavere coincide con quello di Giacomo.
Una notizia che arriva come una secchiata d'acqua gelida addosso a Claudio che, fino a quel momento, aveva continuato a riporre fiducia nell'innocenza del fratello.
Eppure gli sembrava cambiato. Non era più il ragazzo ribelle di tanti anni prima, aveva messo la testa apposto e si era impegnato a migliorare il suo futuro ponendo quello degli altri al primo posto.
Non glielo aveva mai detto ma Claudio era davvero orgoglioso di quella svolta nella vita di Giacomo, in fondo era sempre suo fratello.
Ma allora perché adesso si trovava a dover gestire quella situazione? Che cosa era successo? Cosa aveva combinato?
Non può mostrarsi debole di fronte ad Andrea e Alice, perciò non gli resta altro che andarsene e rifugiarsi nel suo studio.
Claudio non è un uomo che piange, lui è forte, sicuro di sé, pieno di certezze.. ma chi vogliamo prendere in giro? Di certo non Alice.
Alice conosce ogni sua minima debolezza, ha imparato a convivere con le sue fragilità, ad apprezzarle e a gestirle.
Sa perfettamente quando è il momento di farsi avanti e quando invece deve restare un passo indietro aspettando che sia Claudio ad aprirsi, cosa difficilissima per lui ma non con lei, non con Alice.
Lei è la sua amata Alice, la donna che ama, l'unica con cui riesce ad essere sé stesso, senza filtri né maschere e, di conseguenza, l'unica con cui ha immaginato di poter vivere insieme. Già, proprio quell'uomo che una sera di molto tempo prima, seduto in un bar, da solo, a bere champagne, le disse "Con le ragazze io sono sempre stato chiaro, fin da subito: vuoi una storia seria? Sono la persona sbagliata. Però evidentemente essere chiari non basta perché io non vorrei farle soffrire ma poi loro si innamorano, io no."
Che ne era stato di quelle parole? Che ne era stato di tutte quelle certezze?
In fondo lui pensava che quella per Alice fosse una mera pulsione sessuale, niente di più e niente di meno. Credeva che una volta realizzato il suo obiettivo, quello di portarla a letto e sentire quale effetto facesse sentirla pelle contro pelle, tutto sarebbe finito.
Magari fosse andata così.
Si era sbagliato.
Si era tremendamente sbagliato.
Si era innamorato.
Le aveva regalato un anello, si era impegnato e, per la sua felicità, era andato contro i suoi stessi ideali e le aveva chiesto di sposarlo. Lui, quello che non si innamora.
Alice è.. beh Alice è Alice: sbadata, impicciona, sempre in ritardo, pasticciona, assolutamente imprevedibile.. ma per Claudio lei è anche bellezza, serenità, felicità, casa, l'unico posto dove sa sempre di poter tornare.
Eppure qualcosa si era rotto, ancora.
Aveva rischiato di perderla già, quando credeva che l'unico modo per donarle la felicità che si meritava fosse lasciarla andare. Poi però lei era corsa in aeroporto, gli aveva chiesto di non partire, di restare con lei e, all'udire quelle parole, tutto era chiaro. Lei aveva scelto lui e lo avrebbe scelto sempre, a costo di non sposarsi mai e riporre in un cassetto il sogno di indossare l'abito bianco.
L'incubo di perderla di nuovo però si era ripresentato: Alice gli aveva restituito l'anello, convinta che lui l'avesse tradita durante il congresso, proprio nel loro posto: quello in cui la loro storia era iniziata, dove si erano amati la prima volta, inconsapevoli di ciò che il destino aveva in serbo per loro. Quanto gli aveva fatto male quel gesto, quelle supposizioni, il pensiero che lei ancora non si fidava di lui dopo tutto quello che erano riusciti a costruire con tanta fatica e tanto impegno.
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Senti come batte forte il mio cuore?
RomanceAnalisi della scena tra Alice e Claudio in corridoio contenuta nell'ottava puntata della terza stagione. Ci ho messo molto di mio, essendo una scena che mi ha profondamente colpita e fatta piangere. Spero vi piaccia ;)