Rain. • Johnny Suh

Capitolo 26

"Lucie, sei qui."

La voce bassa e profonda di Jaehyun mi fa sobbalzare, facendomi quasi rovesciare il bicchiere d'acqua che ho in mano.

"Scusami. Ti ho svegliato?" chiedo a bassa voce. È mattino presto, e Johnny sta ancora dormendo nella sua stanza, mentre io mi sono alzata per bere qualcosa.

Jaehyun alza le spalle, sedendosi al tavolo dopo essersi versato una tazza di caffè. "Vado presto a lavoro. Non preoccuparti." Il suo sguardo scivola per caso sulle mie gambe scoperte, ma subito rivolge gli occhi altrove.

Ricordo solo in quel momento che mi sono dimenticata di mettere dei pantaloni, e sto indossando solamente una maglia enorme di Johnny. Imbarazzata, mi siedo all'altro capo del tavolo, in modo che il ragazzo non si senta più a disagio.

"Siete stati silenziosi." ridacchia piano Jaehyun.

"Beh, sapevamo che stavi dormendo, perciò rientrando a casa..." mi fermo a metà della frase, capendo solo ora a cosa allude. "Oh. Oh... N-non è successo nulla" balbetto, "siamo crollati, eravamo distrutti." mi affretto a spiegare.

Ogni volta che Jenny o Jaehyun ci vedono dormire assieme saltano subito a quella conclusione. È vero che ormai siamo abituati a dormire assieme, a casa dell'uno o dell'altra, quando non abbiamo impegni, ma veramente non siamo mai andati oltre quello che abbiamo già fatto. Non abbiamo nemmeno mai parlato dell'argomento.

Jaehyun, come Jenny, sembra sorpreso della mia negazione. "Incredibile. Ve la state prendendo con calma." ridacchia, ma so che non lo sta dicendo con cattiveria.

"Non sto dicendo che non gli voglio bene" spiego al ragazzo che ora sta guardando il telefono, "anzi, lo amo moltissimo. Ma forse stiamo entrambi aspettando il momento giusto. Sai, verrà il momento in cui... accadrà e basta."

Jaehyun continua a sorridere, sempre concentrato sul suo telefono. "Ah, Johnny è proprio un romantico. Sai che è la prima volta che pubblica una foto con sé stesso su Instagram?"

Volta il telefono per mostrarmi la storia che ha messo sul suo account.

Dopo aver insistito molto, Johnny mi ha convinto a dargli l'okay per mettere la foto che ci siamo scattati mentre eravamo distesi. All'inizio non ne ero convinta, perché in fondo si tratta di una foto che abbiamo fatto solamente per noi due, ma vedevo Johnny talmente entusiasta che non ho saputo dire di no.

È evidente che ci stiamo scambiando un bacio sotto il cappello, e per Johnny questo è il modo migliore per mostrare a tutti che oltre a essere la sua musa, sono anche la sua ragazza.

"Lucie, tientelo stretto" sospira Jaehyun. "Quel ragazzo ha bisogno di te, e poi non penso se ne trovino altri come lui."

Ridacchio per il suo consiglio. "Non ho intenzione di liberarmene." lo rassicuro.

"Veramente, lo hai cambiato. E non so come ringraziarti." La voce di Jaehyun tutto d'un tratto si fa seria. "Stavo letteralmente perdendo le speranze, prima che ti incontrasse. Volevo gettare la spugna. Pensavo che non sarebbe più riuscito ad amare una persona tanto quanto amava Andy. Vederlo così... per quasi un anno, è stato più che sconfortante. Mi sentivo responsabile per non essere riuscito a convincerlo prima di non avere colpa. In quanto suo migliore amico sento di non aver fatto abbastanza."

In questo momento mi rendo conto di quanto abbia sofferto anche Jaehyun. È difficile sostenere qualcuno il cui mondo è appena crollato e quando ti sembra non ci sia nessun rimedio. "Jaehyun, hai fatto un ottimo lavoro invece. Quando tutti si sarebbero dati per vinti, tu non hai mollato. Sei riuscito a convincere Johnny a riprendere in mano la macchina fotografica. E non sai quanto te ne sono grata. Senza di te, non saremmo qui a parlare così assurdamente presto al mattino."

Le mie parole positive lo fanno sorridere nuovamente. "Ho fatto il minimo. Sei stata tu a dare ispirazione e conforto a Johnny." Il ragazzo continua a rigirare il cucchiaino nella tazza di caffè. "Grazie per essere entrata nella nostra vita. Non riesco a immaginare come staremmo se non ti avesse scattato quella foto."

"Abbiamo avuto tutti una parte in questo" rispondo. Ogni nostra singola azione ci ha portato a questo preciso istante. Chiamiamolo destino o caso, sono felice che siamo arrivati qui.

"E Lucie, grazie per avermi fatto conoscere Jenny." Il rossore sulle orecchie di Jaehyun si accentua non appena nomina la ragazza.

Nonostante le loro interazioni non siano le più comuni tra le coppie, capisco che ci tengono molto l'uno all'altra, e penso che la loro relazione durerà a lungo.

Faccio uscire una risatina sommessa, pensando ai loro primi incontri. "Non ho fatto nulla io. Jenny ha voluto avvicinarsi a te per sua iniziativa. È una tipa tosta. Proprio come te."

Anche Jaehyun ridacchia in risposta, mentre finisce il suo caffè. "Grazie per la chiacchierata. Dovrei andare ora. E anche tu dovresti tornare a dormire."

Controllo l'orologio, che segna le sette e quarantacinque. In effetti è ancora prestissimo e oggi ho ancora il giorno libero. Dopo la giornata intensa di ieri sento di dover riposare ancora un po'. "Certo. Buon lavoro allora." sussurro.

Jaehyun mi saluta con la mano, per poi rientrare nella stanza e finire di prepararsi. Poco dopo rientro in camera di Johnny in punta di piedi, socchiudendo piano la porta per non fare rumore.

Non appena mi infilo sotto le lenzuola, vengo attirata nell'abbraccio caldo di Johnny, dove mi stringe forte. Appoggio la guancia sul suo petto, godendomi il tepore confortante della sua pelle.

"Luce... il letto era così freddo senza di te."

Sento le vibrazioni della sua profonda voce mattutina attraverso il torace e sorrido, accarezzando piano il petto. "Lo so. Scusami."

"Non lasceresti mai il mio fianco, vero?"

Sebbene sia ancora mezzo addormentato, la sua domanda è più che lucida, e confessa tutte le sue insicurezze. "Come potrei? Non lo farei nemmeno per sogno." Accompagno le mie parole rassicuranti con qualche lieve bacio sul petto, e sento il ragazzo rilassarsi, ma allo stesso tempo stringermi di più a se.

"Grazie Luce."

"Johnny, so che all'inizio ero arrabbiata perché avevi postato quelle foto... Ma adesso ti ringrazio per averlo fatto."

Johnny sa perfettamente a cosa mi riferisco, e non serve specificare oltre. "Non era una cosa corretta da fare, ma sapevo che era la scelta migliore che potessi mai fare nella mia vita."

Sorrido a queste sue parole, e cullata dal suo respiro mi riaddormento nel posto migliore di sempre.