Capitolo 20

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Scendo a fare colazione presto sperando di non incontrarli, non ho le forze di affrontarlo, non adesso, non senza aver dormito, non con un mal di testa che non mi lascia in pace.

Prendo il piatto e do un'occhiata al tavolo su cui si trova il cibo, opto per un cornetto e un caffè, non ho fame ma devo ingerire qualcosa, ho bisogno di svegliarmi per poter lavorare bene.

<<Buongiorno!>> mi augura Lorenzo affiancandomi

<<'Giorno>> rispondo atona, pronta per cercare un posto vuoto nella sala e sedermi a mangiare

<<Ti vedo strana, caduta dal letto?>> prova a scherzare, lo ignoro e mi avvio verso un tavolo, mi segue e si siede di fronte a me, con il suo bicchiere di spremuta d'arancia.

<<Sì, mi sono svegliata di malumore, contento adesso?>>

<<Ti va se appena finiamo qui andiamo a fare una passeggiata? Prendere un po' d'aria fa bene all'umore>>

<<No>>

<<Va bene>> inizia a bere la sua spremuta, mentre io addento il cornetto e vedo arrivare Federica, anche lui se ne accorge e infatti agita la mano nel vuoto salutandola.

<<Non vai da lei?>>

<<Perché dovrei? Sono qui con te>>

Alzo le spalle e torno a gustare la mia colazione.

Evidentemente vogliono tenere il segreto, vogliono vivere il brivido della relazione nascosta ed incontri passionali di notte. Oppure ancora non è nulla di definito e sono solo all'inizio. Alla fine interpretano due innamorati, può darsi che recitando sia scoccata la scintilla anche nella realtà. In ogni caso, non sono fatti miei, non deve interessarmi. Anche se è difficile non pensarci, si comportano come se nulla fosse, sono degli attori anche nella vita e mi chiedo se lui abbia recitato qualche volta anche con me, se è stato un personaggio quando mi ha dato i consigli, quando mi ha detto quelle cose, ogni volta che interagisce con me. So che sbaglio, so che è ingiusto mettere in discussione lui come persona solo perché ha una relazione segreta con una sua collega, scegliendo di non confidarsi neanche con me, lo so, però non ci riesco, questi pensieri si fanno strada nella mia mente e non riesco ad ignorarli.

<<Comunque, se ti va di sfogarti io ci sono, lo sai vero?>>

<<Preferisco di no>> rispondo senza guardarlo negli occhi per poi bere l'ultimo sorso di caffè

<<Capito... allora io vado, ci vediamo>> si alza e si dirige verso l'uscita, passando affianco al tavolo in cui è seduta lei senza fermarsi, senza salutarla, senza guardarla. E io non capisco che bisogno c'è di ignorarsi così davanti agli altri se poi si incontrano di notte nelle camere di un Hotel in cui siamo tutti, rischiando di farsi beccare nei corridoi, così come li ho beccati io.

Ammetto che mi dispiace ad averlo allontanato così con le mie parole, è sempre gentile con me, è un buon amico, ma non so davvero cosa dire, non posso confidarmi con lui, non può sapere la causa del mio umore, cosa dovrei dirgli? "ho scoperto che tu e Federica state insieme e grazie a questo ho capito di essermi innamorata di te, ma tranquillo, non ci sono rimasta male, in fondo sono abituata a non avere fortuna in amore" ovviamente no, non posso, quindi spero non si sia offeso se mi sono comportata così, e a dire il vero forse devo valutare l'opzione di allontanarmi definitivamente da lui, per non rischiare di soffrire doppiamente.

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<<Ma che stai dicendo? Non ci voglio credere>> esclama Ilaria

<<Ma sei sicura?>> chiede Sofia, invece

Sono in videochiamata con le mie amiche e ho raccontato loro le ultime novità su Lorenzo

<<Sì, ragazze, è così, ho visto lui uscire dalla camera di lei mentre si sistemava la felpa>>

<<E questa cosa ti ha lasciato spiazzata perché ti ha fatto capire che...?>> va dritta al punto Sofia

<<...Che mi sono innamorata di lui>> sospiro, sento gli occhi bruciare per le lacrime che sono pronte a scendere, ma cerco di trattenerle, anche se qualcuna scappa. È la prima volta che lo dico ad alta voce, e fa un certo effetto, mi fa male

<<Oh ma che fai, piangi? Nooo>> sento dire ad Ilaria mentre mi porto un dito sotto l'occhio per scacciarle via

<<Ehi, non piangere che siamo distanti e non possiamo nemmeno abbracciarci>> pronuncia Sofia, con tono di voce dolce

<<No, non piango, promesso. Ora devo andare che tra poco inizio a lavorare, ci sentiamo, ciao amiche>>

<<Ciao tata, mi raccomando non buttarti troppo giù, ti mando bacini e bacetti>> mi saluta così Ilaria

<<Ciao cuore, ti mando un abbraccio, ci sentiamo presto>>

Stacco la videochiamata, aggiusto un po' il trucco, mi guardo allo specchio provando centinaia di sorrisi falsi. Ora sono pronta a rivederli e lavorare. Devo esserlo.

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