CAP.58 - THE LAST DAY

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Il giorno dopo mi sveglio tra le braccia di Jungkook e mi sento cosi felice per qualche secondo, fino al momento in cui ricordo che quella sera stessa devo tornare in italia.

Mi sento cosi male che corro in bagno a vomitare.

La mia testa sta impazzendo.

Jungkook mi raggiunge in bagno e mi trova seduta a terra, stremata.

"ehi, che succede? come ti senti?"

"non benissimo" e inizio a piangere.

"cosa ti senti?"

"fisicamente nulla"

"non capisco"

"mi sono svegliata cosi felice ma poi mi sono ricordata che giorno è oggi e mi sono sentita subito lo stomaco in gola"

"amore mio" e si siede a terra, accanto a me e inizia ad abbracciarmi e a stringermi forte mentre accarezza i miei capelli. Piango e non so come smettere.

Pensare che fino a pochi giorni fa mi sentivo cosi forte ed ero convinta di poter essere forte per entrambi. Ed ora sono qui, cosi, distrutta.

"scusami" e lo sposto perché ho di nuovo bisogno di vomitare, "vai via"

"io resto qui" si appoggia accanto a me e mi tiene i capelli.

Poco dopo mi sento meglio e mi faccio una doccia e JK resta tutto il tempo con me, a vigilare su di me.

"non viene a farti la doccia?"

"e se poi ti senti male? Preferisco stare qui e controllare"

Mi metto a ridere, apro la cabina e lo invito ad entrare.

Si spoglia ed entra e passiamo tutto il tempo a baciarci, a stuzzicarci e a ridere come se il tempo si potesse fermare lì, a quel preciso istante.

Dopo 1 oretta siamo a casa mia, ho bisogno di preparare le valigie e Jungkook è in camera con me.

"sicuro che non hai impegni?"

"certo, il mio impegno di oggi sei solo ed esclusivamente tu" e mi da un bacio

"mamma quanto siete dolci" entra in camera Valentina

"ciao tesoro" e la saluto

"ti serve una mano?" mi chiede

"no grazie, ieri avevo già preparato qualcosa e sono a buon punto"

"e poi hai questo baldo giovane qui ad aiutarti" fa cenno a JK

"esattamente" risponde lui

"si a quanto pare ha deciso di non lasciarmi un secondo"

"mi sono svegliato che eri in bagno a vomitare. Se pensi che ti lascio da sola sei pazza"

"che hai fatto?" chiede Eliana

"nulla, non mi sono sentita molto bene ma diciamo che mi sono svegliata con brutti pensieri"

"ok" risponde Eliana con un viso preoccupato e la sua mano è sulla mia fronte ma la mia temperatura sembra non essere un problema.

Poco dopo finisco di fare le valigie e mi siedo sulle gambe di Jungkook per abbracciarlo.

"vorrei portare il tuo profumo con me. Voglio imprimerlo nella mia testa"

"io vorrei legarti e farti rimanere qui"

"esagerato" e scoppio a ridere

"credo che devi mangiare qualcosa" mi dice

"dobbiamo mangiare tutti, soprattutto la signorina che non è stata bene, venite in cucina" dice Ivana entrata per avvisarci del pranzo.

"andiamo" ci alziamo e JK mi prende per mano

Ci stiamo legando in questo modo e adesso devo andare via. Sento salire le lacrime e anche il mal di stomaco e corro in bagno di nuovo.

Jungkook mi segue e si affianca a me per reggermi i capelli.

"amore ma che succede?"

"è che mi sento così triste"

Mi alzo, lavo i denti e mi rivolgo a Kookie "non preoccuparti credo sia un po' di ansia di questi giorni"

"come faccio a non preoccuparmi se stasera non posso starti vicino e assicurarmi che stai bene?"

"basterà chiedermelo e te lo dirò"

"si, come se non ti conoscessi" risponde con un ghigno

E ha ragione, mi conosce perché sa che pur di non farlo preoccupare gli direi una bugia.

Andiamo in cucina e ho davvero bisogno di mangiare perché mi sento completamente svuotata.

Ci perdiamo in 1000 chiacchiere spensierate e sembra che abbiamo tutti dimenticato che di lì a poco partiremo.

"Non avrei mai immaginato di incontrare i BTS quando abbiamo pensato a questo viaggio" dice Valentina

"ma proprio per niente" risponde Manu

"per me era già tantissimo avere il biglietto Vip per il concerto a Seoul" e concordiamo tutte con Sonia

"sono state delle settimane meravigliose" aggiunge Eliana

"ho conosciuto il mio Jiminie" esclama Aurora felicissima

"ed io quello schianto di Jin. Adesso che è reale chi potrà mai reggere il confronto con lui" e tutte ridiamo con Cristina.

"io da buona ot7 mi sono goduta il tempo con tutti loro" sognante Antonia

"grazie ragazzi davvero, avete permesso tutto questo" dice Ivana mentre mi prende per mano.

"ma noi non abbiamo fatto nulla, è stato il destino a farci incontrare"

Mi giro a guardare Jungkook. Lui davvero crede che tutto questo sia destino? Come può essere così crudele il destino?

Non dico nulla, voglio che questo discorso cada perché mi fa solo sentire peggio.

Sorrido ad entrambi ed Eliana spezza questo silenzio "su dai, finiamo qui che poi ci organizziamo"

"si, hai ragione"

E dopo 2 ore siamo tutte pronte per andare in aeroporto.



Nota autrice

E cosi Anna sta talmente male che lo stress per la partenza le sta procurando un dolore fisico.

Il nostro Jungkook è preoccupato ma cosa può fare? E' tutto pronto e stanno per andare all'aeroporto, ormai il tempo insieme è quasi esaurito.

Vi ricordo che il prossimo è l'epilogo ma sto già ultimando il sequel quindi non disperate..

Il mio sogno di nome JeonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora