Hotoke si gira e punta il suo sguardo nella mia stessa direzione, appena nota dove volevo andare sul suo viso compare un sorrisetto di cui non capivo bene il significato.
Mi stringe la mano e senza dire una parola si incammina verso l'oscurità, scendiamo quelle scale e la sensazione nel mio petto aumenta, dopo svariate rampe raggiungiamo una stanza completamente buia con delle torce spente.
Hotoke prende un accendino e accende le torcie ai lati della porta e lo spettacolo che mi ritrovo davanti è un qualcosa di incredibile.
Sul pavimento della stanza era disegnato un immenso pentacolo con delle strane scritte era tutto disegnato con il sangue.
La stanza era impregnata di quel forte odore metallico, che stranamente non trovavo spiacevole;
Sulla parete davanti a noi era posizionato un piccolo altare con sopra un vecchio libro e alcuni oggetti.Lascio la mano di Hotoke e passando accanto alle pareti arrivo davanti all'ara oscura, oltre al libro l'oggetto più interessante era uno strano pugnale, era completamente nero e la lama sembrava avesse degli occhi incastonati.
Quando lo sto per prendere sento qualcuno abbracciarmi da dietro, mi giro e vedo Hotoke.
-ti sta piacendo questo posto piccolo?piccolo?~-
-molto.. non so perché ma lo sento come un luogo adatto a me..-
Il suo sorriso si allarga e prima che possa dire qualcos'altro sento le sue labbra posarsi sulle mie, inizialmente sgrano gli occhi per la sorpresa, ma in pochi attimi mi lascio trascinare da quel bacio travolgente.
Non era il mio primo bacio, ma le sue labbra guidavano le mie in maniera esperta, inconsciamente mi ritrovo a socchiudere le labbra concedendo l'accesso alla sua lingua che subito si intreccia alla mia in una danza bollente.
Metto le braccia attorno al suo collo mentre quel bacio diventa sempre più intenso e passionale, sento la mia schiena venire spinta contro uno dei muri mentre Hotoke mi sovrasta e passa le sue mani sulla mia schiena facendole scendere sempre più giù.
Sento un lieve pizzicore ma quasi non me ne accorgo preso troppo dal momento mentre le mani di Hotoke stringono i miei glutei.
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L'ombra che ci unisce
FantasyJaden sin da piccolo ha continue crisi di paralisi notturna, profonde occhiaie e nessun amico o legame. Crede che le sue notti resteranno per sempre un incubo dal quale è impossibile scappare, ma lentamente qualcosa inizia a cambiare. tutto inizia...