Capitolo 1

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Tuesday

Sono distesa sul mio letto a pensare a come sarebbe bello andare a uno dei concerti dei miei idoli, poter cantare con loro, piangere e ridere, condividere con loro tutte le emozioni, sentire le nostre voci unite alle loro e poter finalmente abbracciarli... ma purtroppo tutto questo non è possibile per me, i miei genitori non hanno molti soldi per comprarmi i biglietti e tantomeno per accompagnarmi, mio padre ha perso il lavoro e tutto questo mi fa stare molto male ma li capisco, per questo non insisto tanto.
Ah quasi dimenticavo! Mi chiamo Nathalie sono una ragazza italiana ma mi sono trasferita a Londra con la mia famiglia per problemi di lavoro, ho 18 anni sono alta, ho i capelli castano-biondo e gli occhi color nocciola. Come stavo dicendo i miei genitori hanno molti problemi economici perché mia madre è disoccupata e mio padre ha perso il lavoro e quei pochi soldi che guadagnava per sfamare la famiglia ormai sono finiti e io essendo una professoressa di pianoforte porto avanti la famiglia con quei soldi che riesco a guadagnare dando piccole lezioni di piano ai bambini e metto da parte un po' di soldi almeno per poter realizzare il mio sogno.
Dopo 2 ore passate a sognare e sperare l'impossibile decisi di alzarmi e chiamare le mie amiche per andare a fare un giro visto che non avevo lezione. Mi feci una doccia veloce, mi asciugai i capelli, misi una felpa e dei leggins pesanti per stare comoda e calda visto che qui a Londra fa molto freddo, misi un po' di mascara e un filo di eye-liner e scesi giù in salotto dove trovai mia madre e mio padre seduti sul divano a parlare di non so cosa, così curiosa mi accostai alla porta del salotto per sentire meglio.
"Non mi va di vederla star male, chiusa in camera a fissare per ore e ore quello stupido schermo dobbiamo portarla al concerto, almeno questa è un'opportunità per farle conoscere nuove persone, nuove ragazze della sua età visto che sta sempre con quelle oche delle sue 'amiche' e anche per non farla restare sola."
Ed ecco la sua solita stupidissima storia che io sono sola e devo conoscere nuove persone! Io non sono sola, ho delle amiche stupende che NON sono oche...però ha ragione sul fatto che sto ore e ore a fissare uno stupido schermo, quello che mi separa da i miei idoli...Ah dimenticavo! I miei idoli sono gli One Direction. Comunque spero che questa ennesima stupidissima scusa possa convincere mio padre anche perchè pagherei tutto io pur di andarci, ma ora non deprimiamoci di più.
"Cara sai che non possiamo...piacerebbe molto anche a me vederla felice ma non abbiamo abbastanza soldi per accontentarla..."
"Basta solo che mettiamo i nostri soldi che sono rimasti con i soldi che ha messo da parte Nathalie e vedrai che ce la faremo...non fa niente se non riusciremo ad arrivare a fine mese ma mi basta soltanto vederla sorridere, perché è la mia vita e senza lei non saprei che fare"
"Vedrò cosa posso fare" "Potremmo regalarle i biglietti al suo compleanno tanto è tra un paio di mesi".
Sento mio padre alzarsi ed entro in salotto
"Mamma io esco con Vanessa e le altre"
"Va bene tesoro *sospira* a che ora torni?"
"Torno stasera, poi ti invio un messaggio e ti faccio sapere"
"Tesoro miraccomando non tornare tardi"
"Va bene mamma a stasera"
Saluto tutti ed esco

Spazio dell'autrice: Ciao a tutti questa è la mia nuova storia, spero vi piaccia :) Non potrò aggiornare tutti i giorni per la scuola. <3 p.s. Se vi è piaciuto stellinate :')

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