Selene vive sulla terra, è una normalissima ragazza dell'Arizona, per mesi una strana sensazione invade il suo corpo finché un giorno tornando a casa dal lavoro si ritrova a svolgere un favore per una signora anziana, quello che le si presenta davan...
<<Ciao Anny ci vediamo domani io vado!>><< Se aspetti dieci minuti finisco e ti accompagno, tanto sono di strada>><< no non ti preoccupare vado da sola. >>Da un'altra stanza la sento urlare,<<ok ciao, ci vediamo domani! >>Le restituisco il saluto ed esco dalla clinica dove lavoro, percorro la stessa strada che faccio tutti i giorni per andare alla macchina, e come ogni volta mi fermo davanti al negozio della signora Derny, ricordandomi che non mi potrò mai permettere quei bellissimi vestiti, ma la cosa che mi lascia senza fiato oggi, è il riflesso che vedo nella vetrina, mi giro si scatto sperando ci sia qualcuno dietro di me, ma quella persona riflessa sono proprio io, una ragazza di vent'anni con un corpo troppo formoso per la mia altezza, i capelli lunghi e scuri sono legati in una coda talmente stretta da farmi venire il mal di testa, gli occhi azzurri sono contornati da occhiaie che ho cercato di nascondere con del correttore, ma non è servito a nulla, perché dopo una giornata di lavoro stancante sembro un panda. La mia immagine è talmente sciupata che non mi riconosco più. I giorni della settimana prima di arrivare al weekend sembrano sempre più lunghi: i turni di ogni infermiere si sono allungati fino ad essere insopportabili, la clinica rimane aperta tutto il giorno, ventiquattro ore su ventiquattro, per garantire alla gente aiuto sanitario, vista l'emergenza. Non riesco a fare nemmeno un pasto durante la pausa perché devo correre da una parte all'altra, mangio sempre velocemente tra un turno e l'altro rischiando anche di strozzarmi col cibo. <<Cara cosa stai facendo? Sei ferma davanti alla vetrina da dieci minuti. >> Sobbalzo alle parole della signora Derny e mi affrettò a girarmi nella sua direzione, arrossendo come un pomodoro per la brutta figura appena fatta. <<Scusi ho la testa fra le nuvole in questo periodo>><<te lo credo ragazza lavori sempre! >><<non ti sembra il caso di prenderti una vacanza, e passare un po di tempo con i tuoi genitori o i tuoi amici? >> se il mio umore prima era a terra dopo questa domanda si è proprio sotterrato. Con la voce che mi trema le rispondo <<non ho genitori sono stata abbandonata quando avevo pochi giorni davanti all'orfanotrofio della città. >>il suo sguardo si addolcisce sembrando quasi quello di una nonna. Io non l'ho mai avuta, ma quando andavo a scuola ho sempre visto negli occhi di queste anziane signore l'amore per i propri nipoti. Sono rimasta in orfanotrofio fino ai diciotto anni nessuno mi ha mai adottata, le persone che cercano un bambino vogliono la perfezione e io fin da piccola non lo sono, soffrivo di coliche e piangevo ininterrottamente, cosa che alle coppie non piaceva per niente, poi quando sono cresciuta nessuno mi voleva perché ero timida e facevo fatica a socializzare, e infine si sa, compiuti i dodici anni nessuno ti vuole più,le famiglie cercano i bambini piccoli e graziosi e non gli adolescenti e le loro problematiche . <<Su col morale, sei una bellissima ragazza troverai sicuramente qualche bel ragazzo che ti amerà, almeno che tu non ce l'abbia già? >>scuoto energeticamente la testa facendola sorridere. La sto per salutare quando lei mi prende la mano e mi dice <<ragazza, puoi farmi un favore? >><<certo mi dica pure, se posso volentieri >> <<poco fuori città nella zona industriale ho da ritirare degli scatoloni con dei vestiti della collezione nuova,non è che potresti andare a prenderli>><<ci sarei andata io ma non ho la macchina, e mio nipote è al lavoro >> mi guarda sperando che accetti e io non riesco mai a dire di no, infatti mi ritrovo a risponderle <<certo mi dica dove e vado subito, ho la macchina qua dietro >><<cara ti ci porterà il cuore. >> sono assolutamente scioccata! L'azienda si chiama così o intende che potrei distinguere il palazzo perché come insegna ha un cuore?. Decido di non rispondere evitando di fare altre brutte figure, se avrò qualche problema la chiamerò al numero di telefono del negozio. <<va bene signora Derny vado e torno il prima possibile >><<grazie cara, spero che ci rivedremo prima o poi >>mi saluta con la mano come se fosse l'ultima volta che mi vedrà. È ufficiale questa signora è molto strana, forse sarà l'età.
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Buongiorno a tutti! ❤️ Se avete già letto una mia storia bentornati, Black Star non vi ha abbandonato hahaha, spero che questo tipo di storia vi possa piacere, non voglio dilungarmi troppo con parole inutili quindi BUONA LETTURA!
Cosa ne pensate del primo capitolo? Se vi è piaciuto lasciate una stellina e commentate! Tenetevi forte perché sarà una storia mooolto particolare. ✰
