Hope pov.
Alexander e i suoi amici ,altro che amici di Rob si erano sistemati nelle loro stanze e solo dopo si riunirono nel grande ufficio di mio padre per parlare ed organizzarsi sul da farsi.
Daniel aveva scoperto che i Black stavano cercando tutti, perché avevano scoperto dove io fossi, così aveva pensato di ospitarli tutti. Di nascondere le auto nei sotterranei e di montare un intera stanza di attrezzature che solo Dio sa, cosa erano.
I Garçia mi guardavano come per ammirazione, ma non erano venuti a salutarmi forse per timore o vergogna per ciò che avevano nascosto a mia insaputa.
Cosi fui io ad avvicinarmi." Come state?"
Fu Caleb a rispondere," signorina Miller noi bene lei?"
" Non sono una Miller sono semplicemente Hope e.. Caleb da quando sei così formale? Mi conosci da una vita.."
Mike scoppiò a ridere seguito a ruota dal fratello. Parlammo un po' e poi si allontanarono con la scusa di andare a disfare i Bagagli appena videro Alex venire verso la nostra direzione.
" Come stai ragazzina?"
" Sto. Agente ! Te come stai?"
" mm.. sto anch'io "
Ci guardavamo, occhi verdi in occhi ipnotici. Erano gli occhi di sempre.
I nostri.
Gli occhi di due scemi innamorati e testardi, ma che non riuscivano ad amarsi come avrebbero voluto. Lui troppo orgoglioso, lei troppo brava a fingere strafottenza quando in realtà moriva dalla voglia di amarlo con tutta se stessa. E fu così che continuammo a punzecchiarci per altri giorni.
Vivevamo sotto lo stesso tetto. Nessuno usciva da quella dimora solo Daniel per il suo lavoro, ma d'altronde di lui nessuno sospettava, noi invece stavamo tutti sulla stessa onda.Quel giorno mi trovavo nel ufficio di mio padre mi aveva chiamata perché aveva bisogno di parlare con me.
"Daniel dimmi tutto.."
"Hope, voglio che tu sappia la verità, perché voglio che tu sia a conoscenza di tutto. So dove si nasconde mio.. Brad .."
"Cosa?"
"Da quanto?"
" Abbastanza da conoscere i loro spostamenti a memoria.."
" Perchè allora hai voluto loro qui? Se sapevi come prenderlo? "
" Perchè erano in pericolo e nonostante ciò tu vuoi bene a loro e ami Alex.."
" Che c'entra questo?"
" Centra perché non permetterò che qualcun altro muoia..è una guerra che devo affrontare da solo, per questo stanotte andrò lì.. "
" Non farlo Daniel.. noi ti aiuteremo ti prego.."
" Devo farlo Hope, per me per te e per Isabel io devo.."
" Non puoi..no " iniziai ad agitarmi e pian piano lacrime amare si fecero spazio tra le miei guance.
" Perchè piangi Hope..?"
" Perché non voglio perderti ora Dan.. PAPÀ!!"
Mi era uscita dal cuore quella frase, papà il mio papà colui che c'è stato anche senza farsi vedere.
" Ripetilo" disse Daniel incredulo, fissando i miei occhi simili ai suoi." Ho paura di perderti, papà " in quel momento in quell'esatto momento mi abbracciò forte. Un abbraccio che mi fece sentire al sicuro. Tra le braccia dell'uomo che mi aveva amato da lontano senza mai invadere il mio spazio e la mia tranquillità. Aveva messo la mia felicità prima della sua, anche se ciò comportava soffrire come un cane per non essermi accanto.
" Mi hai fatto il più bel regalo stasera, figlia mia.. ora sono ancora più sicuro di andare lì e affrontare tutti"
"Come puoi da solo?"
"Non sono solo Hope, ho i miei uomini.."
Lo Abbracciai forte a me con la consapevolezza che avrei fatto qualcosa, dovevo farlo, infondo era me che volevano i Black no?
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Beyond appearances - Oltre le apparenze
RomanceHope Miller una giovane ragazza con un passato complicato e con due genitori che non fanno altro che litigare. Ogni giorno la ragazza si rifugia in quella casa difronte la sua, apparentemente abbandonata. Alexander Gilbert, proprietario di quella ca...