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Pov's Harry

Certo che gli esseri umani erano veramente strani. Vogliono una mano, ma allo stesso tempo, vogliono arrangiarsi. Per non parlare di quando tornavano a casa ubriachi fradici, va bene divertirsi, ma non devi stare male per colpa dell'alcool.

-Potevano anche seglierlo più bello l'attore di Lucifer. Insomma io ho conosciuto il diavolo e, quando era ancora un'angelo, era mille volte più bello-
Mi stavo godendo questa serie tv, chiamata Lucifer, quando sentii che Louis era in pericolo di vita. Mi alzai velocemente dal divano e schioccai le dita, per andare da lui.

Atterrato sul posto, notai che ero sopra ad un tetto. E c'era anche Louis, pronto a saltare.
-NO FERMO- urlai e si girò.
-Che ci fai qui? Vattene-
-No che non me ne vado. Ed ora vieni dalla mia parte-
-Vai via-
-Sei un vero testardo Louis, non vorrai mica ucciderti a soli 28 anni?-
-Come fai a sapere la mia età? Non te l'avevo detta-
-Sono bravo ad indovinare. Ad ogni modo non ucciderti Louis, hai i tuoi amici che ti vogliono un mondo di bene. E sicuramente avrai altre persone, che tengono a te-
-Ho una sorella di 23 anni e due gemelle più piccole, di 13 anni e per loro sono un supereroe. Ma in realtà sono un fallito-
-Smettila di dire queste cattiverie. E poi secondo te, le tue sorelle non ci rimarebbero male si ti suicidassi? Coraggio Louis, dammi la mano-

Tentennò, ma alla fine, con la gioia di tutti noi. Afferrò la mia mano e ritornò dall'altra parte del cornicione.
Louis cominciò a piangere fortissimo ed io, lo strinsi in un caloroso abbraccio.
-Shh va tutto bene Lou, ci sono io qui. E anche la tua famiglia e i tuoi amici. Loro ti vogliono bene-
-E tu me ne vuoi?- domandò singhiozzando, sembrava un bambino.
-Certo che te ne voglio zuccone, altrimenti non sarei qui- e ridacchiammo entrambi.

Scendemmo dall'edificio e tutti i presenti, applaudirono.
Gli amici di Louis, corsero verso di noi, abbracciandolo.
-Guai a te se lo rifai- disse uno con i capelli castani.
-Sei un coglione, se volevi farmi fare un'infarto ci stavi riuscendo- disse quello con i capelli neri come la pece.
Niall invece non disse nulla, era in piena crisi di pianto.

-Grazie mille, io sono Zayn e lui è il mio fidanzato Liam- disse rivolto a me.
-Noi ci conosciamo già, visto che lavoriamo insieme ahah-
-Ahah sei davvero spiritoso Niall- gli dissi.

Quando il castano, ovvero Liam mi guardò, persi un battito. E credo anche lui, data la sua espressione. Perchè ci conoscevamo benissimo.

Un'angelo nel giardino (larry stylinson, Mpreg)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora