《UCCIDETELI TUTTI! NESSUN IMPERIALE DEVE RESTARE IN VITA!》
Grida. Pianti. Altre grida.
Solo l'orrore della morte e del massacro albergavano all'interno delle suntuose e imponenti mura del palazzo reale di Deltoria.
Nella sala da ballo della reggia non v'era musica alcuna, solo fiumi di lacrime e di sangue.
Innumerevoli Gorgs, bestie oscene e ripugnanti dall'anima nera, affondavano i loro artigli ricurvi e giallastri nei corpi senza vita dei domestici che un tempo avevano servito con gioia e ubbidienza la famiglia reale.
Questi esseri sembravano godere nel vedere fuoriuscire sangue caldo dai solchi da loro provocati, tanto da far uscire dalle loro bocche bavose urli d'agghiacciante gioia.
Uno di questi esseri aveva iniziato a masticare la carcassa di un'elfa dei boschi, domestica del palazzo, strappando con enfasi pezzi di carne sanguinolenta dalla spalla di questa, e con gorgoglii inghiottirli in un sol boccone, seguito a ruota da altri suoi simili.
《Non è il momento di mangiare, non ancora. Non mi avete consegnato la testa di Wolfram. La pretendo!》
La figura alta e robusta di un uomo dalla lunga chioma castana imponeva sui Gorgs.
Lo sguardo severo ed iracondo era fisso su uno di quegli esseri.
《Se siamo a stomaco pieno...eheheh...lavoriamo meglio》 aveva ribattuto uno di questi mostri, con il liquido caldo e denso che colava dalle sue fauci che, spudoratamente, lasciavano intravedere tanti denti affilati come punte di coltelli.
《Chiedo scusa...》 aveva continuato l'uomo, questa volta con un tono bonario 《ma vedi, Gregur, voglio conquistare Deltoria, perciò...》dopo qualche passo aveva raggiunto il Gorgs e, con estrema forza, lo aveva afferrato dal piccolo e tozzo collo, sollevandolo da terra, interrompendo il suo pasto.
《NON PERDERE ALTRO TEMPO E PORTAMI LA TESTA DEL RE WOLFRAM O LA TESTA CHE AVRÒ SARÀ LA TUA》e, urlato ciò, aveva lasciato la presa sul collo di Gregur, il quale, tra un colpo di tosse e delle imprecazioni, si era alzato in volo, seguito da altri, alla ricerca di altre forme di vita in quel palazzo da stroncare.
《Presto tutto sarà mio》 aveva sussurrato l'uomo, sedendosi con lentezza sul trono che dominava sulla sala 《solo e soltanto mio》.Nell'ala ovest del mastodontico palazzo, il re Wolfram correva con un insolito fardello tra le braccia.
Gli striduli versi dei Gorgs si facevano sempre più vicini, segno che probabilmente avevano intercettato il suo odore e che lo stessero seguendo.
Tra le sue braccia una bambina di appena quattro anni dai grandi occhi verdi come lo smeraldo più prezioso tremava impaurita.
《P-padre...m-mia madre?》 Aveva innocentemente domandato questa, con un filo di voce spezzato dai vari singhiozzi.
Ma il re non diede peso alla domanda della figlia, non si seppe mai se per la fretta della sua corsa o se per il troppo dolore che la risposta gli avrebbe arrecato.
I Gorgs si stavano facendo sempre più vicini e la salvezza sembrava sempre più lontana. Finché, percorsi i lunghi corridoi dell'ala ovest, il re era giunto nelle cucine del palazzo.
Si era guardato intorno per qualche istante, come se stesse cercando una via d'uscita, inutilmente.
Poggiò a terra la bambina dalle rosee gote, stringendosi successivamente l'avambraccio sinistro, grondante di un insolito sangue rosso sgargiante.
Non vi era più scampo per loro...lui era stanco e ferito...lei solo una bambina...non sarebbe riuscito a proteggere entrambi, neanche se avesse dato appello a tutta la sua potenza.
Prese in mano la corona che ancora portava in testa, guardandola con una certa malinconia, quando un rumore proveniente da quella stessa stanza lo fece riscuotere.
《Aimi stai indietro!》 Aveva d'istinto urlato il re, finendo però con lo scorgere un ragazzetto di circa 8 anni fuoriuscire da una botola sul pavimento.
《Oh diamine! Non ci doveva essere nessuno a quest'ora!》 Aveva imprecato questo essendo stato scoperto, richiudendo subito la botola per non essere catturato.
《Aspetta ragazzo!》 Aveva tuonato la voce del re, al che la botola si era riaperta facendo spuntare i ciuffi castani del ragazzetto e i vispi occhietti verdi scuro.
《Sei qui perché vuoi rubare no? 》 aveva iniziato il re, catturando con quelle poche parole l'attenzione del ragazzino 《facciamo un accordo, io ti lascio questi 20 denari d'oro e tu porti via con te lei》 aveva concluso il re, lasciando a terra un sacchetto contente la somma da lui citata ed indicando la piccola bambina che, spaesata e spaventata, si nascondeva dietro le gambe del genitore.
Il ragazzino fece uscire completamente la testa dalla botola, rivelando le orecchie a punta. Prese con una mano la sacca e l'aprì, spalancando gli occhi alla vista del denaro e con un sorrisino soddisfatto in volto si rivolse al re 《perfetto. Vieni mocciosetta》.
Il ragazzino però non riusciva a capacitarsi del perché il re di Deltoria stesse regalando la principessina, finché dalla porta della cucina iniziarono ad arrivare dei colpi.
Li avevano trovati.
《Forza portala via!》 Aveva urlato il re, riposizionando la corona sopra la sua testa, la quale, tornata sulla testa del monarca, aveva brillato di una luce rossa.
In un solo piccolo attimo il ragazzino aveva preso per mano la bambina e l'aveva strattonata, facendola entrare con la forza nella botola visto la sua resistenza.
《Padre! No padre!》le urla della bambina furono fatte tacere dalla mano del ragazzino che si piantò sopra la boccuccia di questa.
I colpi sulla porta si facevano sempre più forti.
《Un ultima cosa...qual è il tuo nome piccolo elfo?》 aveva chiesto il re, voltandosi appena verso questo.
《C-caleb...》 aveva risposto questo, iniziando ad avere anche lui una certa paura per quello che stava per accadere.
《Bhe...prenditi cura di mia figlia, Caleb》 e detto questo la porta si spalancò e da questa entrarono numerosi Gorgs.
Nello stesso istante l'elfo del bosco aveva chiuso la botola, iniziando a correre via dentro al tunnel sotterraneo da lui scavato, tirando la bambina che ancora piangeva e lo pregava di farla tornare indietro. inutilmente.《N-non avrai Deltoria Destra, la corona non ti riconoscerà mai!》
Wolfram, ferito e stremato, era stato portato da alcuni Gorgs al cospetto dell'uomo dalla pelle olivastra e dal mantello nero come la tenebra.
Questo se ne stava bellamente in piedi davanti al monarca, con la corona in mano.
《Sai Wolfram...è davvero molto bella...mio padre l'ha bramata per tutta la vita...ed ora è mia》 aveva ribattuto questo, poggiandosela sul capo, aspettando per qualche secondo una reazione da parte di questa: reazione che non avvenne.
《Mio zio non era degno...la corona non l'ha scelto! E ora non sceglie te. Non sei un imperiale...non sei degno del trono di Deltoria, rinuncia Destra...finché ancora sei in tempo》
Il viso del castano era teso e la bocca digrignata.
《FANCULO LA CORONA! È solo una leggenda, io sono un imperiale a tutti gli effetti! Io possiedo magia elementare...io ho il diritto di regnare! Sono più forte...il mio potere non ha eguali. E tu, vecchio, non ci puoi fare nulla!》 Aveva urlato Destra, aprendo di scatto le braccia, lasciando che dalle sue mani partissero innumerevoli scariche e fulmini, talmente forti da spaventare anche i Gorgs.
《Visto vecchio? Io sono degno di questa corona!》
《Arriverà il giorno...in cui la tua superbia ti porterà alla rovina...e tu verrai sconfit-》 il re non poté terminare la sua frase poichè in un istante la sua testa rotolò ai piedi di Destra, il quale stringeva a mo' di pugno la mano destra, grondante di sangue rosso sgargiante.
Con un semplice gesto aveva posto fine alla vita dell'uomo più potente di Deltoria.
《Nessuno potrà mai nulla contro di me Wolfram, nessuna razza è paragonabile a me...e la tua famiglia è morta!》aveva gridato ad occhi sbarrati l'uomo.
《In realtà...crediamo che la principessa sia fuggita》si era intromesso uno dei Gorgs, il quale era subito stato ridotto in cenere da un fulmine.
《AVEVO DETTO TUTTI GLI IMPERIALI, RAZZA DI INCAPACI! TROVATE LA BASTARDA E UCCIDETELA! ORA!》
All'urlo di Destra tutti i Gorgs nella sala si alzarono nuovamente in volo ed uscirono dalle finestre del palazzo, alla ricerca della principessina.
Sfortunatamente per loro, questa era già su un carro mercantile nascosta insieme al piccolo elfo, che presto l'avrebbe portata il più lontano possibile.Il regno di Destra aveva inizio.
HEY! Eccoci qua con il prologo!
Nel prossimo capitolo vi spiegheremo come presentare il vostro oc nel caso voleste partecipare!
Per ora un saluto
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Heir to the will of fire ~Ina11 oc Au~
FantasyIn un epoca lontana e ormai dimenticata, quando ancora le creature magiche e gli incantesimi esistevano nel mondo conosciuto, una giovane contadina è costretta alla fuga da orrende creature servitrici dell'oscuro e potente signore che regna su Delt...