Il violino del suicidio

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Da piccola ho sempre voluto suonare il violino.

Ora mi ritrovo ad usarne uno molto strano, una che quando ci passi sopra l'archetto tagliente sanguina e i dolci suoni soavi che dovrebbe emettere si trasformano in grida soffocati, lacrime silenziose, in un sollievo straziante.

Mi ritrovo ad usare questo violino del suicidio per colpa tua. Che sei così felice, che mi fai ridere, anche se io non ti do nulla in cambio. Cosa potrei mai darti? Amore? Io che non ho mai amato me stessa, come potrei amare una persona come me. Così fragile, sensibile, paranoica.
Amicizia? Non ci riuscirei mai, non ho mai avuto un amico prima che arrivassi tu. Non ho mai fatto amicizia neanche con il mio corpo, pieno di ricordi che io o qualcun altro ha lasciato.

Perchè hai scelto me? Perchè hai scelto una persona così marcia. Ti odio perchè scegliendo me non hai tratto alcun vantaggio se non dell' inutile tristezza che mi circonda. E odio ancora di più il fatto che, non riesco a non pensare a te e a non sorridere , per poi cominciare a piangere.

Perchè è colpa tua se sono ancora qui. E' tutta colpa tua se non riesco ad andarmene.

Perchè se per l'ultima volta suonassi quel violino sono convinta che nessuno sentirebbe che una persona è appena scomparsa dalle loro vite.

A chi mancherei? Di sicuro non a mia madre che con le sue amiche racconta della sua meravigliosa figlia, e non di quella reale colma di depressione, non solo per colpa sua ma anche per colpa di un padre che mi ha odiata dal primo momento che ha capito che io non sarei stata la figlia dei sogni che avrebbe voluto. E' di certo non mancherei ai miei tanti cari amici che mi insultavano, picchiavano e deridevano. E non mancherei ai professori che mi dicono che è colpa mia se tutti mi trattano così.

Ma tu capiresti subito il momento in cui suonerei l'ultima nota, è inizieresti a correre verso casa mia sperando che non sia così.

Odio averti conosciuto, odio il fatto che tu egoisticamente sia entrata nella mia vita e mi abbia resa felice per dei piccoli attimi infiniti, e odio che tu insista così tanto per restare al mio fianco quando ci sono persone che ti darebbero molto di più.

Ma la cosa che proprio non sopporto e che non riesco a odiarti come vorrei, non riesco a non amarti e non riesco a lasciarti andare. D'improvviso sei arrivata e mi hai regalato tutto l'amicizia che non ho mai avuto e mi hai riscaldato il cuore con l'amore più caldo che si possa provare.

Ed è colpa tua se per oggi non suonerò l'ultima nota del mio violino del suicidio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 06, 2020 ⏰

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