La ragazza si girò all'improvviso.
-Non è possibile...-
-Hermione... che ti succede?-
-No... t..tu sei morto! Harry io ti ho ucciso!- disse in un soffio di voce
-Erm... Hermione... mi hai mancato... ho finito di morire perché non avresti sbagliato un'altra volta- Disse Harry avvicinandosi.
-lascia che ti aiuti Granger... lascia che questa la prenda io...- disse cercando di prenderle la bacchetta.
-perché vuoi aiutarmi Harry?!- rispose irata la ragazza. -ora! Dovevi aiutarmi tempo fa! Non serve a niente ormai!-
Urlò.
-ti chiedo scusa. Può tornare tutto come prima se lasciamo alle spalle questa storia. Supereremo la cosa insieme Hermione- rispose Harry ponendole la mano.
Hermione non capiva. Avrebbe voluto ritornare alla normalità: quei tempi in cui stava con la testa china sui libri e nel tempo libero usciva con Ron ed Harry. Quei periodi così sereni. Allungò la mano.
-NON FARLO HERMIONE!- Urlò Draco ancora dolorante per la battaglia.
-VOGLIONO SBATTERTI AD AZKABAN!-
Hermione guardò Harry. Avrebbe voluto ritirare la mano e ucciderlo, questa volta per davvero, ma qualcosa le diceva di stringere quella mano, un presentimento.
-io voglio combattere e liberare Tom- pensò, ma quel presentimento continuava a dirle -Stringi la mano-
Prese coraggio. Afferrò la mano di Harry con fermezza. Ci fu un sospiro di sollievo generale.
-ora... ritorni pure nel suo dormitorio signorina Granger- disse cordialmente la McGrannit.
-perché l'hai fatto Hermione?- chiese Draco con un filo di voce.
-e Draco?- chiese la ragazza
-beh, lui... verrà condotto ad Azkaban-
Rispose tristemente la McGrannit.
-cosa?! No!- Urlò lei. Ma improvvisamente quella voce interiore le riparlò di nuovo.
-lascialo andare- diceva. Non poteva accettarlo, non poteva lasciare Draco andare ad azkaban. Ma non disse nulla. Non si mosse.
-...e...- continuò la McGrannit - toccherà il bacio del dissantore-
Le scese una lacrime. Con un incantesimo avrebbe potuto salvarlo, portarlo via da lì, avrebbe potuto. Ma non lo fece. Si limitò a chinarsi su Draco e a piangere. Non fece nulla. Ma avrebbe potuto.
-s..scusami- disse tra un singhiozzo e l'altro.
-salvami Hermione- le sussurrò il ragazzo all'orecchio.
-n..non posso..- si sollevò in piedi e si diresse verso il suo dormitorio senza voltarsi, senza guardare per l'ultima volta Draco che la implorava di salvarlo. Ma quella voce... quella sua voce interiore rendeva tutto più difficile!
-lascialo...- dice
-hermione non puoi lasciarmi...- Diceva Draco
-lascialo...- diceva quella voce
-hermione mi stai lasciando morire...- disse tristemente Draco.
Esitò. Stava per lanciare un incantesimo per liberarlo, ma quello voce con prepotenza le ordinò di non farlo.
Corse ne suo dormitorio. Chiuse la porta e si buttò sul letto a piangere. Aveva appena condannato a morte l'unico amico che aveva, aveva perso il ragazzo che amava. Le rimanevano solo i suoi horcrux, i suoi inutili Horcrux. Non sarebbe dovuta andare così... avrebbero dovuto riprendere il potere... ma non è andata così.Spazio autrice
Heyyy scusatemi se è corto. Io vi adoro troppo!! Grazie mille a tutti per il sostegno!!!! Grazie di cuore davvero!!!
STAI LEGGENDO
Solitude/ Tomione♡
FanfictionCosa accomuna Lord Voldemort e Hermione? La solitudine. ☆ dalla storia ☆ -Hermione. devi farmi tornare- i suoi occhi si mischiaroni con quelli di Hermione in una danza bellissima. -te lo prometto Tom: tornerai- Vorrei precisare che in questa FF To...